Dolori addominali, meteorismo, perdita di peso
Salve
Sono un uomo di 32 anni, altezza 172 cm, peso 57kg
Il mio problema è che da ormai anni presento problemi a livello gastrico.
a) Non riesco a digerire in maniera adeguata
b) Presenza tantissima aria nello stomaco (con dolori e odore sgradevole)
c) Passo da momenti di stipsi a diarrea
d) Stanchezza cronica
e) non riesco più ad aumentare di peso
A Gennaio 2009 ho eseguito una gastroscopia per vedere le cause di un continuo reflusso, e mi è stato effettuato anche l’esame istologico di porzione del duoedeno dove si riscontrava un possibile caso di celiachia I stadio Marsh,
A seguito di esami del sangue è stata messa da parte la malattia celiachia.
I problemi intestinali sono continuati ovviamente e cosi mi sono rivolto a 3 gastroenterologi
il primo: mi ha fatto fare nuovamente una gastroscopia dopo 6 mesi dalla prima. Alla ricerca della celiachia ma non è stato “trovato” nulla di anomalo. A fronte di tale esito ha deciso di effettuare anche una colonscopia, ma non ho ritenuto di continuare per questa via.
Sono andato dal secondo gastroenterologo, questo mi ha subito messo a dieta per un mese e mi ha detto 6 tipi di farmaci per reflusso gastrico e colite o colon irritabile (Pariet, levopraid,debrum,relax col,pluricol e gastrodep)
La dieta era composta solamente da pasta e riso bianco, patate e carote (bollite), carne e pesce, fette biscottate, mele e fragole. Erano vietate tutte le verdure, agrumi e ortaggi. Niente pane o altri alimenti lievitati.
Durante la dieta sono comunque stato male e nonostante abbia mangiato molto di più dopo un mese ho perso quasi un kilo. C’ho nonostante il medico ha detto di continuare la cura
Un terzo gastroenterologo mi ha detto che soffro di colon irritabile che non è per nulla (o quasi)dovuto a quello che mangio ma solo ad uno stato ansioso. Che posso e devo mangiare tutto e solo io posso capire se cè qualche alimento che mi risulta difficile da digerire oppure no.
A tutto c’ho vorrei aggiungere dei dati che per me sono rilevanti e che i 3 dottori non mi hanno chiesto
Nei primi mesi di vita mi è stato cambiato il latte artificiale perché soffrivo di vomito e diarrea
A 8 anni circa ho cominciato a fare il vaccino per allergie agli acari, durante il vaccino era vietato assumere determinati alimenti.
A 12 ho fatto una cura di 3 cicli di testoviron a causa di problemi di crescita.
A 15 anni hanno sospeso il vaccino e il testoviron.
Da che ho memoria, ricordo questi problemi intestinali come la diarrea e l’aria nello stomaco. Inoltre ho sempre mal digerito il latte (tanto è che l’ho forse inconsciamente eliminato dalla mia dieta quotidiana)
Ecco le mie domande…
Nessuno dei medici mi ha parlato di eseguire esami per intolleranze e/o allergie alimentari…perché?
Ho provato da una decina di giorni ad usare il Trio carbone ma l’aria nello stomaco cè sempre…è normale?
In base alle mie cure effettuate in gioventù è possibile che ci sia un legame con gli attuali problemi riscontrati?
Grazie
Sono un uomo di 32 anni, altezza 172 cm, peso 57kg
Il mio problema è che da ormai anni presento problemi a livello gastrico.
a) Non riesco a digerire in maniera adeguata
b) Presenza tantissima aria nello stomaco (con dolori e odore sgradevole)
c) Passo da momenti di stipsi a diarrea
d) Stanchezza cronica
e) non riesco più ad aumentare di peso
A Gennaio 2009 ho eseguito una gastroscopia per vedere le cause di un continuo reflusso, e mi è stato effettuato anche l’esame istologico di porzione del duoedeno dove si riscontrava un possibile caso di celiachia I stadio Marsh,
A seguito di esami del sangue è stata messa da parte la malattia celiachia.
I problemi intestinali sono continuati ovviamente e cosi mi sono rivolto a 3 gastroenterologi
il primo: mi ha fatto fare nuovamente una gastroscopia dopo 6 mesi dalla prima. Alla ricerca della celiachia ma non è stato “trovato” nulla di anomalo. A fronte di tale esito ha deciso di effettuare anche una colonscopia, ma non ho ritenuto di continuare per questa via.
