Ph impedenziometria
Buon giorno volevo chiedere un parere, gentilmente.
Come da vari consulti passati, dall'estate scorsa ho sofferto dapprima di due episodi di oppressioni al petto di notte, (in quel periodo assumevo o avevo smesso da un paio di settimane di assumere la terapia di 20 mg di omeprazolo) poi di un laringospasmo, (in quel periodo non assumevo da un mese e mezzo omeprazolo) poi ho avuto dolore al petto e alla schiena (in quel periodo stavo assumendo da una ventina di giorni 40mg di omeprazolo, ma spesso me ne dimenticavo e spesso erano 20 mg al giorno, e gastrotuss sciroppo). Il dolore al petto e schiena durò cinque giorni, il quinto giorno ho cominciato l’assunzione di 40mg di omeprazolo, una compressa di peridon, gastrotuss, per un mese e mezzo. Non ho più avuto niente.
A metà dicembre, forse ancora per un po’ ho continuato il peridon poi ho smesso, ma ho sostituito l’omeprazolo con Gradral 800 3 volte al dì, il gstrotuss lo prendevo saltuariamente. L’ho sostituito per eseguire un esame del sangue che poteva essere falsato dall’omeprazolo.
Quindi, a inizio anno, ormai, ho ripreso ad assumere, ogni tanto, l’omeprazolo per circa una settimana prima di eseguire un "esame impedenzo-phmetrico dell'esofago" prescrittomi dal gastroenterologo che mi segue secondo il quale, fatta domanda esplicita, non era necessario sospendere la cura con l’omeprazolo in previsione di questo esame tranne per il giorno stesso.
Il referto esclude il reflusso, "I reflussi acidi registrati fino a 9cm sopra il LES (terzo medio inferiore dell'esofago). Tali espisodi non correlati con i sintomi. Normale capacità di clearance esofagea. Nei limiti fisiologici reflussi non acidi". Tuttavia mi chiedo se tanto fastidio sia servito ad una diagnosi vera. Lo dubito anche perché oggi ho sentito in bocca a fine mattinata, stomaco vuoto ma qualche ora prima avevo preso caffè, un sapore "noto" sgradevole. Ho bisogno di un consiglio: devo riprendere la cura? Grazie.
Cordialmente.
Come da vari consulti passati, dall'estate scorsa ho sofferto dapprima di due episodi di oppressioni al petto di notte, (in quel periodo assumevo o avevo smesso da un paio di settimane di assumere la terapia di 20 mg di omeprazolo) poi di un laringospasmo, (in quel periodo non assumevo da un mese e mezzo omeprazolo) poi ho avuto dolore al petto e alla schiena (in quel periodo stavo assumendo da una ventina di giorni 40mg di omeprazolo, ma spesso me ne dimenticavo e spesso erano 20 mg al giorno, e gastrotuss sciroppo). Il dolore al petto e schiena durò cinque giorni, il quinto giorno ho cominciato l’assunzione di 40mg di omeprazolo, una compressa di peridon, gastrotuss, per un mese e mezzo. Non ho più avuto niente.
A metà dicembre, forse ancora per un po’ ho continuato il peridon poi ho smesso, ma ho sostituito l’omeprazolo con Gradral 800 3 volte al dì, il gstrotuss lo prendevo saltuariamente. L’ho sostituito per eseguire un esame del sangue che poteva essere falsato dall’omeprazolo.
Quindi, a inizio anno, ormai, ho ripreso ad assumere, ogni tanto, l’omeprazolo per circa una settimana prima di eseguire un "esame impedenzo-phmetrico dell'esofago" prescrittomi dal gastroenterologo che mi segue secondo il quale, fatta domanda esplicita, non era necessario sospendere la cura con l’omeprazolo in previsione di questo esame tranne per il giorno stesso.
Il referto esclude il reflusso, "I reflussi acidi registrati fino a 9cm sopra il LES (terzo medio inferiore dell'esofago). Tali espisodi non correlati con i sintomi. Normale capacità di clearance esofagea. Nei limiti fisiologici reflussi non acidi". Tuttavia mi chiedo se tanto fastidio sia servito ad una diagnosi vera. Lo dubito anche perché oggi ho sentito in bocca a fine mattinata, stomaco vuoto ma qualche ora prima avevo preso caffè, un sapore "noto" sgradevole. Ho bisogno di un consiglio: devo riprendere la cura? Grazie.
Cordialmente.
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gentile utente,
la sospensione e la ripresa della terapia non è indicata.
si consigli con il suo gastroenterologo visti i limiti di una valutazione a distanza.
ci tenga informati
cordiali saluti
la sospensione e la ripresa della terapia non è indicata.
si consigli con il suo gastroenterologo visti i limiti di una valutazione a distanza.
ci tenga informati
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 19/01/2010.
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