Gastroscopia senza biopsie e gastrite?
Salve, sono una ragazza di 24 anni.
A gennaio una notte sono stata male, avvertivo forte peso sullo stomaco e forte bruciore dopodichè ho vomitato diverse volte.
Dopo il grande sforzo addominale che ho sentito mentre vomitavo ho iniziato ad avvertire un fisso e forte bruciore che mi arrivava alla gola.
Mi sono dunque rivolta ad un gastroenterologo che aveva supposto un'esofagite da reflusso (senza l'ausilio della gastroscopia).
Ho fatto una cura di due mesi con lansox 30 mg durante la quale stavo meglio, ma appena terminata la cura, in seguito ad un forte mal di testa che perdurava da diversi giorni ho fatto uso una volta di aulin e un'altro giorno di novalgina.
Subito mi si sono ripresentati i sintomi di bruciore alla "gola", quindi ho fatto una gastroscopia che evidenziava esofago iperemico in sede distale, ernia iatale da scivolamento, cardias incontinente e mucosa gastrica in sede antrale iperemica con diverse erosioni deterse.
E' stato inoltre effettuato il test rapido per l'h.pylori risultato negativo.
Quindi mi chiedo :
1) come mai non siano stato fatto esame istologico per meglio determinare la natura delle erosioni gastriche (quindi come si fa astabilire che sia una gastrite e non altro senza esame istologico);
2)siccome fino a meno di una settimana prima di sottopormi a gastroscopia prendevo lansox, è davvero attendibile la negatività all'h.pylori?
Mi è comunque stata data una cura per un mese con lansox 30 mg e noremifa, ma appena terminata la cura sono tornati i sintomi di prima, inoltre ho dovuto prendere di nuovo per due giorni successivi una bustina di aulin questa volta prendendo lansox come gastroprotettore.
I miei sintomi sono un pò peggiorati subito dopo aver preso aulin, ma poi si sono attenuati col passare dei giorni.
Ultimamente noto un pò di nausea e reflusso acido, può questo essere segno di una malattia più grave?
A gennaio una notte sono stata male, avvertivo forte peso sullo stomaco e forte bruciore dopodichè ho vomitato diverse volte.
Dopo il grande sforzo addominale che ho sentito mentre vomitavo ho iniziato ad avvertire un fisso e forte bruciore che mi arrivava alla gola.
Mi sono dunque rivolta ad un gastroenterologo che aveva supposto un'esofagite da reflusso (senza l'ausilio della gastroscopia).
Ho fatto una cura di due mesi con lansox 30 mg durante la quale stavo meglio, ma appena terminata la cura, in seguito ad un forte mal di testa che perdurava da diversi giorni ho fatto uso una volta di aulin e un'altro giorno di novalgina.
Subito mi si sono ripresentati i sintomi di bruciore alla "gola", quindi ho fatto una gastroscopia che evidenziava esofago iperemico in sede distale, ernia iatale da scivolamento, cardias incontinente e mucosa gastrica in sede antrale iperemica con diverse erosioni deterse.
E' stato inoltre effettuato il test rapido per l'h.pylori risultato negativo.
Quindi mi chiedo :
1) come mai non siano stato fatto esame istologico per meglio determinare la natura delle erosioni gastriche (quindi come si fa astabilire che sia una gastrite e non altro senza esame istologico);
2)siccome fino a meno di una settimana prima di sottopormi a gastroscopia prendevo lansox, è davvero attendibile la negatività all'h.pylori?
Mi è comunque stata data una cura per un mese con lansox 30 mg e noremifa, ma appena terminata la cura sono tornati i sintomi di prima, inoltre ho dovuto prendere di nuovo per due giorni successivi una bustina di aulin questa volta prendendo lansox come gastroprotettore.
I miei sintomi sono un pò peggiorati subito dopo aver preso aulin, ma poi si sono attenuati col passare dei giorni.
Ultimamente noto un pò di nausea e reflusso acido, può questo essere segno di una malattia più grave?
[#1]
Gentile utente le sue domande meritano una serie di risposte dettagliate.
