Il reflusso gastroesofageo fosse la causa

Sono un ragazzo di 27 anni e soffro di un'alitosi(abbastanza forte).Premesso che a livello di igiene orale è tutto ok,mi sono rivolto ad un gastroenterologo,un otorino oltre che al mio medico;tutti erano abbastanza d’accordo sul fatto che il reflusso gastroesofageo fosse la causa di questo problema.In seguito ho effettuato una gastroscopia e l’esito è stato:“Cardias incontinente.Stomaco normoespansibile,vuoto,mucosa del’antro con presenza di erosioni puntiformi con piccolo coagulo adeso.Piloro pervio.Duodeno indenne.Conclusioni: beanza cardiale,gastrite erosiva”.Inoltre la biopsia gastrica per la ricerca dell’Helicobacter pylori aveva dato esito positivo.Mi è stata quindi prescritta una cura a base di IPP (omepraozolo) per 60 giorni,più un antibiotico ed un’altro medicinale per l’HP.Inoltre ho cambiato molte mie abitudini (alimentari e non)che favorivano il reflusso.Tuttavia la cura non ha avuto alcun effetto concreto e mi sono ritrovato punto e a capo.L’HP,stando ad un esame effettuato dopo questa cura, era invece scomparso.Tuttavia la cosa che più mi sorprende in tutto ciò è che nessun medico mi abbia mai accennato minimamente alla possibilità di sottopormi ad un intervento di fundoplicatio.Nonostante questo possa comportare dei rischi,pensavo che,se eseguito correttamente(magari presso un centro specializzato in questo tipo di interventi),potesse risolvere il mio problema.Volevo sapere se,secondo lei,un intervento di fundoplicatio ben eseguito potesse risolvere,magari anche solo parzialmente,il problema dell’alitosi.Oltretuttto,per aiutarla a inquadrare meglio il mio caso,tenga presente che il cattivo odore, oltre che dalla bocca proviene anche dal naso(come mi hanno fatto notare),a testimonianza del fatto che la causa è molto probabilmente ricercabile a livello di stomaco(o quantomeno non a livello orale,come auspicabile). La ringrazio per l'attenzione.Distinti saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 216
Gentile signore,
supongo che nessuno dei medici interpellati le abbia parlato dell'intervento chirurgico semplicemente perché non cè indicazione.
La concordanza dei pareri sull'origine dell'alitosi attribuita al reflusso non è necessariamente seguita dalla sua scomparsa in seguito all'intervento.
Da quanto scrive, non è riportata alcuna lesione mucosa a livello esofageo (esofagite), mentre è evidente una condizione di gastrite.
A questo punto, con diagnosi di reflusso e eradicazione eseguita dell'helicobacter, può essere utile una valutazione più accurata dell'entità e dei tempi del reflusso attraverso la pHmetria. Consulti il gastroenterologo per valutarne l'opportunità.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Intanto la ringrazio per la pronta risposta.Volevo chiederle,cosa intende per "entità e tempi del reflusso"? Cioè una volta eseguita la pHmetria a che conclusioni arriverei (o potrei arrivare)?Inoltre volevo chiederle, tornando all'intervento di fundoplicatio,secondo lei è probabile che l'intervento anche se non risolvere completamente,si possa comunque ridurre l'alitosi? Io infatti pensavo all'intervento per il semplice fatto che,da come sembra,la causa a quanto pare sta nel reflusso e,dal momento che la terapia medica non funziona,con l'intervento eliminavo almeno questa possibile causa,e poi valutare altre possibili cause?A tal proposito le chiedo anche,supponendo che la causa non sia direttamente (o comunque non solo)il reflusso gastroesofageo,e sempre considerando che a livello orale è tutto ok(sono stato da più dentisti),secondo lei dove sarebbe da ricarcare una possibile altra causa?

La ringrazio ancora per l'attenzione.Cordiali saluti
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