Il dolore non mi passava allora inizio

BUON GIORNO SONO UNA DONNA DI 36 ANNI CON DUE FIGLI CONDUCO UNA VITA SERENA,MA E' DA DUE ANNI CHE NON RIESCO PIU' A VIVERE.NEL MARZO DEL 2008 HO INIZIATO CON DEI BRUCIORI AL PETTO ANDATA DAL MIO MEDICO CURANTE MI HA PRESCRITTO DEL PARIET 40mg E DEL GAVISCON,MA IL DOLORE NON MI PASSAVA ALLORA INIZIO A FARE DEGLI ESAMI LASTRE AI POLMONI OK,ESAMI DEL SANGUE OK,ELETTROCARDIOGRAMMA OK,GASTROSCOPIA CON ESITO ERNIA IATALE DI CIRCA 2CM CON REFLUSSO IN ATTO SENZA ESOFAGITE LINEA Z REGOLARE, MODESTI SEGNI DI GASTRITE SUPERFICIALI BIOPSIA DUODENO REGOLARE II PORZIONE COMPRESA HELICOBATTER NEGATIVO CURA 40mg DI NEXIUM AL d SONO ARRIVATA A 80MG DI NEXIUM MA ANCORA QUESTO DOLORE IN PIU UN BRUCIORE FORTISSIMO AL LIVELLO TRACHEALE FATTO PH METRIA ANALISI TRACCIATO MOSTRA 16 EPIS DI REFLUS ACIDO,DI CUI 3 PROPAGATI ALL'ELETTRODO PROSSIMALE,ALMENO 4 DI DURATA SURERIORE A 5 MINUTI.CAMBIATO MEDICO CAMBIATA CURA RANITIDINA 150MG E GASTROTUSS STO' BENE 10 GIORNI AL MESE E POI TORNANO TUTTI I SINTOMI SONO STATA DA UN PROF ONCOLOGO MI HA RISCONTRATO UNA MICOSI IN TUTTO IL TRATTO DELL'ESOFAGO CURATO CON ELAZOR 151 PER 20d FATTO ESAMI PER IMMUNO DEF TUTTI NEG MA MI HA FATTO CONTINUARE LA CURA IN REALTA' SONO STATA BENISSIMO 30 GIORNI ORA E RICIMPARSO IL FASTIDIO IN GOLA E I BRUC AL PETTO E COME AVERE DELLE SCOSSE NELL'ESOFAGO A VOLTE NON LE NEGO CHE SONO CADUTA UN PO IN DEPRESSIONE ORA HO ANCORA FATTO RX ALLA COLONNA VERTEBRALE CON ESITO IPERPLASIA DELLA APOFISI TRAV C7 ATTEG SCOLIOTICO DORSALE DESTROCONVESSO SI OSS NOTE DI ARTROSI CON OSTEOFITOSI NON MOLTO MARCATA DIMENTICAVO VISTA 5 VOLTE DA UN OTORINO DIAGNOSI INFIAMM DA REFLUSSO SONO ARRIVA A PRENDERE 300MG DI RANITIDINA E SENZA NESS RISULTATO LA PREGO MI AIUTI MAGARI SONO FUORI STRADA E IL MIO PROBLEMA E' UN ALTRO NON RIESCO PIU' A VIVERE CON QUESTO DISTURBO DIMENTICAVO IO NON AVVERTO QUASI MAI BRUCIORI DI STOMACO MA DALLO STRRNO IN SU GRAZIE ANTICIPATAMENTE
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
se i sintomi da reflusso esofageo persistono, la terapia con farmaci che inibiscono la produzione di acido non è sufficiente. E' possibile che abbia giovamento con l'integrazione con un farmaco attivo sulla motilità, ne discuta col suo gastroenterologo.
Prima delle variazioni di farmaci, consideri se ha attuato le variazioni di stile di vita opportune per contrastare il reflusso. A questo proposito le allego il link all'articolo pesente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
LA RINGRAZIO MOLTO,ORA STANCA DI PRENDERE MEDICINE HO SOSPESO LA RANITIDINA DA 7 GIORNI E' STO' BENE MA VORREI CAPIRE SE SECONDO LEI EFFETTIMAMENTE DAGLI ESAMI EFFETTUATI HO IL REFLUSSO?E POI PERHE'SIA CON LA RANITIDINA CHE SENZA STO'MALE 18/20 GIORNI AL MESE.IO CONDUCO UNA VITA TRANQUILLA NON LAVORO,PRANZO E CENO A CASA ,SONO PARECCHIO NERVOSA!!MA PROPRIO PER IL DOLORE CHE ACCUSO DURANTE IL GIORNO.UNA COSA CHE HO DIMENTICATO CHE DI NOTTE OPPURE QUANDO SONO SDRAIATA STO' BENE.SE SECONDO LEI NON E' REFLUSSO MI CONSIGLI GENTILMENTE A QUALE SPECIALISTA RIVOLGERMI ANCORA GRAZIE
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Utente
Utente
Gentile Dottore,non so se ha ricevuto il mio mess precedente io ho sospeso la ranitidina da 20 giorni,anche con il farmaco sto' male 15 giorni al mese.La mia domanda e' se secondo lei dagli esami che ho fatto soprattutto la ph-metria,soffro di reflusso?Un medico dice di si ,l'altro dice che il mio reflusso non e' cosi forte da provocarmi quell'enorme fastidio che io avverto,le dico sinceramente che non capisco piu' nulla.Una cosa molto strana che di notte sto' bene e' se ho tanto dolore mi distendo (non completamente)e il dolore si allevia parecchio.Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
le indagini strumentali indicano che il reflusso è presente, ma la relazione con la sintomatologia (e quindi con l'intensità) deve essere inquadrata sul piano clinico per disporre eventuali ulteriori indagini ed una terapia efficace. La visita specialistica gastroenterologica è necessaria.
Cordiali saluti.
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