Innanzitutto l'endoscopia in prima istanza , cioè all'insorgere recente di sintomi, particolarmente nei soggetti giovani, non trova indicazioni per la diagnosi di malattia da reflusso. Questo perchè un'accurata raccolta dei sintomi (anamnesi) da sola ha una sensibilità ( capacità di identificare gli ammalati) superiore all'esame endoscopico che nel 60% e più dei casi è negativo nella malattia da reflusso.
In secondo luogo la presenza di erosioni antrali non necessita di regola di diagnosi istologica, essendo quasi sempre secondaria a danno acuto da FANS.
In terzo luogo ha perfettamente ragione quando pensa alla possibilità di negatività della ricerca H.P. quando si è in vicinanza temporale all'assunzione di inibitori di pompa protonica.
Innanzitutto l'endoscopia in prima istanza , cioè all'insorgere recente di sintomi, particolarmente nei soggetti giovani, non trova indicazioni per la diagnosi di malattia da reflusso. Questo perchè un'accurata raccolta dei sintomi (anamnesi) da sola ha una sensibilità ( capacità di identificare gli ammalati) superiore all'esame endoscopico che nel 60% e più dei casi è negativo nella malattia da reflusso.
In secondo luogo la presenza di erosioni antrali non necessita di regola di diagnosi istologica, essendo quasi sempre secondaria a danno acuto da FANS.
In terzo luogo ha perfettamente ragione quando pensa alla possibilità di negatività della ricerca H.P. quando si è in vicinanza temporale all'assunzione di inibitori di pompa protonica.
Dr. Giovanni Brondi
[#2]
Ex utente
Intanto vorrei ringraziarla per aver risposto.
Avrei altre domande da fare.
La prima è: quanto tempo prima di fare la gastroscopia bisognerebbe sospendere l'assunzione di inibitori di pompa protonica e se ci sono altri medicinali che interferiscono sul risultato del h.p. test.
La seconda è: se è possibile che, dato che non è stato fatto esame istologico, che quelle erosioni possano essere ricondotte a linfoma gastrico, che spesso ha sede in zona antrale.
La ringrazio ancora
Avrei altre domande da fare.
La prima è: quanto tempo prima di fare la gastroscopia bisognerebbe sospendere l'assunzione di inibitori di pompa protonica e se ci sono altri medicinali che interferiscono sul risultato del h.p. test.
La seconda è: se è possibile che, dato che non è stato fatto esame istologico, che quelle erosioni possano essere ricondotte a linfoma gastrico, che spesso ha sede in zona antrale.
La ringrazio ancora
[#3]
Per un riscontro di infezione da H.P. è consigliato un intervallo di almeno 4 settimane prive di assunzione di inibitori di pompa e /o antibiotici.
Non è necessario ricorrere alla gastroscopia per ricercare l'H.P. , basta infatti un test del respiro ( urea breath test ) di facile esecuzione.
Un endoscopista esperto sospetta in genere facilmente un linfoma per le peculiarità delle lesioni.
Per inciso tale patologia è molto rara al contrario delle
erosioni antrali che sono discretamente frequenti e per lo più correlate all'uso recente di FANS
Non è necessario ricorrere alla gastroscopia per ricercare l'H.P. , basta infatti un test del respiro ( urea breath test ) di facile esecuzione.
Un endoscopista esperto sospetta in genere facilmente un linfoma per le peculiarità delle lesioni.
Per inciso tale patologia è molto rara al contrario delle
erosioni antrali che sono discretamente frequenti e per lo più correlate all'uso recente di FANS
[#5]
La gastrite antrale erosiva ( antrite ) è un fenomeno acuto che spontaneamente tende a guarigione in pochi giorni.
Come detto l'urea breath test , per maggiore sicurezza, deve essere effettuato almeno 4 settimane dopo la sospensione di farmaci che inibiscono la secrezione gastrica e/o di antibiotici.
Come detto l'urea breath test , per maggiore sicurezza, deve essere effettuato almeno 4 settimane dopo la sospensione di farmaci che inibiscono la secrezione gastrica e/o di antibiotici.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.9k visite dal 14/05/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.