Nodo al petto
Salve,
circa un mese fa sono andato al pronto soccorso perchè avvertivo una sensazione di cuore in gola che si verificava con una elevata frequenza. Dopo analisi del sangue e un elettrocardiogramma la dottoressa ha escluso problemi cardiaci. Mi ha somministrato un farmaco che mi ha fatto diminuire questa sensazione. Successivamente mi ha comunicato l'esito, cioè gastrite. Mi ha ordinato una cura di 15 giorni a base di pastiglie di ranitidina teva. Finita la cura sono andato dal mio medico di base perchè il sintomo anche se alleviato lo avvertivo ancora. Il mio medico dopo avermi visitato mi ha ordinato una cura sempre di 15 giorni a base di 1 compressa di peridon e 1 capsula di lexil entrambe prima di colazione e prima di cena. La prima settimana sembrava essere sparito ma poi è tornato il sintomo, mi sento in mezzo al petto o forse più verso la gola come un nodo fastidiosissimo, non ho dolori o bruciori.
Oggi ho richiamato il mio medico e mi ha detto di proseguire con questa cura per altri 10 giorni.
Secondo lui non è necessario eseguire una gastroscopia, alemno per il momento.
Secondo voi è normale che la cura sia così lunga? Dovrei insistere per una gastroscopia o ascoltare il parere del mio medico che mi conosce da 25 anni?
Dimenticavo .... ho 38 anni.
Grazie e cordiali saluti
circa un mese fa sono andato al pronto soccorso perchè avvertivo una sensazione di cuore in gola che si verificava con una elevata frequenza. Dopo analisi del sangue e un elettrocardiogramma la dottoressa ha escluso problemi cardiaci. Mi ha somministrato un farmaco che mi ha fatto diminuire questa sensazione. Successivamente mi ha comunicato l'esito, cioè gastrite. Mi ha ordinato una cura di 15 giorni a base di pastiglie di ranitidina teva. Finita la cura sono andato dal mio medico di base perchè il sintomo anche se alleviato lo avvertivo ancora. Il mio medico dopo avermi visitato mi ha ordinato una cura sempre di 15 giorni a base di 1 compressa di peridon e 1 capsula di lexil entrambe prima di colazione e prima di cena. La prima settimana sembrava essere sparito ma poi è tornato il sintomo, mi sento in mezzo al petto o forse più verso la gola come un nodo fastidiosissimo, non ho dolori o bruciori.
Oggi ho richiamato il mio medico e mi ha detto di proseguire con questa cura per altri 10 giorni.
Secondo lui non è necessario eseguire una gastroscopia, alemno per il momento.
Secondo voi è normale che la cura sia così lunga? Dovrei insistere per una gastroscopia o ascoltare il parere del mio medico che mi conosce da 25 anni?
Dimenticavo .... ho 38 anni.
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Gentile signore,
il parere del suo medico, che la conosce, ma che ha avuto la possibilità di visitarla, è importante; suppongo che la diagnosi di "gastrite" posta dalla collega in pronto soccorso volesse indicare una sintomatologia dolorosa gastrica e non una infiammazione alla mucosa dello stomaco.
Dalla descrizione dei sintomi appare verosimile una condizione di reflusso esofageo. Anziché insistere per praticare un esame strumentale, le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica: il collega che potrà visitarla ravviserà l'opportunità dell'indagine per pervenie alla diagnosi corretta e impostare la terapia efficace.
Cordiali saluti.
il parere del suo medico, che la conosce, ma che ha avuto la possibilità di visitarla, è importante; suppongo che la diagnosi di "gastrite" posta dalla collega in pronto soccorso volesse indicare una sintomatologia dolorosa gastrica e non una infiammazione alla mucosa dello stomaco.
Dalla descrizione dei sintomi appare verosimile una condizione di reflusso esofageo. Anziché insistere per praticare un esame strumentale, le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica: il collega che potrà visitarla ravviserà l'opportunità dell'indagine per pervenie alla diagnosi corretta e impostare la terapia efficace.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#3]
Utente
Salve,
ho effettuato la visita da uno specialista gastroenterologo il quale mi ha diagnosticato ciò che lei aveva già premesso, reflusso esofageo.