Sono andato dal secondo gastroenterologo, questo mi ha subito messo a dieta per un mese e mi ha detto 6 tipi di farmaci per reflusso gastrico e colite o colon irritabile (Pariet, levopraid,debrum,relax col,pluricol e gastrodep)
La dieta era composta solamente da pasta e riso bianco, patate e carote (bollite), carne e pesce, fette biscottate, mele e fragole. Erano vietate tutte le verdure, agrumi e ortaggi. Niente pane o altri alimenti lievitati.
Durante la dieta sono comunque stato male e nonostante abbia mangiato molto di più dopo un mese ho perso quasi un kilo. C’ho nonostante il medico ha detto di continuare la cura
Un terzo gastroenterologo mi ha detto che soffro di colon irritabile che non è per nulla (o quasi)dovuto a quello che mangio ma solo ad uno stato ansioso. Che posso e devo mangiare tutto e solo io posso capire se cè qualche alimento che mi risulta difficile da digerire oppure no.
A tutto c’ho vorrei aggiungere dei dati che per me sono rilevanti e che i 3 dottori non mi hanno chiesto
Nei primi mesi di vita mi è stato cambiato il latte artificiale perché soffrivo di vomito e diarrea
A 8 anni circa ho cominciato a fare il vaccino per allergie agli acari, durante il vaccino era vietato assumere determinati alimenti.
A 12 ho fatto una cura di 3 cicli di testoviron a causa di problemi di crescita.
A 15 anni hanno sospeso il vaccino e il testoviron.
Da che ho memoria, ricordo questi problemi intestinali come la diarrea e l’aria nello stomaco. Inoltre ho sempre mal digerito il latte (tanto è che l’ho forse inconsciamente eliminato dalla mia dieta quotidiana)
Ecco le mie domande…
Nessuno dei medici mi ha parlato di eseguire esami per intolleranze e/o allergie alimentari…perché?
Ho provato da una decina di giorni ad usare il Trio carbone ma l’aria nello stomaco cè sempre…è normale?
In base alle mie cure effettuate in gioventù è possibile che ci sia un legame con gli attuali problemi riscontrati?
Grazie
[#1]
Rispondo nell'ordine:
1. Le prove per le intolleranze alimentari, a mio avviso, non forniscono risultati granche' affidabili, ma soltanto indicazioni di massima. Gli unici test validi sono quelli per la celiachia e per il lattosio: il primo l'ha gia' fatto, il secondo direi che e' opportuno farlo.
2. L'eccessivo gas intestinale puo' dipendere da molti fattori, ma il piu' importante rimane quello legato agli alimenti che assume. Se dunque non fa attenzione alla dieta i farmaci fanno quello che possono; cioe' non molto...
3. Non credo che l'anamnesi remota influisca piu' di tanto.
Mi permetto di aggiungere un mio personale commento alla sua storia: personalmente mi trovo in accordo con quanto le ha detto il terzo Gastroenterologo che lei ha contattato; con una piccola precisazione pero': e' vero che lo stato ansioso e' alla base dei suoi disturbi, ma non e' vero che non dipende per nulla dall'alimentazione.
Cordiali saluti
1. Le prove per le intolleranze alimentari, a mio avviso, non forniscono risultati granche' affidabili, ma soltanto indicazioni di massima. Gli unici test validi sono quelli per la celiachia e per il lattosio: il primo l'ha gia' fatto, il secondo direi che e' opportuno farlo.
2. L'eccessivo gas intestinale puo' dipendere da molti fattori, ma il piu' importante rimane quello legato agli alimenti che assume. Se dunque non fa attenzione alla dieta i farmaci fanno quello che possono; cioe' non molto...
3. Non credo che l'anamnesi remota influisca piu' di tanto.
Mi permetto di aggiungere un mio personale commento alla sua storia: personalmente mi trovo in accordo con quanto le ha detto il terzo Gastroenterologo che lei ha contattato; con una piccola precisazione pero': e' vero che lo stato ansioso e' alla base dei suoi disturbi, ma non e' vero che non dipende per nulla dall'alimentazione.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 19k visite dal 06/04/2010.
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