Esofagite e faringite

Circa un mese fa ho avuto un mal di gola piuttosto forte con leggero dolore retrosternale, dopo una settimana il medico di base diagnosticò una tracheite con principio di bronchite curata con ceporex, bentelan e fluibron e sembrava passata ma persisteva il bruciore in gola al mattino che io attribuivo a difficoltà respiratorie notturne. Una settimana fa ritorna il mal di gola, forte e urente, difficoltà ad ingoiare, naso chiuso,raucedine, tonsilla destra gonfia ma sopratutto si fa forte il dolore al petto, sopratutto di notte brucia molto e una volta mi sono svegliata con l'acido in gola. Il medico di base dice che dipende tutto dal reflusso esofageo e mi dà lansox mattina e sera per due giorni e poi solo mattina per 15 giorni, per il naso uno spray al cortisone. Sto facendo la cura da 3 giorni ma è migliorata solo la congestione nasale,la notte è impossibile dormire per il bruciore,la gola è molto infiammata e quando ingoio mi si presenta eruttazione e un senso di spasmo. Sono una persona molto ansiosa, in passato soffrivo di colite,da diversi mesi ho una forte insonnia e la scorsa settimana c'è stata una situazione altamente stressante.E' normale che quste cure non facciano ancora effetto? In attesa di organizzarmi per una visita dall'otorino e dal gastroenterologo c'è qualcosa che può alleviare i sintomi in modo più rapido? E' possibile che all'irritazione del reflusso si sia sovrapposta una faringite che peggiora il quadro, e in questo caso sarebbero utili le inalazioni o le normali cure del caso in aggiunta a quelle per il refusso?