Colon irritabile e gastrite - sintomi strani
Buonasera gentili medici.
Sono un uomo di 38 anni, dal luglio scorso soffro di alcuni disturbi all'apparato gastrointestinale:
tutto è partito da una sensazione di calore al fianco destro, sensazione che si irradiava anche al gluteo e alla schiena, qualche volta all'inguine.
La mia d.ssa mi dice "colite" e mi prescrive debridat. Seguono alcuni disturbi digestivi (digestione lenta).
Eseguo esami del sangue (comprese ves e pcr) e urine, entrambe con valori nella norma.
Mi metto "a dieta" di mia spontanea volontà: mangio in bianco, niente latte e latticini (solo yogurth e grana padano), caffè sostituito da orzo, carne alla piastra, frutta e un po' di verdura, qualche dolce "della nonna"
Ad agosto, durante le ferie estive, il disturbo (calore) scompare, per ripresentarsi a settembre, quando riprendo il lavoro e gli allenamenti in palestra.
A settembre eseguo una gastroscopia (nulla da rilevare, solo cardias ipocontinente e lieve reflusso)
A ottobre decido di consultare un gastroenterologo, anche perchè nel frattempo mi rendo conto (non ci avevo fatto molto caso prima) che le mie feci sono molte volte morbide, poco formate, oppure spezzettate... raramente ancora più molli e ancor più raramente devo tornare in bagno un quarto d'ora la prima evacuazione (puntuale e regolare) del mattino.
La diagnosi del vostro collega è COLON IRRITABILE. Mi prescrive spasmomen somatico 40 (2 cp per 3 mesi) e psyllium+fermenti (una bustina al giorno "a oltranza").
Eseguo altre analisi del sangue: antiendomisio, transaglutiminasi (se si scrive così) e altri, tutti negativi.
Il calore al fianco va e viene, le feci permangono morbide e tendenzialmente poco formate, le evacuazioni una al giorno.
Durante le vacanze di Natale quasi nessun disturbo.
Al termine della cura di spasmomen (che coincide col rientro al lavoro e la ripresa dell'attività sportiva), si riaffaccia la sensazione di calore... molto diffuso, arriva fino alla schiena, a volte fino all'inguine e al gluteo.
Contatto il g.e. che mi dice di proseguire con cicli di spasmomen 15 giorni al mese, fino all'estate... eventualmente poi si eseguirà una colonscopia.
Sono molto ansioso, questo disturbo mi sta logorando... ho anche affrontato la cosa con uno psichiatra, credendo di essermi un po' tranquillizzato, ma ho paura che il medico sospetti qualcosa, e per questo mi faccia fare un esame così invasivo.
Lui mi ha tranquillizato dicendomi che se aveva il dubbio di qualcosa di serio (infiammazioni croniche o altro, che erano poi le mie paure), la colonscopia me l'avrebbe fatta fare a ottobre.
Ora mi sembra di essere tornato indietro di tre mesi... quando la visita dal g.e. aveva tranquillizato con la diagnosi di un "semplice" colon irritabile...
Chiedo a voi dottori un ulteriore parere (anche se mi rendo conto che dietro uno schermo è alquanto difficile sbilanciarsi), per avere un po' di rassicurazioni in merito.
Vi ringrazio molto.
Sono un uomo di 38 anni, dal luglio scorso soffro di alcuni disturbi all'apparato gastrointestinale:
tutto è partito da una sensazione di calore al fianco destro, sensazione che si irradiava anche al gluteo e alla schiena, qualche volta all'inguine.
La mia d.ssa mi dice "colite" e mi prescrive debridat. Seguono alcuni disturbi digestivi (digestione lenta).
Eseguo esami del sangue (comprese ves e pcr) e urine, entrambe con valori nella norma.
Mi metto "a dieta" di mia spontanea volontà: mangio in bianco, niente latte e latticini (solo yogurth e grana padano), caffè sostituito da orzo, carne alla piastra, frutta e un po' di verdura, qualche dolce "della nonna"
Ad agosto, durante le ferie estive, il disturbo (calore) scompare, per ripresentarsi a settembre, quando riprendo il lavoro e gli allenamenti in palestra.
