Sintomi particolari e reflusso gastroesofageo

Salve, innanzi tutto complimenti per il sito, che ritengo serio e ben fatto. Vi espongo il mio caso: ho 25 anni e da qualche anno accuso dei disturbi, alquanto vari, a cui se ne sono aggiunti degli altri.

Inizialmente erano: tosse per tutto l'anno, muco in gola e nel naso anche se non raffreddato, sensazione di "corpo in gola" che, data la mia passione per il canto, mi ha reso spesso stressante cantare (lo stesso capita se parlo, specialmente in macchina). Una visita dall'otorinolaringoiatra, tre anni fa circa, ha rilevato una "faringite cronica ipertrofica" e motivo per cui ho associato questi sintomi alla faringite (ho raramente la febbre).

A questi sintomi si sono aggiunti tachicardia (anche se più che tachicardia secondo me è sentire il battito molto più accentuato) con sensazione di "fresco" ai lati del collo e lungo l'esofago (è difficile localizzarlo). La prima volta che è successo avevo appena bevuto una bibita dal sapore strano e subito ho avuto questa sorta di attacco, con anche senso di svenimento (forse per la paura). Sono andato al pronto soccorso e mi hanno dato del "diazepam" credendo si trattasse di ansia, e fatto un ECG (negativo). Essendo un periodo particolarmente stressante, e facendo già una terapia antidepressiva per l'insonnia, mi sono anche io convinto si trattassero di attacchi di panico. Infine, circa tre settimane fa, in seguito ad un pasto abbondante, ho avuto una serie di sintomi: pancia gonfia, tachicardia, movimenti intestinali, e una sensazione come se dovessi vomitare.

Sono andato dal medico e mi ha prescritto di fare una radiogradia ad esofago-stomaco-duodeno con risultato di ernia iatale da scivolamento e visita cardiologica da cui è risultato tutto nella norma. La terapia del medico è stata Lansoprazolo 15mg una volta al giorno più Domperidone 10mg prima dei pasti. La situazione è migliorata discretamente anche se ho avuto qualcuno di questi attacchi, di minore entità.

A tutto questo è seguita, 8 giorni fa circa, una visita dal Gastroenterologo che tramite un'ecografia mi ha riscontrato un reflusso gastroesofageo importante ma senza esofagite. Ha cambiato la terapia in Lucen 40mg la mattina e due compresse di Dicetel prima dei pasti per 4 settimane. Per quanto riguarda la dieta, diversamente da quanto si legge su internet, mi ha detto che dev'essere varia, senza rinunciare a nulla.

Una delle cose che mi stranizza è che non ho mai sofferto di dolori retrosternali o bruciori di stomaco, se non sporadicamente e data la mia alimentazione sregolata di qualche tempo fa, li associavo unicamente a quest'ultima.

Dato che il gonfiore si è manifestato in 2 occasioni in seguito all'assunzione di latticini è possibile che si tratti di una qualche intolleranza? Inoltre io ho una sorta di allergia che si manifesta con rossore ai lati del naso e sul dorso delle mani (nelle ultime due analisi avevo i monociti al 10% e gli eosinofili al 4%). Possono c'entrare qualcosa?

Grazie per l'attenzione.
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Gentile Utente,
concordo con il Gastroenterologo che i sintomi possono essere riferibili a reflusso. Aggiungerei al Lucen una compressa di domperidone da 20 mg 15 minuti prima di ogni pasto. Tale terapia, compreso il Lucen, va proseguita anche per alcuni mesi. Evitare bevande gassate, cibi grassi e non coricarsi subito dopo i pasti.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta. Per quanto riguarda il domperidone, il medico curante inizialmente mi ha indicato di assumere una compressa da 10mg prima dei pasti. Il gastroenterologo invece mi ha detto che alla dose di 10mg è inefficace e che la dose utile è appunto di 20 mg come da lei consigliato. Però anzichè il domperidone mi ha prescritto il Dicetel (2 compresse prima dei pasti) poichè il domperidone può causare iperprolattinemia.

Oggi ho chiamato il gastroenterologo perchè ieri notte ho avuto uno dei miei attacchi (tachicardia, tremore, senso di testa leggera e fresco, anche se è difficile da spiegare, movimenti intestinali, in genere mi si alza anche la pressione ma ieri notte non l'ho misurata). Mi ha consigliato di fare il dosaggio degli ormoni tiroidei. In giornata ho effettuato il prelievo ma per via delle festività avrò i risultati solo Mercoledì. Ad ogni modo il medico mi ha detto che secondo lui è comunque dato dal reflusso e che il Lucen fa effetto dopo una settimana. Io sono fiducioso ma anche stanco di questa situazione.

Non vi è altro farmaco con le stesse funzioni del domperidone (se non erro serve a rinforzare lo sfintere esofageo inferiore) che non causi effetti collaterali rilevanti? Il Dicetel non ha una funzione simile?

Grazie ancora per l'attenzione.
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Utente
Utente
Nessuno può rispondermi?
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Il Dicetel è essenzialmente un antispastico. Per quanto riguarda il Domperidone, la possibile iperprolattinemia può essere un problema per il sesso femminile ed è comunque un evento raro.
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