Gerd e paure per le possibili conseguenze

Buongiorno. Ho 47 anni; soffrivo di tosse persistente, faringiti e raramente sentivo una forte fitta al petto, quindi 4 anni fa mi sono sottoposta alla prima gastroscopia nell'ospedale di Mestre: è risultato che soffro di GERD, la valvola non chiude bene, non c'è ernia iatale, c'era una piccola lesione alla base dell'esofago e la mucosa iperemica. Ho iniziato una terapia con Lucen 40 e i disturbi sono passati. Poi sono rimasta incinta, e purtroppo ho preso troppo Buscopan: la valvola si è "rilassata" ancora di più. Lo scorso anno ho rifatto una gastroscopia, che ha mostrato esofagite, ma nessuna ulcera all'esofago. Mi è stata consigliata terapia con Lucen 20 a vita. Per 3 mesi ho preso anche Gaviscon sciroppo dopo i pasti.
A giorni i disturbi aumentano e sento un pizzico nell'esofago, quindi ora prendo Lucen 40 e nuovamente Gaviscon sciroppo.
Non vorrei ritrovarmi con l'esofago di Barrett, il mio medico di base mi dice che è praticamente inevitabile, ciò mi spaventa , mi provoca ansia, perchè so che è uno stadio precanceroso. Segnalo anche che la nonna materna è morta di cancro allo stomaco. Seguo una dieta, non fumo, non bevo alcol e caffè, evito tutti i cibi sconsigliati per la GERD, ma non riesco a dormire seduta e purtroppo il mio tipo di vita è molto stressante, lavoro 8 ore al giorno e ho 3 figli da seguire.
Vorrei sottopormi a una visita presso qualche centro specializzato, per sapere se posso fare qualcos'altro per guarire o per ridurre il disturbo. Io sono di Mestre, per cortesia potete indicarmi il nome di uno specialista al quale rivolgermi, nella mia provincia o a Padova?
Vi ringrazio molto,
distinti saluti

AV