A settembre eseguo una gastroscopia (nulla da rilevare, solo cardias ipocontinente e lieve reflusso)
A ottobre decido di consultare un gastroenterologo, anche perchè nel frattempo mi rendo conto (non ci avevo fatto molto caso prima) che le mie feci sono molte volte morbide, poco formate, oppure spezzettate... raramente ancora più molli e ancor più raramente devo tornare in bagno un quarto d'ora la prima evacuazione (puntuale e regolare) del mattino.
La diagnosi del vostro collega è COLON IRRITABILE. Mi prescrive spasmomen somatico 40 (2 cp per 3 mesi) e psyllium+fermenti (una bustina al giorno "a oltranza").
Eseguo altre analisi del sangue: antiendomisio, transaglutiminasi (se si scrive così) e altri, tutti negativi.
Il calore al fianco va e viene, le feci permangono morbide e tendenzialmente poco formate, le evacuazioni una al giorno.
Durante le vacanze di Natale quasi nessun disturbo.
Al termine della cura di spasmomen (che coincide col rientro al lavoro e la ripresa dell'attività sportiva), si riaffaccia la sensazione di calore... molto diffuso, arriva fino alla schiena, a volte fino all'inguine e al gluteo.
Contatto il g.e. che mi dice di proseguire con cicli di spasmomen 15 giorni al mese, fino all'estate... eventualmente poi si eseguirà una colonscopia.
Sono molto ansioso, questo disturbo mi sta logorando... ho anche affrontato la cosa con uno psichiatra, credendo di essermi un po' tranquillizzato, ma ho paura che il medico sospetti qualcosa, e per questo mi faccia fare un esame così invasivo.
Lui mi ha tranquillizato dicendomi che se aveva il dubbio di qualcosa di serio (infiammazioni croniche o altro, che erano poi le mie paure), la colonscopia me l'avrebbe fatta fare a ottobre.
Ora mi sembra di essere tornato indietro di tre mesi... quando la visita dal g.e. aveva tranquillizato con la diagnosi di un "semplice" colon irritabile...
Chiedo a voi dottori un ulteriore parere (anche se mi rendo conto che dietro uno schermo è alquanto difficile sbilanciarsi), per avere un po' di rassicurazioni in merito.
Vi ringrazio molto.
[#1]
gentile utente,
condivido l'opinione del cole collega gastroenterologo, sempre con i limiti ci una valutazione a distanza.
il fatto che i sintomi si siano ripresentati con la ripresa dell'attività lavorativa potrebbe essere la conferma che l'ansia e la tensione in genere potrebbero determinare i suoi sintomi.
ho escluso dalle motivazioni la ripresa dell'attività sportiva visto che questa dovrebbe essere viceversa un'attività di distrazione.
aspetti come dice il suo medico.
cordiali saluti e ci tenga informati
condivido l'opinione del cole collega gastroenterologo, sempre con i limiti ci una valutazione a distanza.
il fatto che i sintomi si siano ripresentati con la ripresa dell'attività lavorativa potrebbe essere la conferma che l'ansia e la tensione in genere potrebbero determinare i suoi sintomi.
ho escluso dalle motivazioni la ripresa dell'attività sportiva visto che questa dovrebbe essere viceversa un'attività di distrazione.
aspetti come dice il suo medico.
cordiali saluti e ci tenga informati
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Grazie per la risposta dott. Catani.
Da martedì scorso ho ricominciato a prendere lo spasmomen... la sensazione di calore è notevolmente diminuita, solo sabato l'ho sentita per una mezz'ora, poi niente di rilevante.
A detta del gastroenterologo cui mi sono rivolto, questa può essere una conferma della diagnosi di colon irritabile, in quanto qualcosa di più serio non avrebbe risposto a una cura che secondo lui è comunque blanda...
