Aerofagia e problemi gastrointestinali dovuti ad ansia
salve... un pò di tempo fa, circa un annetto ho avuto intossicazione alimentare che mi ha provocato nausee, perdita d'appetito e problemi gastrointestinali ed una spiccata aerofagia...questa sintomologia nn c'è più ma è rimasta aerofagia accentuata cn saltuari problemi gastrointestinali ( diarrea),qst stato di malessere lo avverto soprattutto durante le prime ore della giornata e nei luoghi chiusi a contatto cn gente... vorrei capire se ciò può essere dovuto ad un'intolleranza accentuata dallo stato d'ansia dovuto al timore di far brutte figure a contatto cn la gente o può essere dovuto solo a stress dato che sn uno studente uni??? grazie mille anticipatamente... qst problema pur nn essendo grave è molto fastidioso e mi causa anche deconcentrazione e un malessere generale...ah ho venti anni dimenticavo
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Gentile signore,
è molto probabile che la componente ansiosa interferisca con la sintomatologia. L'aerofagia è infatti legata, nella maggior parte dei casi, ad ingestione involontaria di aria. Questo avviene prevalentemente durante i pasti, soprattutto se consumati frettolosamente, e se il modo di parlare è eccessivamente concitato.
E' opportuno, prima di ogni considerazione sui farmaci, effettuare le variazioni dello stile di vita che limitino l'assunzione di aria.
Se la diarrea si limita ad occasionali evacuazioni di feci semiliquide, è probabile che sia determinata da alterazioni transitorie della motilità intestinale; correggendo l'aerofagia, è probabile che si risolva. Se invece le evacuazioni sono molto frequenti e la sintomatologia è prolungata nel tempo, è necessario sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.
è molto probabile che la componente ansiosa interferisca con la sintomatologia. L'aerofagia è infatti legata, nella maggior parte dei casi, ad ingestione involontaria di aria. Questo avviene prevalentemente durante i pasti, soprattutto se consumati frettolosamente, e se il modo di parlare è eccessivamente concitato.
E' opportuno, prima di ogni considerazione sui farmaci, effettuare le variazioni dello stile di vita che limitino l'assunzione di aria.
Se la diarrea si limita ad occasionali evacuazioni di feci semiliquide, è probabile che sia determinata da alterazioni transitorie della motilità intestinale; correggendo l'aerofagia, è probabile che si risolva. Se invece le evacuazioni sono molto frequenti e la sintomatologia è prolungata nel tempo, è necessario sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 10/05/2010.
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