Il medico curante, mi prescrive una gastroscopia

Circa 6 mesi fà ho subito un doppio intervento di angioplastica, a seguito del quale mi hanno prescritto la seguente terapia :
Dilzene 120 mg (8.00/20.00)
Xanax 50 mg (8.00/20.00)
Lansox 15 mg (mattina)
Cardioaspirin (pranzo)
Seacor 1000 mg (pranzo)
Plavix (pranzo)
Torvast 40 mg (sera)
Dopo qualche settimana di inizio terapia, iniziano i primi bruciori di stomaco e dolori nel pigiare la punta dello sterno. Il medico curante, mi prescrive una gastroscopia.
Referto :
-L'esofago si presenta normale per tutto il decorso.
-Si rileva ernia iatale da scivolamento.
-Lo stomaco, rivestito da mucosa iperemica ed edematosa, presenta alcune erosioni di tipo cronico in sede antrale.
-Il piloro, il bulbo ed il duodeno discendente esplorato sono normali.
Inoltre mi è stato consigliato UBT per ricerca HP.
Tutto ciò può essere causato dall' assunzione di Cardioaspirin ?
Se no, quali possono essere le cause ?
Anticipatamente grazie.
[#1]
Dr. Domenico Stillittano Gastroenterologo 13
E' verosimile che tale situazione possa derivare dall'assunzione di farmaci potenzialmente gastrolesivi come la cardioaspirina anche se presa a stomaco pieno. Il test per l'Hp sarà un valore aggiunto nel cui caso di positività andrà valutata la possibilità di iniziare una terapia eradicante. Farmaci quali esomeprazolo, omeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo ecc. saranno efficaci per guarire tali lesioni con efficacia e sicurezza. Auguri.

[#2]
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza attivo dal 2007 al 2013
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
la terapia che lei si trova costretto a fare dopo l'angioplastica comporta l'assunzione di farmaci che sono sicuramente gastrolesivi, come la cardioaspirina e il plavix. E' infatti esperienza comune di tutti noi che ci interessiamo di problemi gastrointestinali avere a che fare con pazienti cardiopatici in terapia antiaggregante che si presentano per gastrite erosiva da FANS. Purtroppo non sappiamo com'era la sua condizione gastrica prima del problema cardiologico, quindi non possiamo sapere se la sua situazione è interamente dovuta ai farmaci o in qualche misura era già presente prima.
In ogni caso, una terapia va fatta. Personalmente sono un po' contrario, per esperienza diretta, alle "mezze dosi" di inibitori di pompa (lansoprazolo 15 mg). In attesa del test per l'HP, che però non reputo drammaticamente rilevante, va iniziata la terapia classica a base di inibitori di pompa, procinetici e antiacidi. Passata la fase acuta si dovrà poi continuare con una idonea copertura gastrica.
Resto a sua disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it