Ho citato appositamente la palestra perchè quella sensazione di calore/indolenzimento non l'ho MAI sentita durante gli allenamenti, mai neanche per un attimo... però mi ricorda molto certi "dolorini" o indolenzimenti di cui soffro alla colonna vertebrale (un po' di sciatalgia che mi ha costretto ad abbandonare il tennis), a volte si presentano proprio come una sensazione di bruciore.
Quindi anche secondo lei posso stare tranquillo e fare questi cicli di cura con lo spasmomen, associando sempre lo psyllium+megafermenti, ho capito bene?
Spero vivamente di non dover fare la colonscopia!
Grazie ancora e buona giornata.
Da martedì scorso ho ricominciato a prendere lo spasmomen... la sensazione di calore è notevolmente diminuita, solo sabato l'ho sentita per una mezz'ora, poi niente di rilevante.
A detta del gastroenterologo cui mi sono rivolto, questa può essere una conferma della diagnosi di colon irritabile, in quanto qualcosa di più serio non avrebbe risposto a una cura che secondo lui è comunque blanda...
Ho citato appositamente la palestra perchè quella sensazione di calore/indolenzimento non l'ho MAI sentita durante gli allenamenti, mai neanche per un attimo... però mi ricorda molto certi "dolorini" o indolenzimenti di cui soffro alla colonna vertebrale (un po' di sciatalgia che mi ha costretto ad abbandonare il tennis), a volte si presentano proprio come una sensazione di bruciore.
Quindi anche secondo lei posso stare tranquillo e fare questi cicli di cura con lo spasmomen, associando sempre lo psyllium+megafermenti, ho capito bene?
Spero vivamente di non dover fare la colonscopia!
Grazie ancora e buona giornata.
[#3]
ritengo di condividere la gestione del suo medico curante non avendo la possibilità se non questa per poter avere delle informazioni. nel senso che come ho già detto il nostro non è un lavoro facile figuriamoci mediato dalla tecnologia (computer).
mi tenga informato
cordiali saluti
mi tenga informato
cordiali saluti
[#4]
Utente
Buongiorno, scrivo per aggiornare il quadro:
ho preso per 15 giorni lo spasmomen, poi ho fatto 15 giorni di pausa, e avrei dovuto ricominciare con le pastiglie il giorno 19 febbraio... solo che non avendo sintomi, ho deciso di allungare un po' il periodo senza farmaco, continuando invece con lo psyllium...
Pensavo di riprendere lo spasmomen solo al ritorno del fastidio al fianco, faccio bene o seguo i cicli in modo "regolare", anche in assenza di sintomi?
Grazie per l'attenzione e buona giornata.
ho preso per 15 giorni lo spasmomen, poi ho fatto 15 giorni di pausa, e avrei dovuto ricominciare con le pastiglie il giorno 19 febbraio... solo che non avendo sintomi, ho deciso di allungare un po' il periodo senza farmaco, continuando invece con lo psyllium...
Pensavo di riprendere lo spasmomen solo al ritorno del fastidio al fianco, faccio bene o seguo i cicli in modo "regolare", anche in assenza di sintomi?
Grazie per l'attenzione e buona giornata.
[#5]
condivido la sua scelta nonostante non vorrei dimenticasse che questa è una consulenza a distanza e quindi decisamente insufficiente rispetto ad un controllo clinico vero.
cordiali saluti
cordiali saluti
[#7]
mi fa piacere che lei condivida.
spesso ribadiamo questo concetto in quanto molto spesso queste nostre consulenze vengono lette anche da altri utenti.
diciamo che è una forma di "propaganda educativa" non rivolta al singolo utente.
cordiali saluti e buon fine settimana
spesso ribadiamo questo concetto in quanto molto spesso queste nostre consulenze vengono lette anche da altri utenti.
diciamo che è una forma di "propaganda educativa" non rivolta al singolo utente.
cordiali saluti e buon fine settimana
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 34.2k visite dal 19/01/2010.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.