Esofagite ed intolleranza al lattosio

Salve sono un ragazzo di 25 anni affetto da esofagite di I grado (lesione 3mm),mucosa antrale lievemente iperemica ,mucosa bulbare iperemica ed erosa, positivo all'helicobacter pylori.Ho gia eseguito la cura per l'eradicazione dell' helicobacter pylori.La cura che sto seguendo è la seguente: lansoprazolo 30mg die per un mese,dopodichè 6 settimane di lansoprazolo 15mg al/die + motilium prima dei pasti.Ho perso 6 kg in pochi mesi a causa dell'intolleranza al lattosio.Le domande sono le seguenti: la cura che sto seguendo è efficace? come mi devo comportare con l'intolleranza? e cosa devo fare per migliorare l'assorbimento intestinale e quindi mettere su chili?fermenti lattici? grazie tante.
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Gentile Utente, come è stata posta la diagnosi di intolleranza al lattosio? Se la diagnosi è certa occorre evitare i formaggi fresci, il latte (può prendere tuttavia lo Zymil che già contiene lattosio) e tutti gli alimenti che contengono lattosio com eccipiente (leggere le etichette dei componenti). Inoltre molti cibi contengono lattosio come i dolci, il prosciutto cotto ecc. Se il dimagramento non si risolve consiglio una visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza attivo dal 2007 al 2013
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
la malattia peptica di cui soffre è dimostrata endoscopicamente e sta facendo una cura tutto sommato efficace (ha però controllato con un breath test se l'HP è davvero stato eradicato?): l'efficacia di una terapia si può valutare in base ai risultati soggettivi (ha ancora sintomi?) e oggettivi (controllo gastroscopico e breath test all'ureasi per HP).
Ma, l'intolleranza al lattosio è dimostrata con un breath test al lattosio? o semplicemente sospettata sulla base di un'anamnesi positiva? (in questo caso potrebbe trattarsi semplicemente di una sindrome dell'intestino irritabile).
Lei parla di "migliorare l'assorbimento". Ma, chi le ha detto che il suo assorbimento non va bene? ha diarrea? Se ha diarrea, è stata presa in considerazione l'ipotesi di una malattia celiaca?
Ancora, le è stata prescritta una dieta precisa o sta dimagrendo perché semplicemente non mangia per la paura del dolore?
Certo, un trattamento con fermenti lattici non può che farle bene, ma forse è meglio che si faccia vedere da un gastroenterologo!
Resto a sua disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
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