Striature sangue dopo vomito nella saliva

Ho fatto una gastroscopia da un paio di settimane il responso è: cardias incontinente, nell'esofago iperemia sopracardiale e pareti stomaco eritematoso (hanno usato questo termine che significa esattamente?). E' possibile che dopo un episodio di vomito alla fine esca saliva con striature di sangue? Sto facendo una cura con pantorc 40 1 pasticca la mattina e una la sera? Quanto tempo deve durare questa terapia?
Le chiedo un altra cosa per la quale uno pneumologo e il dottore che ha eseguito la gastroscopia era un po' scettico. E' possibile che la mia patologia (gastrite e esofagite=) possano irritare i bronchi? E' quello che mi è successo (facendo TAC e spirometria e analisi del sangue non c'è nulla a livello polmonare). Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Eritematoso significa arrossato ed è un segno di infiammazione.
Teoricamente uno o piu' episodi di vomito possono accompagnarsi a microlesioni della mucosa orofaringea con presenza di minime quantità di sangue nella saliva.
La dirata della terapia dipende da diversi fattori e va stabilita dal medico che la segue personalmente.
La malattia da reflusso puo' avere ripercussioni e conseguenze sull' apparato respiratorio.
Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Gentile paziente, un episodio di vomito è un trauma chimico per le sue gengive.
Potrebbero non essere completamente sane, e questo trauma essere sufficiente a provocare un sanguinamento gengivale.
Una visita odontoiatrica (ed eventualmente una rimozione del tartaro e una cura di una eventuale gengivite potrebbero essere sufficienti ad eliminare la presenza di sangue nella saliva.

Il mio intervento mira più che altro a invitare a tenere conto di una POSSIBILE spiegazione assolutamente banale del problema, che potrebbe essere totalmente disgiunto dal problema più serio da lei menzionato.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Utente
Utente
Vi ringrazio per la pronta risposta, escluderei le gengive in quanto le striature di sangue erano presenti diciamo dopo aver vomitato tutto e quando nello stomaco era rimasta solo saliva.
Comunque terro' in considerazione una visita odontoiatrica.
Volevo rivolgere un'altra domanda al Dr Andrea Favara. Ho fatto una rettoscopia per circa 30 cm dalla quale è risultato pareti congeste e ragade. Congeste i che senso? Va bene curare la ragade con la pomata Antrolin non mi sembra abbia effetti cicatrizzanti. Grazie ancora.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Congeste è un termine che si utilizza in genere quando è presente un maggior apporto ematico ai tessuti, in genere segno di infiammazione.
La terapia della ragade è un problema un po' piu' complesso da discutere e non si limita all' applicazione di una crema in genere.
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