Esofagite ernia jatale e alitosi
BUONGIORNO DA UN ANNO CIRCA HO SCOPERTO, DOPO VISITA DI GASTROSCOPIA, DI AVERE L'ESOFAGITE DI 1 GRADO + L'ERNIA JATALE. MI CURO, CON SCARSI RISULTATI, CON PERIDON E PANTOPAN 3 VOLTE AL GIORNO + GAVISCON DOPO I PASTI. SEGUO UN'ALIMENTAZIONE CORRETTA, FUMO DI RADO. I DOTTORI MI HANNO DETTO CHE C'E' POCO DA FARE, DOVRO' CONTINUARE LA TERAPIA PER SEMPRE. ORA LA MIA DOMANDA E' QUESTA...CONTINUO AD AVERE L'ALITOSI MOLTO FORTE...COSA POSSO FARE PER POTER LEVARMI ALMENO QUESTO GRAVE PROBLEMA?! IL DENTISTA MI HA DETTO CHE NON DIPENDE DAI MIEI DENTI, E LE TONSILLE NON LE HO PIU'. COME, SECONDO VOI, POSSO AFFRONTARE QUESTO PROBLEMA UNA VOLTE PER TUTTE???. GRAZIE ANTICIPATAMENTE E BUONA SERATA
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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Gentile signore,
l'esofagite è curabile e non è detto che dovrà "convivere" con la situazione patologica: si tratta di aver pazienza nell'assumere la terapia farmacologica per un tempo adeguato e introdurre le opportune variazioni dello stile di vita per i quali la rinvio alla lettura dell'articolo sul reflusso esofageo che le accludo in limk
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Per quel che riguarda l'alitosi, è difficile pensare a una correlazione con l'eofagite; se le cause più comuni (odontoiatriche) sono state escluse, può essere utile curare l'alimentazione e correggere una eventuale tendenza alla stipsi.
Cordiali saluti.
l'esofagite è curabile e non è detto che dovrà "convivere" con la situazione patologica: si tratta di aver pazienza nell'assumere la terapia farmacologica per un tempo adeguato e introdurre le opportune variazioni dello stile di vita per i quali la rinvio alla lettura dell'articolo sul reflusso esofageo che le accludo in limk
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Per quel che riguarda l'alitosi, è difficile pensare a una correlazione con l'eofagite; se le cause più comuni (odontoiatriche) sono state escluse, può essere utile curare l'alimentazione e correggere una eventuale tendenza alla stipsi.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 28/12/2009.
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