Colite ulcerosa rettale
Gentili Dottori, verso la fine di Settembre del 2009 mia moglie ha cominciato ad avere delle scarichie e sanguinamento. A quanto pare gli è stata diagnosticata una retto colite ulcerosa.Dopo aver fatto 2 visite specialistiche la diagnosi è uguale. Gli hanno preschritto dei medicinali da prendere(Pentacol compresse 800 2 volte al giorno, peptazol 20 mg la mattina a digiuno, asacol supposte la sera prima di coricarsi)dopo circa 6 mesi diciamo che ancora non è stato risolto quasi nulla, perchè come smette di prendere le supposte incomincia di nuovo ad avere delle scariche e sanguinamento. Ora la cosa che ci preoccupa di più e che non riusciamo ad uscirne fuori perchè come se nessuno ci dia una risposta concreta. Ora chiedo se questa rettocolite ulcerosa porti conseguenze più gravi e se sopratutto ci sono altre cure che possono risolvere il problema.
In attesa di una vostra risposta invio cordiali saluti
In attesa di una vostra risposta invio cordiali saluti
[#1]
gentile utente,
la malattia che lei cita di cui lei afferma essere affetta sua moglie, è una malattia cronica intestinale.
per cronica intendo che solitamente tale malattia mediante non solo la terapia medica ma anche norme dietetiche consigliate sempre dallo specialista si riesce a mantenere tale malattia contenuta.
il controllo dovrebbe essere piuttosto metodico, sempre su consiglio del curante.
purtroppo a volte, nonostante la perseveranza dell'assunzione della terapia medica e la precisa e puntuale osservanza dei consigli dietetici, possono essere osservati degli episodi di riacutizzazione con diarrea e perdita di materiale fecale misto a sangue, dolori addominali che a volte possono richiedere il consulto di un sanitario urgente.
molte altre ed approfondite informazioni possono essere raccolte su questo sito nei minforma o sul mio o ancora navigando su internet.
rimango a sua disposizione per ulteriori informazioni.
cordiali saluti
la malattia che lei cita di cui lei afferma essere affetta sua moglie, è una malattia cronica intestinale.
per cronica intendo che solitamente tale malattia mediante non solo la terapia medica ma anche norme dietetiche consigliate sempre dallo specialista si riesce a mantenere tale malattia contenuta.
il controllo dovrebbe essere piuttosto metodico, sempre su consiglio del curante.
purtroppo a volte, nonostante la perseveranza dell'assunzione della terapia medica e la precisa e puntuale osservanza dei consigli dietetici, possono essere osservati degli episodi di riacutizzazione con diarrea e perdita di materiale fecale misto a sangue, dolori addominali che a volte possono richiedere il consulto di un sanitario urgente.
molte altre ed approfondite informazioni possono essere raccolte su questo sito nei minforma o sul mio o ancora navigando su internet.
rimango a sua disposizione per ulteriori informazioni.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 25/04/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.