Il medico generico che mi segue dice che non importa seguire una dieta aglutinata, che se si è

Dopo un forte trauma fisico e psicologico, 2 anni fa ho cominciato ad avere coliche intestinali fortissime e diminuzione di peso. Ho notato un enorme miglioramento non mangiando pane, pasta e affini. Per un anno circa seguendo una dita aglutinata sono stata bene. Poi volendo venire a capo della questione ho deciso di eseguire i controlli ematici degli anticorpi. Risultato: tutto negativo . Non ho ricominciato a mangiare normale perchè appena provo a mangiare qualcosa di "proibito" ho coliche violente, l'ultima delle quali l'ho avuta in auto. Il medico generico che mi segue dice che non importa seguire una dieta aglutinata, che se si è celiaci gli anticorpi ci devono essere. A me sembra ce non sia cosi, essendo intollerante da relativamente poco e seguendo una dieta aglutinata credo che sia giusto che gli anticorpi non ci siano. Quindi sempre lo stesso medico mi ha fatto fare la biopsia: all'ospedale il gastroenterologo che mi ha visto ha detto che sarebbe stato inutile, che in caso di dieta aglutinata non si sarebbe visto niente...ho fatto l'esame e si è vista solo una marcata duodenite cronica aspecifica. Aveva ragione!Per una diagnosi definitiva dovrei seguire una dieta normale per quanto tempo? Come faccio se sto malissimo? L'ultima crisi , come dicevo è avvenuta in auto e all'improvviso, quasi mi ha portato allo schianto...mi devo rassegnare e non avere nemmeno il contributo spese per il cibo gluten free?
Aggiungo che ho la tiroidite di Hashimoto.
ringrazio fin d'ora chi dirimerà i miei dubbi.