Crampi bocca dello stomaco
Egregio dottore, ho 37 anni e soffro spesso di problemi dovuti ad aria nello stomaco e nell'intestino. Emetto molti rutti ed espello aria dal retto.
Da qualche tempo mi sta capitando che durante la notte mi sveglio con delle leggere fitte o crampi alla bocca dello stomaco, alla gola e alla schiena (proprio all'altezza dello stomaco). Il tutto si attenua dopo qualche minuto grazie all'espulsione di aria dal retto.
Mesi fa, preoccupato, feci una visita domiciliare cardiologica ed il medico si sentì di escludere un sintomo legato al cuore (angina).
Diciamo che questi fastidi si alternano in quanto a volte avverto pizzichi sotto l'ombelico, altre volte proprio alla bocca dello stomaco e lungo la gola, sempre comunque attenuati o spariti dopo la fuoriuscita di aria dal retto.
Per completezza d'informazioni le dico che essendo tetraplegico uso da anni bere con la cannuccia o succhiando da bottiglie tipo quelle come la gatorade. Inoltre uso un bastoncino tenuto tra i denti per poter scrivere. Tutte cose che (a quanto ho letto) contribuiscono all'introduzione di aria. E per non parlare del mio essere troppo emotivo ed ansioso.
Vorrei un suo parere. Grazie.
Da qualche tempo mi sta capitando che durante la notte mi sveglio con delle leggere fitte o crampi alla bocca dello stomaco, alla gola e alla schiena (proprio all'altezza dello stomaco). Il tutto si attenua dopo qualche minuto grazie all'espulsione di aria dal retto.
Mesi fa, preoccupato, feci una visita domiciliare cardiologica ed il medico si sentì di escludere un sintomo legato al cuore (angina).
Diciamo che questi fastidi si alternano in quanto a volte avverto pizzichi sotto l'ombelico, altre volte proprio alla bocca dello stomaco e lungo la gola, sempre comunque attenuati o spariti dopo la fuoriuscita di aria dal retto.
Per completezza d'informazioni le dico che essendo tetraplegico uso da anni bere con la cannuccia o succhiando da bottiglie tipo quelle come la gatorade. Inoltre uso un bastoncino tenuto tra i denti per poter scrivere. Tutte cose che (a quanto ho letto) contribuiscono all'introduzione di aria. E per non parlare del mio essere troppo emotivo ed ansioso.
Vorrei un suo parere. Grazie.
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Caro Utente,i sintomi da Lei descritti appaiono in buona parte riconducibili ad iperdistensione e/o iperacidità gastrica con eventuale reflusso di acido in esofago.In gergo tecnico tale sindrome è conosciuta come MRGE(malattia da reflusso gastroesofageo)
Se,come sembra, sono state escluse patologie cardiache,sarebbe opportuno sottoporsi ad esofago-gastroduedonoscopia,ed eventualmente iniziare terapia con inibitori di pompa protonica associati ad antimeteoricie procinetici.Cordiali saluti
Se,come sembra, sono state escluse patologie cardiache,sarebbe opportuno sottoporsi ad esofago-gastroduedonoscopia,ed eventualmente iniziare terapia con inibitori di pompa protonica associati ad antimeteoricie procinetici.Cordiali saluti
dr.Natale Domenico
Formazione Specifica in Medicina Generale
Ecografista SIUMB
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.3k visite dal 22/03/2010.
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