Riposo, digestione e reflusso

Gent.mo Dottore,

Volevo da lei un consiglio. Nel 1993 mi sono sottoposta a radiografia dello stomaco ( risultava una forte gastrite curata con sucralfin), nel 2001 considerando che la sintomatologia ed i dolori non passavano mi è stata prescritta la gastroscopia. E’ emerso che a causa di un problema congenito nel cardias che non chiude adeguatamente, soffro di reflusso gastro esofageo ed avevo un principio di ulcera all’esofago ( effettuata biopsia negativa e negativo per l'elicobatter). Mi è stato prescritto inizialmente antra che non tolleravo per cui successivamente il pariet 10 mg e il gaviscon dopo i pasti. Seguendo una dieta regolare il problema si è attenuato ed avverto dolori allo stomaco, bruciori, grande quantità di succhi gastrici molto acidi, quasi unicamente nei cambi di stagione. Volevo però chiedere un consiglio per quanto attiene alla digestione serale. Quando mangio anche se poco, il mio stomaco ci mette un lasso di tempo notevole per digerire, anche a mezzogiorno mi trovo di fronte allo stesso problema, ma avendo tutto il pomeriggio a disposizione non mi crea problemi. La sera invece anche se attendo due/tre ore prima di coricarmi, spesso vado a dormire con lo stomaco ancora pieno e la digestione avviene durante la notte, questo però inficia la qualità del sonno e spesso mi alzo al mattino non riposata (la sera quando tocco il letto crollo dalla stanchezza) e con la bocca “impastata”. Non è un problema di motilità intestinale in quanto vado di corpo regolarmente 1 o 2 volte al giorno.(Per più di un anno in passato ho sofferto di problemi intestinali, scambiati per colon irritabile, poi dopo aver preso il bimixin per una probabile intossicazione alimentare non curata ho inoltre avuto modo di osservare che i problemi erano direttamemente collegati ai problemi di stomaco: se il mio stomaco si riempiva di succhi gastrici iper- acidi o mangiavo qualcosa di “irritante” mi creava di conseguenza dolori addominali e problemi intestinali, ho assunto, sotto controllo medico, ripoam 800 dopo i pasti per un certo lasso di tempo, ho modificato le abitudini alimentari ed ho iniziato a mangiare yougurt tutti i giorni a fine pranzo e non ho più avuto problemi di quel genere) La mia domanda è questa: come posso aiutare la digestione serale (purtroppo per lavoro a volte mi capita di mangiare anche tardi ovvero alle 21.00) in modo tale da migliorare la qualità del riposo notturno? Inoltre al mattino al risveglio spesso ho aria nella pancia da espellere, dura circa una mezz’oretta e poi non si ripresenta nel corso della giornata, può dipendere dalla cattiva digestione? Grazie mille

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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

le abitudini lavorative ed alimentare potrebbero e dovrebbero essere modificate, sempre per migliorare la qualità della vita, l'unica cosa che è nelle nostre capacità di modificare a differenza della "quantità".

esistono in letteratura su questo od anche sul mio sito, ma anche su internet la possibilità di visualizzare la qualità degli alimenti che possono essere consigliati ed altri viceversa controindicati per le persone che hanno i suoi problemi.

esistono inoltre delle "accortezze" per esempio quello di mangiare diverse ore prima di coricarsi ed in linea di massima fare per esempio una passeggiata dopo cena, evitando di sdraiarsi, per esempio, davanti al televisore, inclinare il letto (testa più alta dei piedi) ed utilizzare almeno un paio di cuscini per tenere più sollevato il busto.

tutto questo potrebbe migliorare i sintomi.

certamente dovranno essere eseguiti dei controlli che il suo medico curante la inviterà ad eseguire con le tempistiche più idonee in base alla sua esperienza.

tutte queste indicazioni sono piuttosto generiche ma credo che le siano noti i limiti di una valutazione a distanza.

cordiali saluti

mi tenga informato

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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