Steatosi epatica più varie
Salve, sono maschio e ho 56 anni. 20 anni fa soffrii di ulcera duodenale curata con cicli di ranitidina. 4 anni fa ho cominciato ad accusare dolori parte dx dell'addome subito sotto le costole nella stessa sede dell'ulcera. Feci alcuni esami: AST-ALT- transaminasi-fosfatasi alcalina-gamma gt-creatinina-urea-glucosio-ricerca helicobacter pylori-ricerca sangue occulto. Tutto in ordine. Emocromo normale. Ecografia addome superiore e inferiore che mise in evidenza: steatosi epatica , fegato di dimensioni aumentate (168 mm) e intensità incrementata, con margine acuto, contorni regolari, struttura omogenea e trama vascolare regolare, senza lesioni focali. Prostata di dimensioni aumentate (tras:47 mm); calcificazioni nel contesto. Il resto tutto regolare. La gastroscopia mise in evidenza una piccola ernia iatale da scivolamento con linea zeta a 39 cm e iato diaframmatico a 42 cm. Tracce minime di reflusso gastroesofageo. Non patologia gastroduodenale. Il medico mi disse che il dolore poteva essere compatibile con l'ernia itale. Feci trattamento con Debridat e poi Dicetel ma il dolore si è alternativamente ripresentato nel corso degli anni. A gennaio scorso per la prima volta ho accusato problemi con il reflusso gastroesofageo per il quale ho fatto ciclo di Pantorc senza grosso successo. Adesso sto facendo un ciclo con Ranitidina e la sintomatologia è diminuita. Ho effettuato un controllo ecografico dal quale è emerso un fegato ingrandito e steatosico (steatosi di grado elevato) indenne da lesioni focali sospette nei due lobi. VB non dilatate, colecisti distesa alitiasica. Pancreas tenuamente iperecogeno con Wirsung sottile, milza nei limiti. Aorta addominale lievemente ateromasica, di calibro regolare. Reni regolari per forma e dimensione, con buon rapporto cortico-midollare, non segni di stasi o litiasi nei due seni. Prostata in sovrapubica con diam. trasv. di 47,8 mm con calcificazioni periuretrali. Il resto normale. Il medico mi ha consigliato di fare l'analisi del PSA, la ricerca del sangue occulto in tre campioni e il marker CA 19.9. Mi ha inoltre detto che secondo lui il dolore è un problema relativo al colon e quindi che farebbe una colonscopia. Vorrei da voi un parere sull'opportunità di fare questi esami ed eventualmente su altri che ritenete necessari o consigliabili. Inoltre mi piacerebbe avere una valutazione complessiva sullo stato di salute del mio apparato digerente e in particolare sulla steatosi e sul pancreas iperecogeno. Grazie.
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Gentile signore,
la richiesta degli esami indicati appare ragionevole alla luce della visita medica, tuttavia prima di effettuare la colonscopia le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica. In quella circostanza il collega, considerando il risultato dell'ecografia pancreatica, potrà valutare anche l'opportunità di altro tipo di indagine strumentale.
Per qiuel che riguarda la steatosi epatica le allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/58-la-steatosi-epatica.html
Cordiali saluti.
la richiesta degli esami indicati appare ragionevole alla luce della visita medica, tuttavia prima di effettuare la colonscopia le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica. In quella circostanza il collega, considerando il risultato dell'ecografia pancreatica, potrà valutare anche l'opportunità di altro tipo di indagine strumentale.
Per qiuel che riguarda la steatosi epatica le allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/58-la-steatosi-epatica.html
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 08/05/2010.
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