Approfondimenti per gerd e problemi intestinali
Sono a chiedere un consiglio dopo aver già scritto in passato su questo sito per un problema di gerd. Attualmente sono in cura dopo aver eseguito gastroscopia che evidenziava cardias beante , con esopral 40mg e 3 cp di gadral al giorno. La terapia in questi 5 mesi è stata anche maggiore e modificata un paio di volte (prima prendevo il gaviscon e per un periodo prendevo anche il peridon).
Ora la situazione è abbastanza stazionaria , ho provato a sospendere l'esopral per qualche giorno perchè volevo vederecome andava e per donare il sangue,ma sono ritornati i dolori toracici quindi ho subito ripreso l'esopral.
Il problema attuale è che a livello intestinale non sono piu tanto regolare nonostante utilizzi benefibra, e le feci stesse talvolta non sono ben formate e di colore che varia dal giallino al verde .
Ad un controllo di due giorni fa ho provato a chiedere al gastroenterologo(che purtroppo non era il solito che fino ad ora mi ha seguito) se si potesse provare a ridurre l'esopral visto che ogni tanto il mio medico di base mi invita a farlo e se i problemi intestinali potessero dipendere anche dal gadral ecc.Purtroppo non mi ha risposto e mi ha dato da fare altri esami del sangue con ricerca di Ves , Proteina c reattiva e altri valori per la tiroide di cui al momento non ricordo il nome oltre alla ricerca di sangue nelle feci.
Da un lato almeno avrò un approfondimento tuttavia la cosa mi ha un po preoccupato perchè ero andato al controllo tranquillo e ne sono uscito un po' inquieto e senza risposte.
Chiedo se quella intrapresa sia la strada corretta.
Cordiali saluti
Ora la situazione è abbastanza stazionaria , ho provato a sospendere l'esopral per qualche giorno perchè volevo vederecome andava e per donare il sangue,ma sono ritornati i dolori toracici quindi ho subito ripreso l'esopral.
Il problema attuale è che a livello intestinale non sono piu tanto regolare nonostante utilizzi benefibra, e le feci stesse talvolta non sono ben formate e di colore che varia dal giallino al verde .
Ad un controllo di due giorni fa ho provato a chiedere al gastroenterologo(che purtroppo non era il solito che fino ad ora mi ha seguito) se si potesse provare a ridurre l'esopral visto che ogni tanto il mio medico di base mi invita a farlo e se i problemi intestinali potessero dipendere anche dal gadral ecc.Purtroppo non mi ha risposto e mi ha dato da fare altri esami del sangue con ricerca di Ves , Proteina c reattiva e altri valori per la tiroide di cui al momento non ricordo il nome oltre alla ricerca di sangue nelle feci.
Da un lato almeno avrò un approfondimento tuttavia la cosa mi ha un po preoccupato perchè ero andato al controllo tranquillo e ne sono uscito un po' inquieto e senza risposte.
Chiedo se quella intrapresa sia la strada corretta.
Cordiali saluti
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Una valutazione corretta è possibile solo dopo un'attenta raccolta dei dati anamnestici. Se il gastroenterologo ha richiesto ulteriori accertamenti vorrà dire che li ritiene necessari.
Per quanto attiene alle questioni poste brevemente segnalo.
1) L'antiacido che prende può teoricamente determinare emissione di feci più idratate ( molli)
2) In caso di NERD ( sindrome da reflusso senza esofagite) il mantenimento con inibitori di pompa va praticato continuativamente al dosaggio più basso solo in caso di recidive precoci ( pochi giorni dopo la sospensione ) in caso diverso si propone terapia " on demand " ( per pochi giorni fino a scomparsa dei sintomi).
E' tuttavia importante porre attenzione a una serie di misure igienico-dietetiche ben codificate e una riduzione della massa corporea.
Per quanto attiene alle questioni poste brevemente segnalo.
1) L'antiacido che prende può teoricamente determinare emissione di feci più idratate ( molli)
2) In caso di NERD ( sindrome da reflusso senza esofagite) il mantenimento con inibitori di pompa va praticato continuativamente al dosaggio più basso solo in caso di recidive precoci ( pochi giorni dopo la sospensione ) in caso diverso si propone terapia " on demand " ( per pochi giorni fino a scomparsa dei sintomi).
E' tuttavia importante porre attenzione a una serie di misure igienico-dietetiche ben codificate e una riduzione della massa corporea.
Dr. Giovanni Brondi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 07/05/2010.
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