Cardia beante e fiato corto
salve avevo dei quesiti da porre circa il mio fiato corto:
soffro di reflusso per fortuna non acido e per tre mesi - in primavera ed in autunno -
prendo l'esopral 40 che mi aiuta anche a ridurre le mie extrasistole (ho un atteggiamento prolassante della valvola).
Il reflusso e causato dal mio cardias beante così definito nella gastroscopia che feci 6 anni fa; questo cardias beante mi provoca delle volte dolore alla bocca dello stomaco che mi corrisponde alla schiena e all'orecchio.
Ho 50 anni e dopo tanto tempo ho ripreso ad andare in piscina facendo le mie 30/40 vasche in circa 30 /40 minuti.
Inizialmente non riuscivo a fare più di una vasca senza fermarmi, adesso arrivo a 4.
Da un pò di tempo però mi capita dopo pranzo o dopo l'attività fisica una sensazione di fatica a respirare (respiro pesante o corto).
Volevo sapere da lei se questo può dipendere dal mio cardias, se il nuoto è sconsigliato per questo problema,
e se non sia il caso di fare una gastroscopia di controllo per vedere se il mio cardias beante è diventato un'ernia.
Cordiali saluti
soffro di reflusso per fortuna non acido e per tre mesi - in primavera ed in autunno -
prendo l'esopral 40 che mi aiuta anche a ridurre le mie extrasistole (ho un atteggiamento prolassante della valvola).
Il reflusso e causato dal mio cardias beante così definito nella gastroscopia che feci 6 anni fa; questo cardias beante mi provoca delle volte dolore alla bocca dello stomaco che mi corrisponde alla schiena e all'orecchio.
Ho 50 anni e dopo tanto tempo ho ripreso ad andare in piscina facendo le mie 30/40 vasche in circa 30 /40 minuti.
Inizialmente non riuscivo a fare più di una vasca senza fermarmi, adesso arrivo a 4.
Da un pò di tempo però mi capita dopo pranzo o dopo l'attività fisica una sensazione di fatica a respirare (respiro pesante o corto).
Volevo sapere da lei se questo può dipendere dal mio cardias, se il nuoto è sconsigliato per questo problema,
e se non sia il caso di fare una gastroscopia di controllo per vedere se il mio cardias beante è diventato un'ernia.
Cordiali saluti
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gentile utente,
è possibile che tale sintomo possa essere correlato al suo reflusso.
forse un controllo clinico, visti i limiti di una valutazione a distanza, potrebbe essere indicato.
in quella occasione il medico curante potrà in relazione alla valutazione clinica, decidere quali esami eseguire.
cordiali saluti
è possibile che tale sintomo possa essere correlato al suo reflusso.
forse un controllo clinico, visti i limiti di una valutazione a distanza, potrebbe essere indicato.
in quella occasione il medico curante potrà in relazione alla valutazione clinica, decidere quali esami eseguire.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 24/04/2010.
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