Bruciori e reflusso
Cari dottori stò passando davvero un brutto periodo da premettere che con lo stomaco sono sempre stato bene ma ultimamente sto a pezzi ho sempre bruciori e reflusso .. Tutto è iniziato un' anno fà una sera ho esagerato con la birra e da allora ho avuto il primo bruciore da premettere che non è che bevo tanto anzi solo in compagnia , poi i bruciori li avvertivo solo ogni tanto , fino a che ho avuto un piccolo intervento al dente del giudizio dove li forse tra aulin e sinflex e da qui tra nervosismo e medicine è stato un bruciore continuo sono stato dal medico e mi ha prescritto una sctatola di pantorc x 15 giorni e sembrava andar bene come ho smesso e rincominciato il bruciore così mi è stata prescritta un '0 altra scatola di pantorc dicendomi se non passa faremo la gastroscopia ma il bruciore si ripresenta sempre da premettere che sono un ragazzo di 30 anni ma con un nervoso che voi nemmeno immaginate ed ora che devo fare pure la gastroscopia ancora peggio a e da novembre che stò passando i guai con la rinite che mi rende troppo nervoso perche non respiro e non riesco a dormire e la cura dell otorino sembra non funzionare nemmeno mi ha prescritto paspart 1 compressa al giorno.. Cari dottori ho una paura enorme di avere qualcosa di grave ho preso appuntamento per visita gastroenterologa e ecografia addominale ma ci vogliono ancora 15 giorni cosa mi consigliate anche nel mangiare calcolate che sono 2 mesi che non bevo ne alcol ne roba gassata ne caffè sono 2 anni che non fumo più ...anche per il nervosismo cosa posso prendere?che cosa ho? mi devo preoccupare ancora di più? vi ringrazio anticipatamente
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Gentile signore,
no, non si deve preoccupare ancora di più, anzi sarebbe preferibile lo facesse meno.
NON vi sono gli estremi clinici per pensare, nel suo caso, ad una diagnosi particolarmente severa. In attesa della visita gastroenterologica continui con l'astensione da alcolici e bevande gasate (il fumo lo abbandoni per sempre!) e mangi tranquillamente ciò che non le arreca disturbo soggettivo. Potrà avere un giovamento sintomatico, nel frattempo, con l'assunzione di qualche prodotto naturale quali infuso di finocchio, camomilla, o di tiglio.
Cordiali saluti.
no, non si deve preoccupare ancora di più, anzi sarebbe preferibile lo facesse meno.
NON vi sono gli estremi clinici per pensare, nel suo caso, ad una diagnosi particolarmente severa. In attesa della visita gastroenterologica continui con l'astensione da alcolici e bevande gasate (il fumo lo abbandoni per sempre!) e mangi tranquillamente ciò che non le arreca disturbo soggettivo. Potrà avere un giovamento sintomatico, nel frattempo, con l'assunzione di qualche prodotto naturale quali infuso di finocchio, camomilla, o di tiglio.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 13/01/2010.
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