Crampi allo stomaco post-prandiali
Gent.mi dottori,
soffro da diversi anni di reflusso gastroesofageo con cardias beante che curo con lansoprazolo e gaviscon,faccio questa cura quasi ininterrottamente salvo qualche pausa di un mese o due durante l'anno.Da qualche giorno però ho anche dei crampi post-prandiali e la cosa mi preoccupa un pò,visto che comunque stò assumendo le suddette medicine,aggiungo che comunque stò attraversando un periodo un pò stressante e sono comunque una persona ansiosa.Vorrei un consiglio se devo integrare la cura con altre medicine o se devo fare una gastroscopia visto che l'ultima l'ho fatta 5 anni fa,ah dimenticavo di dirvi che l'anno scorso ho fatto le analisi delle feci per vedere la presenza dell'helicobatteri pilori e risultò negativo.Vi ringrazio della vostra attenzione e aspetto un vostro riscontro,buona serata, Maria Pia
soffro da diversi anni di reflusso gastroesofageo con cardias beante che curo con lansoprazolo e gaviscon,faccio questa cura quasi ininterrottamente salvo qualche pausa di un mese o due durante l'anno.Da qualche giorno però ho anche dei crampi post-prandiali e la cosa mi preoccupa un pò,visto che comunque stò assumendo le suddette medicine,aggiungo che comunque stò attraversando un periodo un pò stressante e sono comunque una persona ansiosa.Vorrei un consiglio se devo integrare la cura con altre medicine o se devo fare una gastroscopia visto che l'ultima l'ho fatta 5 anni fa,ah dimenticavo di dirvi che l'anno scorso ho fatto le analisi delle feci per vedere la presenza dell'helicobatteri pilori e risultò negativo.Vi ringrazio della vostra attenzione e aspetto un vostro riscontro,buona serata, Maria Pia
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Dr. Roberto Mangiarotti
Gastroenterologo, Medico internista
908 15
Gentile Utente, occorre valutare se i sintomi sono effettvamente legati al reflusso o ad altre patologie (ad esempio si è sottoposto a ecografia epatic per escludere eventuali calcoli biliari?). Le consiglio comunque di ripetere la gastroscopia che, viste le sue problematiche, andrebbe fatta con la tecnica transnasale. Tale metodica, oltre a risultare decisamente meno fastidiosa della tradizionale, permette di osservare accuratamente tutto l'esofago in ogni suo segmento e quindi di evidenziare eventuali danni mucosilegati al reflusso. E' opportuno inoltre che dimagrisca d alcuni Kg.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
[#2]
Utente
Gent.mo Dott Mangiarotti,grazie per la celerità e la chiarezza con cui ha risposto al mio post.Sicuramente farò un ecografia e la gastroscopia per andare in fondo al problema,anche perchè ho sempre un certo gonfiore addominale e un senso di peso.Per quanto riguarda il peso mi stò sforzando a mangiare di meno per perdere qualche chilo,cosa purtroppo per me non facile,visto che da buona meridionale mi piace la pasta e il pane!Ah,nel primo post ho dimenticato di dirle che fumo 5-6 sigarette al giorno e la cosa non penso che aiuti la sintomatologia che ho,vero?Un'ultima cosa,mi potrebbe aiutare ad alleviare questa sintomatologia se prendo il Peridon prima dei pasti?? La ringrazio di nuovo per l'attenzione ,in attesa di una risposta le auguro una buona serata,Maria PIa
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 08/01/2010.
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