Probemi al fegato
Buon giorno, ricorro a Voi per un consiglio e parere relativamente al mio fegato.A seguito di controlli di routine a scopo di prevenzione, effettuo annualmente anche eco addominale,a settembre il fegato è apparso aumentato di volume con margini ed ecostruttura moderatamente steatosica con distribuzione a carta geografica, gli altri organi risultano esser a posto.Nella notte tra il 27 e 28 scorsi ho accusato una colica biliare( diagnosticata dal mio medico e da pronto soccorso)dove sopo la sommistrazione di antidolorifici in prima istanza sembravano essere calcoli, ma il resposo dell'eco era il seguente: colecisti sovradistesa contenete bile spessa e microcalcoli, si rileva presenza di una minima falda fluida pericolecistica.Fegato megalico con margini arrotondati e con infiltrazione steatosica a carta geografica, indenne da lesioni focali con caratteri evolutivi (piccola skip-area a carta geografica del V segmento) e piccola ( 8 mm) cisti del II segmento.Aorta addominale con pareti ateromasiche, placcate, indenne da dilatazioni aneurismatiche.Successivamente colloquio con il chirurgo che da ulteriore eco da lui effettuata non riscontrava calcoli e mi invitata ad effettuare successivamente controlli di rouitine (eco ed analisi del sangue).Le analisi effettuate a pronto socc. erano a posto su transaminasi,amilsai pancreatica,transaminasi got,fosfatasi,gammagct etc.Dovrò necessariamente seguire una dieta alimentare accompagnata da una esclusione totale di alcolici ( e questo lo stò gia attuando), sono a chiederVi,un'eventuale condivisione o ulteriori consigli e se secondo il Vostro prezioso parere vi siano motivi di preoccupazione relativamente alla situazione del mio fegato.Nel ringraziarVi anticipatamente, rimango ovviamente a disposizione per eventuali Vostre richieste.
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gentile utente,
la seconda ecografia eseguita, mi sembra di capire, in occasione di un accesso al ps, a seguito di una colica definita successivamente biliare, mostrava fango e qualche piccolo calcolino.
lei non riferisce però se ha accusato altri episodi analoghi di dolore.
la presenza di un litiasi della colecisti sintomatica porrebbe indicazione alla rimozione della colecisti stessa.
una accurata valutazione chirurgica si impone per una corretta valutazione di ulteriori fattori , presenza o no di ipertensione arteriosa, problemi respiratori, problemi al cuore, problemi metabolici, diabete etc etc per una valutazione di un rischio all'aintervento chirurgico.
l'intervento, qualora fosse definitivamente indicato, si esegue per via laparoscopica (chirurgia miniinvasiva).
è un vero e proprio intervento chirurgico che però rispetto a quello tradizionale e meglio tollerato dal pazinte.
mi tenga informato
cordiali saluti
la seconda ecografia eseguita, mi sembra di capire, in occasione di un accesso al ps, a seguito di una colica definita successivamente biliare, mostrava fango e qualche piccolo calcolino.
lei non riferisce però se ha accusato altri episodi analoghi di dolore.
la presenza di un litiasi della colecisti sintomatica porrebbe indicazione alla rimozione della colecisti stessa.
una accurata valutazione chirurgica si impone per una corretta valutazione di ulteriori fattori , presenza o no di ipertensione arteriosa, problemi respiratori, problemi al cuore, problemi metabolici, diabete etc etc per una valutazione di un rischio all'aintervento chirurgico.
l'intervento, qualora fosse definitivamente indicato, si esegue per via laparoscopica (chirurgia miniinvasiva).
è un vero e proprio intervento chirurgico che però rispetto a quello tradizionale e meglio tollerato dal pazinte.
mi tenga informato
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#3]
Utente
Ringrazio per i due pareri ricevuti ma, credo ( forse per le tante domande cge Vi pervengono), il mio questito non è stato letto con attenzione, infatti, il chirurgo che mi ha visitato non ha riscontrato calcoli ad un seccessivo controllo ecografico, quindi al momento una risoluzione chirurgica non è assolutamente in programma, la mia domanda era rivolta se avere o meno preoccupazione sullo stato del mio fegato in base a quello evidenziato al ps.
Grazie.
Grazie.
