Acalasia1

Gentile Staff di Medicitalia.it,
vi riepilogo brevemente, ma in dettaglio, quanto accadutomi e iconseguenti passi compiuti onde acclarare quanto mi stava succedendo: nel 2008 incomincio ad accusare un forte dolore retrosternale, simile ad un’angina. Tale dolore non ha frequenza regolare, ne riesco ad associarla ad eventi particolari. Il medico di base in prima battuta mi fa effettuare un ECG ed una ecografia epatobiliare, ma entrambi danno esito negativo: tutto nella norma. In data 02.12.2008 effettuo una esofagogastroduodenoscopia+biopsia dove risulta:
- esofago normale per calibro, due erosioni di 3 mm sono presenti sulla mucosa sopragiunzionale; il reperto è compatibile con esofagite di grado a sec Los Angeles; linea Z in sede. Cardias continente. Stomaco normale per tono, volume e morfologia della mucosa del fondo e del corpo. Mucosa antrale discromica come per gastropatia cronica di grado lieve; secrezione limpida. Piloro normoconformato. Duodeno indenne da alterazioni patologiche. Biopsia: negativa.-
Lo specialista mi prescrive una dieta povera di agenti irritanti, il divieto di coricarmi prima che siano passate due ore dal pasto, una postura notturna inclinata con l’aiuto di spessori sotto la parte alta del letto, Omeprazen mattina (mezz’ora prima della colazione) e sera prima di andare a letto per un primo periodo e poi solo la mattina e contemporaneamente Gaviscon sciroppo sempre la sera prima di andare a letto.
Seguo la cura meticolosamente tuttavia compare un disturbo che non avevo ossia certe volte il bolo si ferma nell’esofago ed in alcuni casi comporta crisi di vomito. Nell’arco di 6 mesi circa perdo 8 chili, i dolori si fanno più sporadici, mentre le difficoltà di deglutizione aumentano. Fatto presente ciò al medico curante, egli mi prescrive una nuova EGD che compio, in sospensione di ogni farmaco da almeno una settimana, il 16.09.2009 ed il cui risultato fu:
- ESOFAGO: Non lesioni. Beanza cardiale
- STOMACO: Iperemia della mucosa antrale; biopsie
- DUODENO: Non lesioni del bulbo e della seconda porzione
- Si consiglia pH-manometria esofagea
- Biopsia: negativa – Helicobacter pilori: Negativa
segue...
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Dr. Giacomo Sarzo Chirurgo generale, Colonproctologo 80 1
Gentile Sig

Nel sospetto di una acalasia esofagea l'esame più indicato è un Rx tubo digerente prime vie con bario , questo esame mostra alcune immagini che sono tipiche dell'acalasia, poi sarà utile approfondire con pH-manometria eventualmente anche delle 24-ore .
L'egds spesso è diagnostica quando siamo in presenza di una acalasia "scompensata".
Cordialemnte

Dr. Giacomo Sarzo
Unità Chirurgia Colon-Proctologica
Università Degli Studi di Padova
www.colon.it - +39 049 776888

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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Mi scuso, ma il testo completo era troppo lungo, ecco il resto:

Naturalmente in data 26.10.2009 eseguo la pH-manometria esofagea con controllo del pH delle 24 ore ed il risultato in sintesi fu:
- pH-METRIA ESOFAGEA di 24 ORE: L’esame odierno non ha dimostrato alcun episodio acido (pH < 4) di reflusso esofageo.
- MANOMETRIA ESOFAGEA: La completa assenza di peristalsi sono reperti manometrici di acalasia, varietà vigorosa (ampiezza delle onde di contrazione > 40 mmHg). Si consigliano accertamenti (Rx studio morfodinamico della deglutizione, TC torace e mediastino, addome) per escludere eventuale pseudoacalasia (acalasia secondaria ad altre cause, ad esempio eteroplasiche).
Il 13.112009 ed il 20.11.2009 eseguo rispettivamente l’Rx esofago con contrasto e la TC:
- RX ESOFAGO CON CONTRASTO: Rallentata progressione del mdc in esofago con lievi irregolarità della mucosa nel tratto medio-distale in relazione a fenomeni discinetico-reattivi. Aspetto distonico dello sfintere esofageo inferiore.
o TC TORACE – ADDOME E PELVI eseguito con tecnica spirale multistrato. No mdc.
o TC TORACE:
§ non alterazioni parenchimali con carattere evolutivo e/o infiltrativi.
§ Micronodulo di densità calcica compatibile con esiti in sede sub pleurica nel segmento laterale del lobo medio.
§ Non versamenti pleurici.
§ Formazioni linfonodali con asse maggiore di 1,6 cm in sede retrocavale, paratracheale destra, pre e sotto carenale, periaortica e a livello della finestra aorto polmonare.
o TC ADDOME E PELVI:
§ Lieve epato-splenomegalia
§ Pancreas e surreni nei limiti morfo-volumetrici.
§ Reni di normali dimensioni e morfologia; decorso retroaortico della vena renale sinistra.
§ Vescica distesa e simmetrica.
§ Non formazioni espansive in sede pelvica.
§ Non ascite.
§ Non linfoadenomegalie addominali e pelviche.
§ La mancata utilizzazione del mdc permette di escludere solo la presenza di “grossolane” lesioni focali dei vari parenchimi splancnici.
Detto ciò, cosa mi debbo aspettare? Dove posso rivolgermi per avere un parere più specifico tenendo conto che vivo a Roma?
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giacomo Sarzo Chirurgo generale, Colonproctologo 80 1
Getile utente sono spiacente ma non ho informazioni in merito a colleghi esperti in chirurgia esofagea operativi presso la capitale, il più vicino che conosco è il Dr Mauro Rossi, attuale Primario Ospedaliero del reparto di Chirugia dell'Ospedale Santa Chiara di Pisa. Altro specialista di cui ho molta stima e'il Prof. Ermanno Ancona, Direttore del Centro di alta specializzazione di chirurgia esofagea dela Clinica Chirurgica I° ii Padova. Dovrebbe rivolgere questa domanda a miei colleghi operativi presso questo Staff che meglio conoscono l'ambiente chrugico Romano.

Cordialmente
[#4]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Dr. Sarzo, come posso coinvolgere anche gli altri suoi colleghi gastroenterologhi dello staff?
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Fatto! Con l'aiuto di "Heller" e "Dor", ma soprattutto della fantastica equipe del Prof. Ancona, probabilmente ho risolto. Dico "probabilmente" per ragioni scaramantiche avendo effettuato l'intervento solo da una settimana, tuttavia ho ancora in mente la bellissima sensazione provata nel deglutire agevolmente l'mdc degli rx di controllo e se tanto mi da tanto...
Grazie dei preziosi consigli.