Duodenite iperemica di grado lieve
Buongiorno, da divesi mesi sto curando una gastrite scoperta dopo dei fastidi allo atomaco ed un ecografia addominale. Dopo 2 mesi di cure con omeprazolo e gaviscon i miglioramenti non si sono visti, oggi 03.05.2010 ho effettuato una gastroscopia con biopsia il risultato è il seguente:
Esofago: Regolare per calibro, peristalsi e rilievo mucoso.
Giunzione esofago-gastrica: microerosa. Cardias retiliniezzao incontinente in retroversione.
Stomaco: ben distensibile, contiene normale quantità di succo gastrico limpido. Al fondo e corpo la mucosa appare regolare. All'antro la mucosa appare lievemente marezzata (biopsie antro - corpo)
Piloro: regolare
Duodeno Bulbo con mucosa lievemente iperemica. Seconda porzione regolare.
Conclusioni: in attesa dell'esame istologico: esofagite di grado A, incontinenza cardiale, note di gastropatia antrale, duodenite iperemica di grado lieve.
Comunico che faccio una vita sana, sia per quanto riguarda l'alimentazione che il movimento, vado a correre 3 giorni la settimana per circa 1 ora.
Tutti mi dicono che il problema e lo stress, diciamo che fino a qualche mese fa ne accumulavo parecchio a causa del lavoro.
Resto in attesa di un vs parere e porgo distinti saluti.
Esofago: Regolare per calibro, peristalsi e rilievo mucoso.
Giunzione esofago-gastrica: microerosa. Cardias retiliniezzao incontinente in retroversione.
Stomaco: ben distensibile, contiene normale quantità di succo gastrico limpido. Al fondo e corpo la mucosa appare regolare. All'antro la mucosa appare lievemente marezzata (biopsie antro - corpo)
Piloro: regolare
Duodeno Bulbo con mucosa lievemente iperemica. Seconda porzione regolare.
Conclusioni: in attesa dell'esame istologico: esofagite di grado A, incontinenza cardiale, note di gastropatia antrale, duodenite iperemica di grado lieve.
Comunico che faccio una vita sana, sia per quanto riguarda l'alimentazione che il movimento, vado a correre 3 giorni la settimana per circa 1 ora.
Tutti mi dicono che il problema e lo stress, diciamo che fino a qualche mese fa ne accumulavo parecchio a causa del lavoro.
Resto in attesa di un vs parere e porgo distinti saluti.
[#1]
Gentile signore,
il quadro endoscopico è quello di una infiammazione lieve del tratto gastrointestinale superiore; è necessario attendere la risposta dell'esame istologico per valutare eventuale positività all'infezione da helicobacter.
In questo caso sarà necessario perfezionare la terapia già in atto con l'aggiunta di antibiotici per breve periodo.
Tra le condizioni di "vita sana" spero che sia compresa l'assenza dell'abitudine al fumo.
Lo stress è un fattore che facilita la comparsa dei sintomi, la corretta gestione dell'ansia migliora la risposta alla terapia farmacologica. Se la condizione non è ancora risolta, le consiglio di affrontarla con l'aiuto di uno psicologo.
Tra le condizioni di "vita sana" spero che sia compresa l'assenza dell'abitudine al fumo.
Cordiali saluti.
il quadro endoscopico è quello di una infiammazione lieve del tratto gastrointestinale superiore; è necessario attendere la risposta dell'esame istologico per valutare eventuale positività all'infezione da helicobacter.
In questo caso sarà necessario perfezionare la terapia già in atto con l'aggiunta di antibiotici per breve periodo.
Tra le condizioni di "vita sana" spero che sia compresa l'assenza dell'abitudine al fumo.
Lo stress è un fattore che facilita la comparsa dei sintomi, la corretta gestione dell'ansia migliora la risposta alla terapia farmacologica. Se la condizione non è ancora risolta, le consiglio di affrontarla con l'aiuto di uno psicologo.
Tra le condizioni di "vita sana" spero che sia compresa l'assenza dell'abitudine al fumo.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
La ringrazio veramente tanto dottore per la celerità alla risposta, comunque io non fumo e non bevo per vita sana intendevo il tutto ovviamente ed anche la situazione stress adesso e risolta.
La cura con omeprazolo e gaviscon posso continuarla quindi aggiungendo un antibiotico se ho ben capito? Se si per quanto tempo? Posso partire con la cura anche prima di attendere l'esame istologico?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità e le porgo distinti saluti
Luca
La cura con omeprazolo e gaviscon posso continuarla quindi aggiungendo un antibiotico se ho ben capito? Se si per quanto tempo? Posso partire con la cura anche prima di attendere l'esame istologico?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità e le porgo distinti saluti
Luca
[#3]
Non è opportuno iniziare la terapia prima di avere la risposta dell'esame istologico.
L'indicazione alla terapia antibiotica (più di un farmaco) sarà posta dal gastroenterologo se la presenza di infezione da helicobacter sarà accertata. In genere la durata della terapia è di una settimana, ma si possono utilizzare protocolli diversi in relazione al singolo caso.
La terapia con omeprazolo (o un altro farmaco inibitore di pompa protonica, a giudizio del medico che la seguirà) va protratto per almeno quaranta giorni e la sospensione andrà decisa in relazione all'andamento dei sintomi.
Cordiali saluti.
L'indicazione alla terapia antibiotica (più di un farmaco) sarà posta dal gastroenterologo se la presenza di infezione da helicobacter sarà accertata. In genere la durata della terapia è di una settimana, ma si possono utilizzare protocolli diversi in relazione al singolo caso.
La terapia con omeprazolo (o un altro farmaco inibitore di pompa protonica, a giudizio del medico che la seguirà) va protratto per almeno quaranta giorni e la sospensione andrà decisa in relazione all'andamento dei sintomi.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
La disturbo un ultima volta. Ho fatto una ricerca su internet per un eventuale alimentazione da seguire,ho trovato moltissime varianti ma sicuramente Lei, visto la sua competenza in materia potrebbe consigliarmi molto meglio cosa mangiare e/o cosa evitare?
La ringrazio moltissimo per i suoi preziosi consigli e per la sua disponibilità.
Cordiali saluti
Luca
La ringrazio moltissimo per i suoi preziosi consigli e per la sua disponibilità.
Cordiali saluti
Luca
[#5]
Gentile signore,
la condizione descritta non implica eccessive restrizioni dietetiche; l'attenzione deve essere rivolta agli alimenti che facilitano il reflusso esofageo (menta, cioccolato e grassi) e a quelli che personalmente le procurano disturbi; per il resto valgono le regole di buon senso: evitare assunzione di alcolici a digiuno (no agli aperitivi) e limitazione nell'uso di spezie piccanti.
Cordiali saluti.
la condizione descritta non implica eccessive restrizioni dietetiche; l'attenzione deve essere rivolta agli alimenti che facilitano il reflusso esofageo (menta, cioccolato e grassi) e a quelli che personalmente le procurano disturbi; per il resto valgono le regole di buon senso: evitare assunzione di alcolici a digiuno (no agli aperitivi) e limitazione nell'uso di spezie piccanti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 31.9k visite dal 03/05/2010.
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