Corde intestinali
Sono una donna di 43 anni da anno soffro di gastrite accertata e duodenite aspecifica, ad aprile sono ricorsa in ospedale per un forte dolore sooto lo sterno, io pensavo fosse stomaco ma mi è stata diagnosticata una colica addominale. Dopo qualche giorno ho fatto un ecoaddome completo, non è risultato nulla a livello biliare solo un po una lieve steatosi epatica (gia diagnosticata quialche mese prima). Da allora giro per i dottori. Ho delle corde intestinali, soffro di stipsi, l'intestino si muove e emette dei rumori, alcune volte ho dolore nella parte sotto lo sterno (non riesco a capire più ormai se è lo stomaco o il colon), ho fatto una colonscopia a Luglio che non ha riscontrato problemi, gli esami ematici dono tutti nella norma tranne sideremia emocromo e ferritina bassi (ormai quest'anemia me la porto dietro da quattro anni) Pcr fibrinogeno e ves sono nella norma, i valori per verificare un eventuale celiachia sono normali, mentre i valori ASCA spnp 3,50 (il gastroenterologo dice che sono leggermente alterati) e mi ha detto di fare la calprotectina fecale per verificare se c'è infiammazione intestinale se dovesse risultare positiva devo rifare la colonscopia (che ho gia fatto a Luglio 2009)inoltre hoa sempre la sensazione di fuoco nello stomaco (che non è bruciore) e non so se ciò dipende dallo stomaco o dall'intestino.
Aggiungo che sono particolarmente ansiosa e tutto cio non mi sta aiutando, hoa paura di dover ricorrere agli ospedali, per tutto cio mi sono anche rivolta ad uno psicologo. Vorrei da Voi gentilmente sapere se tutto cio potrebbe essere riconducibile a colon irritabile e se secondo Voi la colonscopia è dinuovo necessaria.
Dimenticavo di dire che da Settembre cerco di curarmi con rimedi omeopatici, e che alterno momenti in cui sto meglio con momenti peggiori.
Aggiungo che sono particolarmente ansiosa e tutto cio non mi sta aiutando, hoa paura di dover ricorrere agli ospedali, per tutto cio mi sono anche rivolta ad uno psicologo. Vorrei da Voi gentilmente sapere se tutto cio potrebbe essere riconducibile a colon irritabile e se secondo Voi la colonscopia è dinuovo necessaria.
Dimenticavo di dire che da Settembre cerco di curarmi con rimedi omeopatici, e che alterno momenti in cui sto meglio con momenti peggiori.
[#1]
Gentile signora,
l'ipotesi di colon irritabile è fondata, ma va confermata dalla assenza di relazione tra le condiioni intestinali e le alterazioni delle analisi di laboratorio pertanto condivido la posiione dl collga gastroenterologo.
La decisione sulla opportunità di ripetere la colonscopia verrà da questi accertamenti.
La medicina omeopatica può esserle di giovamento, ma è necessario che il medico che la segue possa formulare (al pari della medicina convenzionale) una diagnosi precisa e impostare una terapia strettamente individuale.
Cordiali saluti.
l'ipotesi di colon irritabile è fondata, ma va confermata dalla assenza di relazione tra le condiioni intestinali e le alterazioni delle analisi di laboratorio pertanto condivido la posiione dl collga gastroenterologo.
La decisione sulla opportunità di ripetere la colonscopia verrà da questi accertamenti.
La medicina omeopatica può esserle di giovamento, ma è necessario che il medico che la segue possa formulare (al pari della medicina convenzionale) una diagnosi precisa e impostare una terapia strettamente individuale.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 28/12/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.