Dolore parte basa esofago durante la deglutizione

gentili dottori, premetto che mia suocera e' al secondo ciclo di trattamento chemioterapico con coe+nub (l'ultima chemio e' del 18-12-09), mentre la prossima e' prevista per l'8 gennaio prossimo), in seguito a metastasi ai polmoni dopo mastectomia mammaria.
e' da qualche giorno (dal 29-12-09) che mia suocera avverte un dolore durante la deglutizione (anche di semplice acqua) nonche' la sensazione di amaro in bocca. il dolore e' localizzato all'incirca alla bocca dello stomaco (parte bassa dello sterno). in effetti riesce a deglutire, ma il bolo, nella discesa, verso la bocca dello stomaco e' come se ristagnasse, procedendo a rilento e procurando dolore. inoltre il dolore la porta a mangiare poco, fatto di non poco conto ai fini della sopportazione alla chemio. la stessa non accusa fenomeni di rigurgito gastrico acido, ma solo difficoltose eruttazioni gassose dello stomaco quando mangia.
attualmente, da 2 0 3 giorni sta effettuando terapia con deblitat endovena e peridon compresse.
vi chiedo se possiate, in base ai suddetti dati, poter effettuare una diagnosi.
inoltre vi chiedo se possa trattarsi di esofagite, anche se la paziente non avverte sintomi di reflusso o di acidita', oppure di un processo infiammatorio dell'esofago legato alla chemio.
nel ringraziarvi per la disponibilita', siamo in attesa di ogni altro consiglio e suggerimento che possiate fornirci, sia ai fini diagnostici che terapeutici.
grazie, pat.




scritto mercoledì 23 dicembre 2009 - ore: 18.25.06



o che ha già eseguito evidenzia con elevata probabilità un reflusso gastro-esofageo. tra esofago e stomaco infatti c'è una sorta di "valvola" che dovrebbe impedire al contenuto dello stomaco di refluire nell'esofago.
quando questa "valvolina" è indebolita questi succhi (che possono stare tranquillamente nello stomaco che è fatto apposta per contenerli) risalgono nella parte terminale dell'esofago irritando la mucosa e causando bruciore e dolori dietro lo sterno.
i disturbi che lei riferisce potrebbero quindi essere legati a questa condizione.
tuttavia, dato che i sintomi che riferisce sono spesso legati anche a patologie della colecisti le consiglio di parlarne con il suo medico curante e magari, se lui lo ritiene opportuno, potrà eseguire anche una ecografia dell'addome per valutare la presenza di calcoli nella colecisti.
le consiglio comunque una dieta senza the, caffè, cioccolato, menta, agnello e senza cibi grassi (insaccati, formaggi, fritti).
sarà invece il suo medico a proporle, eventualmente, una terapia "antiacido" per ridurre l'entità del reflusso e limitare i disturbi.
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Chirurgo generale, Urologo, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo attivo dal 2008 al 2015
Chirurgo generale, Urologo, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo
Sintomatologia di questo tipo in pazienti in trattamento chemioterapico è molto comune. Una terapia con inibitori della pompa protonica potrebbe giovare. Essendo però in corso il trattamento chemioterapico, la sintomatologia tenderà ad essere presente ed anzi ad aggravarsi. Ne parli con l'oncologo per iniziare il miglior trattamento sintomatico possibile.
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