Biopsia duodenale risultati
Buon pomeriggio,volevo chiedere un parere riguardo il risultato dell'esame microscopico fatto durante la gastroscopia. Nel referto è stato scritto:
"Campione costituito da frustoli di mucosa duodenale, solo focalmente ben orientati. Villi nei limiti morfologici della norma (normale rapporto villo/cripta=3/1).
Nel rivestimento epiteliale superficiale incremento patologico del numero dei linfociti, plasmacellule e granulociti eosinofili non aggressivi sull'epitelio ghiandolare.
Alterazioni morfologiche graduate secondo lo schema di Marsh-Oberhuber:
Lesione di tipo 1:villi normali. Incremento dei linfociti intraepiteliali. Grado A sec. Villanacci a corazza (jcp 2005)
Diagnosi:
Materiale mal orientato
lesione di tipo 1:villi normali. incremento dei linfociti intraepiteliali
grado a sec. villanacci a corazza (jpc 2005)"
E' un inizio di celiachia? Scusate gli eventuali errori di battitura nel ricopiare il referto.
Grazie
"Campione costituito da frustoli di mucosa duodenale, solo focalmente ben orientati. Villi nei limiti morfologici della norma (normale rapporto villo/cripta=3/1).
Nel rivestimento epiteliale superficiale incremento patologico del numero dei linfociti, plasmacellule e granulociti eosinofili non aggressivi sull'epitelio ghiandolare.
Alterazioni morfologiche graduate secondo lo schema di Marsh-Oberhuber:
Lesione di tipo 1:villi normali. Incremento dei linfociti intraepiteliali. Grado A sec. Villanacci a corazza (jcp 2005)
Diagnosi:
Materiale mal orientato
lesione di tipo 1:villi normali. incremento dei linfociti intraepiteliali
grado a sec. villanacci a corazza (jpc 2005)"
E' un inizio di celiachia? Scusate gli eventuali errori di battitura nel ricopiare il referto.
Grazie
[#1]
Gentile signore,
no. Il quadro istologico non depone per una diagnosi di celiachia.
E' tuttavia importante sapere quali sono le condizioni cliniche del paziente, i risultati delle analisi di laboratorio specifiche e se è sottoposto ad una restrizione alimentare, per avere un quadro più chiaro.
Cordiali saluti.
no. Il quadro istologico non depone per una diagnosi di celiachia.
E' tuttavia importante sapere quali sono le condizioni cliniche del paziente, i risultati delle analisi di laboratorio specifiche e se è sottoposto ad una restrizione alimentare, per avere un quadro più chiaro.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
sono un ragazzo di 24 anni. Mi son sottoposto a gastroscopia in quanto pensavo di soffrire di ernia iatale (avendo molti dei sintomi, come nausea, tachicardia, giramenti di testa, reflussi gastrici) però dalla gastroscopia non è emerso nulla, mentre dalla biopsia quello che ho scritto su. Non seguo nessuna restrizione alimentale, ma cerco di moderare l'assunzione degli alimenti che aumentano i reflussi, come la frutta secca, spezie ecc...Il referto ancora non è stato esaminato a chi mi aveva consigliato di fare quest'esame, ma cmq preferisco avere un'idea più chiara.
Non ho preso il referto personalmente, quindi non so con precisione cos'ha detto il dottore che l'ha eseguita, ma da quello che mi è stato riferito il dottore parlava di celiachia al primo stadio e di fare gli esami per controllare se sono allergico al nichel
grazie per la disponibilità
Non ho preso il referto personalmente, quindi non so con precisione cos'ha detto il dottore che l'ha eseguita, ma da quello che mi è stato riferito il dottore parlava di celiachia al primo stadio e di fare gli esami per controllare se sono allergico al nichel
grazie per la disponibilità
[#4]
Gentile signore,
visto che nell'ultimo post avava seganalato il fatto di non avere ritirato il referto personalmente e che il sospetto di diagnosi di ceiachia le è stato "riferito", per poter esprimere un nuovo parere, attendevamo un nuovo post in cui si precisasse meglio quanto le era stato realmente diagnosticato.
Se la situazione non è cambiata, la mia opinione è quella della prima risposta: non ci sono gli estremi per la diagnosi di celiachia. Per completare il quadro dovrebbe effettuare esami di laboratorio su sangue per la ricerca di anticorpi antiendomisio. Ma questa indicazione deve pora il gastroenterologo che la segue e che ha modo di visitarla.
In attesa di ulteriori notizie, cordiali saluti.
visto che nell'ultimo post avava seganalato il fatto di non avere ritirato il referto personalmente e che il sospetto di diagnosi di ceiachia le è stato "riferito", per poter esprimere un nuovo parere, attendevamo un nuovo post in cui si precisasse meglio quanto le era stato realmente diagnosticato.
Se la situazione non è cambiata, la mia opinione è quella della prima risposta: non ci sono gli estremi per la diagnosi di celiachia. Per completare il quadro dovrebbe effettuare esami di laboratorio su sangue per la ricerca di anticorpi antiendomisio. Ma questa indicazione deve pora il gastroenterologo che la segue e che ha modo di visitarla.
In attesa di ulteriori notizie, cordiali saluti.
[#5]
Utente
Ancora non ho potuto fare la fisita, cmq gli esami da lei menzionati, credo di averli già fatti: se non erro si riferisce a IgG-IgA-IgM. Li avevo voluti fare io l'anno scorso perchè sospettavo di una celiachia per i sintomi e la situazione era così:
IgE totali HI 953
IgG 13,00
IgA 1,52
IgM 0,39
e in più avevo fatto anche altri esami proprio attinenti alla celiachia se non ricordo male
DQ2-Positivo DQ8:negativo
DQB1*02 positivo
dqb1*0302 negativo
dqa1*0201 negativo
dqa1*0301 negativo
dqa1*0501 positivo
A me allora sembravano strani, ma gli specialisti(più di uno)mi hanno detto che non è nulla quindi ho dato ragione a loro, quindi ho smesso di pensarci
IgE totali HI 953
IgG 13,00
IgA 1,52
IgM 0,39
e in più avevo fatto anche altri esami proprio attinenti alla celiachia se non ricordo male
DQ2-Positivo DQ8:negativo
DQB1*02 positivo
dqb1*0302 negativo
dqa1*0201 negativo
dqa1*0301 negativo
dqa1*0501 positivo
A me allora sembravano strani, ma gli specialisti(più di uno)mi hanno detto che non è nulla quindi ho dato ragione a loro, quindi ho smesso di pensarci
[#6]
Gentile signore,
anche se la diagnosi istologica non dovesse orientare in modo deciso (ma attendiamo il referto ufficiale!), la presenza di positività HLA DQB1*02 permette la diagnosi di celiachia.
A questo punto è importante che solleciti la visita specialistica gastroentrologica ed inizi le terapia dietetica con astensione dal consumo di alimenti contenenti glutine.
Cordiali saluti.
anche se la diagnosi istologica non dovesse orientare in modo deciso (ma attendiamo il referto ufficiale!), la presenza di positività HLA DQB1*02 permette la diagnosi di celiachia.
A questo punto è importante che solleciti la visita specialistica gastroentrologica ed inizi le terapia dietetica con astensione dal consumo di alimenti contenenti glutine.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.1k visite dal 03/05/2010.
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