P ositivo agli Ab Anti ENDOMOSIO: Celiachia
Buongiorno dottori, circa un anno e mezzo fa dopo un esame del sangue sono risultato positivo agli Ab Anti ENDOMOSIO (IFA),per circa 8-9 mesi ho provato a mangiare senza glutine per vedere un pò se stavo meglio, ed effettivamente è stato cosi.
Il problema sorge ora dottori, 20 giorni fa ho effettuato la biopsia della seconda porzione duodenale + il prelevamento dei villi dopo aver mangiato di nuovo per circa 8 mesi con glutine, ma dalla biopsia non risulta nulla, e addirittura con degli altri esami del sangue effettuati 5 mesi prima L' Ab Anti ENDOMOSIO (IFA) è sparito.
So che ho sbagliato, avrei dovuto fare prima la biopsia. Vorrei sapere da voi quanto tempo ci vorrà ancora per rifare la biopsia perchè con quel valore Ab Anti ENDOMOSIO (IFA) ho quasi la certezza di essere celiaco, è purtroppo so che un esame del sangue non può valere per la dispensazione degli alimenti da parte del SSN.
Vorrei un vostro parere. Vi ringrazio
Il problema sorge ora dottori, 20 giorni fa ho effettuato la biopsia della seconda porzione duodenale + il prelevamento dei villi dopo aver mangiato di nuovo per circa 8 mesi con glutine, ma dalla biopsia non risulta nulla, e addirittura con degli altri esami del sangue effettuati 5 mesi prima L' Ab Anti ENDOMOSIO (IFA) è sparito.
So che ho sbagliato, avrei dovuto fare prima la biopsia. Vorrei sapere da voi quanto tempo ci vorrà ancora per rifare la biopsia perchè con quel valore Ab Anti ENDOMOSIO (IFA) ho quasi la certezza di essere celiaco, è purtroppo so che un esame del sangue non può valere per la dispensazione degli alimenti da parte del SSN.
Vorrei un vostro parere. Vi ringrazio
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Per fare diagnosi di celiachia, e quindi avere gli aiuti di cui lei scrive da parte del SSN, e' necessario essere positivi alla ricerca degli anticorpi specifici (antigliadina, antiendomisio e antitransglutaminasi) ma anche positivi alla biopsia duodenale. In assenza di questi due elementi non si puo' parlare di malattia celiaca. In particolare all'esame istologico devono essere rilevabili l'atrofia dei villi, l'ipertrofia delle cripte e l'aumento dei linfociti intraepiteliali. Rimane il fatto che, se ritiene che la biopsia non sia stata fatta correttamente, puo' rivolgersi ad un altro Specialista per un ulteriore controllo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Un errore ci puo' sempre stare, tuttavia se manca la positivita' all'istologico non si puo' parlare di celiachia. E comunque, come le ha scritto anche il Collega poco fa, la malattia andrebbe eventualmente inquadrata nel suo insieme.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 18/12/2009.
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