Fastidioso "peso" sulla bocca dello stomaco
Gentile Dottore,
da una settimana circa avverto una sorta di fastidioso "peso" sulla bocca dello stomaco, presente praticamente durante tutto l'arco della giornata (a volte ho percepito che si accentuasse dopo i pasti, specie se un po' abbondanti o veloci; altre volte invece pareva affievolirsi a stomaco pieno per riprendere poi qualche ora dopo). Non è un vero e proprio dolore, ma esattamente la sensazione di un peso, di un "pugno" che preme sul diaframma, che mi da anche una leggera nausea e soprattutto eruttazioni difficili da "espellere", con, a volte, risalita in gola di acidità (ma questo raramente).
Qualche giorno prima di questi sintomi ho avuto un lieve scompenso intestinale con feci molli e ripetute, dolori al colon e forte nausea mattutina, che comunque si è risolto nell'arco di una giornata. Subito dopo sono comparsi i sintomi di stomaco.
Da pochi giorni stavo assumendo FERROGRAD, per una lieve forma di anemia, che ho sospeso non appena ho avvertito i primi sintomi gastro-intestinali. Nonostante la sospensione del farmaco (ormai da 4-5 giorni) non ho avuto miglioramenti.
Vorrei perciò chiedere il Suo cortese parere in merito: secondo lei di cosa può trattarsi? Può essere ancora un effetto collaterale del Ferrograd, oppure è inverosimile visto che non lo sto più assumendo da giorni?
Altrimenti cosa potrebbe essere? Dovrei fare qualche esame specifico?
La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
da una settimana circa avverto una sorta di fastidioso "peso" sulla bocca dello stomaco, presente praticamente durante tutto l'arco della giornata (a volte ho percepito che si accentuasse dopo i pasti, specie se un po' abbondanti o veloci; altre volte invece pareva affievolirsi a stomaco pieno per riprendere poi qualche ora dopo). Non è un vero e proprio dolore, ma esattamente la sensazione di un peso, di un "pugno" che preme sul diaframma, che mi da anche una leggera nausea e soprattutto eruttazioni difficili da "espellere", con, a volte, risalita in gola di acidità (ma questo raramente).
Qualche giorno prima di questi sintomi ho avuto un lieve scompenso intestinale con feci molli e ripetute, dolori al colon e forte nausea mattutina, che comunque si è risolto nell'arco di una giornata. Subito dopo sono comparsi i sintomi di stomaco.
Da pochi giorni stavo assumendo FERROGRAD, per una lieve forma di anemia, che ho sospeso non appena ho avvertito i primi sintomi gastro-intestinali. Nonostante la sospensione del farmaco (ormai da 4-5 giorni) non ho avuto miglioramenti.
Vorrei perciò chiedere il Suo cortese parere in merito: secondo lei di cosa può trattarsi? Può essere ancora un effetto collaterale del Ferrograd, oppure è inverosimile visto che non lo sto più assumendo da giorni?
Altrimenti cosa potrebbe essere? Dovrei fare qualche esame specifico?
La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
[#1]
Chirurgo d'urgenza
I sintomi da Lei descritti fanno pensare ad un quadro di gastrite con reflusso esofageo probabilmente causato da una virosi intestinale (i disturbi colici che lei descrive) accentuato dall'assunzione del ferro per bocca.
E' la prima volta che accusa questi disturbi o li ha già avuti in passato? In primis consiglierei di iniziare una terapia sintomatica (antiacidi e procinetici); successivamente si può pensare di effettuare una esofago-gastro-duodenoscopia per accertare la presenza di una eventuale ernia iatale con esofagite da reflusso.
Saluti
E' la prima volta che accusa questi disturbi o li ha già avuti in passato? In primis consiglierei di iniziare una terapia sintomatica (antiacidi e procinetici); successivamente si può pensare di effettuare una esofago-gastro-duodenoscopia per accertare la presenza di una eventuale ernia iatale con esofagite da reflusso.
Saluti
[#2]
Utente
Gentile Dottore, grazie per la sua cortese risposta.
L'assunzione di Ferrograd ormai l'ho sospesa da quasi due settimane, ma non ho avuto grossi miglioramenti. "Scompensi" intestinali non li ho più avuti, vado in bagno normalissimamente (anche se, da sempre, soffro un po' di meteorismo).
Il disturbo di stomaco invece si fa ancora sentire ed è sempre la stessa sensazione di pesantezza all'altezza dello sterno/diaframma, a volte leggeri dolori di tipo trafittivo al petto, eruttazioni corte e "strozzate", con talvolta un leggero rigurgito.
Sintomi di questo tipo non ricordo di averli avuti, anche se da sempre soffro un po' di intestino irritabile.
Sto provando a mangiare più leggero (niente piatti pronti, nè pesanti), ho eliminato il caffè e sto prendendo da qualche giorno fermenti lattici.
Ho notato che il disturbo è più accentuato se, dopo i pasti, rimango prevalentemente seduta, ad esempio durante la pausa pranzo in ufficio, mentre tende a scomparire quasi del tutto se sto in piedi e/o faccio movimento.
Ho provato ad assumere Maalox, ma con scarsi risultati.
Alla luce di questa ulteriore descrizione dei sintomi, pensa sempre che possa trattarsi di una forma di gastrite e/o ernia jatale? E quali sono le abitudini alimentari più corrette in questi casi?
Potrebbe consigliarmi qualche farmaco specifico da provare ad assumere, prima di ricorrere a visite specialistiche e addirittura alla gastroscopia?
Ah, dimenticavo: ho 30 anni, non fumo, non bevo, e faccio una vita prevalentemente sedentaria.
La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
L'assunzione di Ferrograd ormai l'ho sospesa da quasi due settimane, ma non ho avuto grossi miglioramenti. "Scompensi" intestinali non li ho più avuti, vado in bagno normalissimamente (anche se, da sempre, soffro un po' di meteorismo).
Il disturbo di stomaco invece si fa ancora sentire ed è sempre la stessa sensazione di pesantezza all'altezza dello sterno/diaframma, a volte leggeri dolori di tipo trafittivo al petto, eruttazioni corte e "strozzate", con talvolta un leggero rigurgito.
Sintomi di questo tipo non ricordo di averli avuti, anche se da sempre soffro un po' di intestino irritabile.
Sto provando a mangiare più leggero (niente piatti pronti, nè pesanti), ho eliminato il caffè e sto prendendo da qualche giorno fermenti lattici.
Ho notato che il disturbo è più accentuato se, dopo i pasti, rimango prevalentemente seduta, ad esempio durante la pausa pranzo in ufficio, mentre tende a scomparire quasi del tutto se sto in piedi e/o faccio movimento.
Ho provato ad assumere Maalox, ma con scarsi risultati.
Alla luce di questa ulteriore descrizione dei sintomi, pensa sempre che possa trattarsi di una forma di gastrite e/o ernia jatale? E quali sono le abitudini alimentari più corrette in questi casi?
Potrebbe consigliarmi qualche farmaco specifico da provare ad assumere, prima di ricorrere a visite specialistiche e addirittura alla gastroscopia?
Ah, dimenticavo: ho 30 anni, non fumo, non bevo, e faccio una vita prevalentemente sedentaria.
La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 78.4k visite dal 18/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.