Mi ha inoltre detto che le cure fino ad ora fatte non andavano bene, mi ha prescritto una cura con tre farmaci e mi ha detto di proseguire la cura per un mese.
Ieri ho iniziato la cura e spero dia esito positivo, secondo lei dopo quanti giorni di cura dovrei già ravvisare qualche miglioramento?
Grazie per la sua disponibilità.
Cordiali saluti
ho effettuato la visita da uno specialista gastroenterologo il quale mi ha diagnosticato ciò che lei aveva già premesso, reflusso esofageo.
Mi ha inoltre detto che le cure fino ad ora fatte non andavano bene, mi ha prescritto una cura con tre farmaci e mi ha detto di proseguire la cura per un mese.
Ieri ho iniziato la cura e spero dia esito positivo, secondo lei dopo quanti giorni di cura dovrei già ravvisare qualche miglioramento?
Grazie per la sua disponibilità.
Cordiali saluti
[#4]
Gentile signore,
il decorso clinico è variabile individualmente e la terapia farmacologica correttamente impostata va protratta per oltre un mese; l'esperienza comune è che la gran parte dei pazienti riferisce un sollievo sintomatologico entro le prime due settimane.
Cordiali saluti.
il decorso clinico è variabile individualmente e la terapia farmacologica correttamente impostata va protratta per oltre un mese; l'esperienza comune è che la gran parte dei pazienti riferisce un sollievo sintomatologico entro le prime due settimane.
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Buonasera Dottore,
scrivo perchè la cura di cui parlavo sopra non ha dato alcun esito e così mi sono rivolto ad un altro gastroenterologo, quest'ultimo mi ha ordinato un mese di cura con nexium 40 mg sostiuendolo al mepral 20 mg. Inoltre mi ha detto di prendere 10 gocce di lexotan prima di coricarmi. La cura è iniziata sabato scorso, sono stato meglio per 2 giorni e poi di nuovo la sensazione di nodo alla gola/petto. Secondo l'ultimo dottore dovrei continuare questa cura per un mese, la mia domanda è la seguente: in teoria dovrei già avere dei benefici?
Se questa cura non da esito positivo mi sottoporrà alla gastroscopia, secondo lei a questo punto mi conviene aspettare il mese o dovrei insistere per farla prima?
Vorrei accellerare i tempi visto che ormai è una situazione che si protrae da circa 3 mesi.
Tra l'altro mi diceva che se la gastroscopia dovesse escludere problemi la natura potrebbe anche essere pneumologica, questa cosa mi ha un po' spaventato perchè ovviamente la mente corre sempre a cose gravi.
Non so, fosse per me farei subito la gastroscopia, i raggi e la tac ma so che bisogna seguire l'iter del medico.
Grazie per la sua attenzione.
scrivo perchè la cura di cui parlavo sopra non ha dato alcun esito e così mi sono rivolto ad un altro gastroenterologo, quest'ultimo mi ha ordinato un mese di cura con nexium 40 mg sostiuendolo al mepral 20 mg. Inoltre mi ha detto di prendere 10 gocce di lexotan prima di coricarmi. La cura è iniziata sabato scorso, sono stato meglio per 2 giorni e poi di nuovo la sensazione di nodo alla gola/petto. Secondo l'ultimo dottore dovrei continuare questa cura per un mese, la mia domanda è la seguente: in teoria dovrei già avere dei benefici?
Se questa cura non da esito positivo mi sottoporrà alla gastroscopia, secondo lei a questo punto mi conviene aspettare il mese o dovrei insistere per farla prima?
Vorrei accellerare i tempi visto che ormai è una situazione che si protrae da circa 3 mesi.
Tra l'altro mi diceva che se la gastroscopia dovesse escludere problemi la natura potrebbe anche essere pneumologica, questa cosa mi ha un po' spaventato perchè ovviamente la mente corre sempre a cose gravi.
Non so, fosse per me farei subito la gastroscopia, i raggi e la tac ma so che bisogna seguire l'iter del medico.
Grazie per la sua attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.8k visite dal 28/04/2010.
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