Dolore addome superiore destro
Egregio dottore, ho 28 anni e le scrivo per un breve consulto, per quanto questo mezzo telematico possa aiutarci/mi.
Dunque, il mio problema è fondamentalmente riferito all'addome superiore destro (alla parte in cui colloco il fegato), ma NON anche il fianco destro. La zona, più chiaramente, è quella sotto l'ultima costola dx. Alla pressione non avverto dolore, ma la sensazione è piuttosto quella di un dolorino (come fosse quello di una milza sollecitata, ma molto meno intenso), che ormai in modo intermittente dura da un mesetto.
Non so a cosa possa essere dovuto. Sono sempre stata una ragazza di poco appetito, quindi non ho assolutamente notato cambiamenti in questo senso, anzi. Ho la fame di sempre.
A volte mi sembra che questa sensazione diminuisca mangiando, ma non credo che le due cose siano collegate perché in questo momento, per esempio anche se ho appena fatto colazione, avverto sempre questo fastidio.
Purtroppo a casa stiamo vivendo, da circa un mese una situazione molto triste (in un mese abbiamo scoperto un tumore a mio nonno, che l'ha praticamente aggredito e lo sta portando via...sarà questione di giorni).
Ho avuto sporadicamente anche un po' di reflusso e leggerissimo mal di stomaco (ansia?) soprattutto in concomitanza con alcuni alimenti.
Per il resto nulla. Se sono sul letto, la sensazione di dolore all'addome passa del tutto.
In ogni modo, non si tratta di fitte lancinanti, che mi porterebbero a pensare di assumere un farmaco, ma di un dolorino (quasi come fosse pesantezza di fegato) collocato in quella zona.
Sono un pochino ipocondriaca e ogni sintomo lo attribuisco sempre alle malattie più "brutte" ...crede che la sintomatologia sia preoccupante. Alimentazione? Colon irritabile ? Stress/ansia?
Grazie fin d'ora.
Cordialità
Dunque, il mio problema è fondamentalmente riferito all'addome superiore destro (alla parte in cui colloco il fegato), ma NON anche il fianco destro. La zona, più chiaramente, è quella sotto l'ultima costola dx. Alla pressione non avverto dolore, ma la sensazione è piuttosto quella di un dolorino (come fosse quello di una milza sollecitata, ma molto meno intenso), che ormai in modo intermittente dura da un mesetto.
Non so a cosa possa essere dovuto. Sono sempre stata una ragazza di poco appetito, quindi non ho assolutamente notato cambiamenti in questo senso, anzi. Ho la fame di sempre.
A volte mi sembra che questa sensazione diminuisca mangiando, ma non credo che le due cose siano collegate perché in questo momento, per esempio anche se ho appena fatto colazione, avverto sempre questo fastidio.
Purtroppo a casa stiamo vivendo, da circa un mese una situazione molto triste (in un mese abbiamo scoperto un tumore a mio nonno, che l'ha praticamente aggredito e lo sta portando via...sarà questione di giorni).
Ho avuto sporadicamente anche un po' di reflusso e leggerissimo mal di stomaco (ansia?) soprattutto in concomitanza con alcuni alimenti.
Per il resto nulla. Se sono sul letto, la sensazione di dolore all'addome passa del tutto.
In ogni modo, non si tratta di fitte lancinanti, che mi porterebbero a pensare di assumere un farmaco, ma di un dolorino (quasi come fosse pesantezza di fegato) collocato in quella zona.
Sono un pochino ipocondriaca e ogni sintomo lo attribuisco sempre alle malattie più "brutte" ...crede che la sintomatologia sia preoccupante. Alimentazione? Colon irritabile ? Stress/ansia?
Grazie fin d'ora.
Cordialità
[#1]
Gentile signora,
la localizzazione del sintomo e le sue caratterisctiche suggeriscono di indagare le vie biliari. L'esame più indicato in questo caso è - se il suo medico curante è d'accordo dopo averla visitata - l'ecografia epatica.
Cordiali saluti.
la localizzazione del sintomo e le sue caratterisctiche suggeriscono di indagare le vie biliari. L'esame più indicato in questo caso è - se il suo medico curante è d'accordo dopo averla visitata - l'ecografia epatica.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 23/01/2010.
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