[#4]
Gent.mo Signore,
chiedo scusa per aver fornito una risposta troppo sintetica. Riepiloghiamo: una ecografia eseguita a settembre 2009 non evidenziava calcoli ma steatosi con esami di f. epatica normali. L'ecografia eseguita in occasione della colica biliare evidenziava fango e microcalcoli con segni di colecistite acuta. Un successivo controllo ecografico è risultato negativo. Il parere del Dott. Catani è condivisibile, trattandosi di litiasi sintomatica con colecistite. Il parere del Suo chirurgo che ha eseguito il controllo ecografico risultato normale è altrettanto condivisibile, avendo egli constatato una situazione di normalità e consigliato un monitoraggio. Dato però che la colica c'è stata, e ha richiesto il ricorso al P.S., con riscontro ecografico di bile spessa, fango ecc. penso che un trattamento con sali biliari possa essere preso in considerazione, ovviamente previa visita medica(quella che ho chiamato "dissoluzione farmacologica"), anche a scopo preventivo. Penso di poterLa rassicurare che il Suo quesito è stato letto con attenzione e ponderato tanto da me quanto dal Dott. Catani, perchè entrambi consapevoli delle responsabilità insite nel fornire un parere che, peraltro, non può sostituire una visita ed una valutazione medica, come penso e spero sia comprensibile a chiunque. Certamente non dovrà sottovalutare che ha avuto una colica biliare con il reperto ecografico del P.S. e quindi sottoporsi ad una visita gastroenterologica ed una visita chirurgica. Ovviamente le possibili strategie oscillano fra un semplice monitoraggio, la programmazione di un intervento chirurgico in elezione o una terapia farmacologica. Mi sembra chiaro che, personalmente, propendo per una delle due ultime strategie, sempre sulla base di una accurata valutazione medica. Cordiali saluti
chiedo scusa per aver fornito una risposta troppo sintetica. Riepiloghiamo: una ecografia eseguita a settembre 2009 non evidenziava calcoli ma steatosi con esami di f. epatica normali. L'ecografia eseguita in occasione della colica biliare evidenziava fango e microcalcoli con segni di colecistite acuta. Un successivo controllo ecografico è risultato negativo. Il parere del Dott. Catani è condivisibile, trattandosi di litiasi sintomatica con colecistite. Il parere del Suo chirurgo che ha eseguito il controllo ecografico risultato normale è altrettanto condivisibile, avendo egli constatato una situazione di normalità e consigliato un monitoraggio. Dato però che la colica c'è stata, e ha richiesto il ricorso al P.S., con riscontro ecografico di bile spessa, fango ecc. penso che un trattamento con sali biliari possa essere preso in considerazione, ovviamente previa visita medica(quella che ho chiamato "dissoluzione farmacologica"), anche a scopo preventivo. Penso di poterLa rassicurare che il Suo quesito è stato letto con attenzione e ponderato tanto da me quanto dal Dott. Catani, perchè entrambi consapevoli delle responsabilità insite nel fornire un parere che, peraltro, non può sostituire una visita ed una valutazione medica, come penso e spero sia comprensibile a chiunque. Certamente non dovrà sottovalutare che ha avuto una colica biliare con il reperto ecografico del P.S. e quindi sottoporsi ad una visita gastroenterologica ed una visita chirurgica. Ovviamente le possibili strategie oscillano fra un semplice monitoraggio, la programmazione di un intervento chirurgico in elezione o una terapia farmacologica. Mi sembra chiaro che, personalmente, propendo per una delle due ultime strategie, sempre sulla base di una accurata valutazione medica. Cordiali saluti
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Utente
Ringrazio e seguirò sicuramente i consigli avuti.
A tal proposito avrei un'ulteriore parere da richiedere, ho ritirato questa mattina le analisi emocromo, gammagt, fosfatasi alcalina, transaminasi etc tutte nella norma, per quanto concerne esami di virologia :
HBsab Titolo mUI/mL risultato 0,02 (min. 10-max>1000),
HCV Ab negativo
HBcAb Tot negativo
HbeAb negativo
HbeAg negativo
HBsAg negativo
HAV Ab Igc > 100.00
HAV Ab IgM negativo.
Essendo come già detto in precedenza ad un buon livello di ipocondria (anche se in cura), sono, se possibile, a richiedere un Vs. parere in attesa della visita specialistica.
Ringrazio e saluto.
A tal proposito avrei un'ulteriore parere da richiedere, ho ritirato questa mattina le analisi emocromo, gammagt, fosfatasi alcalina, transaminasi etc tutte nella norma, per quanto concerne esami di virologia :
HBsab Titolo mUI/mL risultato 0,02 (min. 10-max>1000),
HCV Ab negativo
HBcAb Tot negativo
HbeAb negativo
HbeAg negativo
HBsAg negativo
HAV Ab Igc > 100.00
HAV Ab IgM negativo.
Essendo come già detto in precedenza ad un buon livello di ipocondria (anche se in cura), sono, se possibile, a richiedere un Vs. parere in attesa della visita specialistica.
Ringrazio e saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.1k visite dal 01/03/2010.
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