Non è che alla fine mia moglie soffra di calcoli biliari

Buonasera,Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un problema di mia moglie,premetendo che da sempre ha avuto disturbi digestivi,quali gastriti,esofagite da reflusso, cardias beante, e anche una piccola ernia iatale da scivolamento, la sudetta diagnosi è sempre stata confermata eseguendo le gastoscopie nello stesso centro, a seguito di questi disturbi ha assunto per circa un'anno una o due compresse di pantoprazolo 40 mg, inoltre, nella penultima gastroscopia si era rilevata la presenza di bile nello stomaco ,lo specialista per un periodo di circa un mese li prescrisse DEURSIL da 300 ml.
A seguito di queste cure,siamo punto e a capo,i reflussi e l'accidità sono sempre presenti.
Circa due mesi fa ci siamo rivolti a un professore univerisitario che ha prescritto una serie di esami che adesso vi elenco:
-Sideremia 132, fibrogero 421, paratormone 55,4 , ferettina 13,60 , alfa proteina 4,05 , CA 125 17,59, CA 15.3 26,67, CA 19,9 0,60 ,antigine carcio embrionario 0,946, ANTIC.ANTICEN PARIETALI NEGATIVO, ANTIC.ANTITRANSGLUT.TIS 1,0, 25 OH VITAMINE D3 52, ANTIC.ANTI FATTORE INTRINSICO minore di 1.
A seguito di questi esami,nuova gastroscopia con il seguente esito: esofago nella norma,cardias in sede ,
stomaco:lago mucoso limpido,test H.PYLORY NEGATIVO ,duodeno:bulbo nella norma a livello della seconda porzione piccola rilevatezza mucosa con base d'impianto di circa 0,5 cm( aspettiamo l'esito della biopsia).
Da una TAC eseguita l'anno scorso per altri problemi ginecologici era emmersa " calcolosi della colecisti".
Dall'ultima ecografia risulta colecisti normoconformata, distesa alitiasica, pareti ispessite come per flogosi in atto, vie biliari calibro sei millimetri. ESAMI SANGUE PANCREAS tutto ok.
Riporto alcuni valori non conforfi dell'emocromo:
WBC 2,94, RBC 3,80, HGB 11,80, MCH 31,1, NEUTROFILI 1,63, LINFOCITI 0,89.
Attualmente mia moglie puo mangiare latte( senza lattosio ) o the,appena mangia qualsiasi altra cosa accusa immediatamente dolore allo stomaco che si irraddia nel fianco destro e dopo reflussi.
Ma alla luce di questi sintomi,
ci chiediamo come mai all'ultima gastroscopia è sparita l'ernia iatale, e sparito il cardias beante,(ci sembra strano, visto che da anni sono state sempre confermate queste patologie).
non è che alla fine mia moglie soffra di calcoli biliari? visto che abbiamo conosciuto delle persone che avevano gli stessi sintomi.
Vorremo un vostro consiglio
Vi ringraziamo in anticipo.
Saluti













[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Caro Utente, la risposta dell'ultima gastroscopia non menziona il cardias beante o l'ernia jatale pèrchè non è l'esame piu adatto per vederli (e' probabile che ci siano)
Per quanto riguarda i disturbi , difficile sapere se possono dipendere dalla colecisti o no.
La cosa non è di poco conto considerando che eventualmente andrebbe tolta.
Solo una attenta comparazione dei disturbi e dei rilievi ecografici con una visita possono essere piu' utili per arrivare ad una diagnosi che sia almeno altamente probabile.
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

[#2]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentile Dott. Camillo frugando nella busta delle visite eseguite da mia moglie, abbiamo trovato un vecchio esame radiografico, penso sia un test di bronner,eseguito nel 1988 e del quale abbiamo solo le radiografie, non abbiamo trovato il referto, pero da quello che ho notato e da quello che ho capito relativamente a questo esame, navigando in internet è che la colecisti dopo l'assunzione dell'uovo dovrebbe aumentare di volume dal 30 al 40%, da quello che posso notare dalla visione delle radiografie e che l'incremento della bile dopo l'assunzione dell'uovo è presoche impercepibile, infatti facendo mente locale già da allora il medico ci disse che i problemi digestivi potevano dipendere da questo problema. Cosa ne pensa???
il problema si è ripresentato?
in tutti questi anni infatti problemi digestivi mia moglie gli ha sempre avuti e ha preso quintali di antiacidi, ma alla fine non è che le dificolta digestive dipendano da un cattivo funzionamento della colecisti come rilevato 20 anni fa.
Ci potrebbe consigliare un cura o qualche farmaco da banco.
La ringraziamo caramente
Saluti
[#3]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Una cura si può provare ma esula dai suggerimenti richiesti per un corretto utilizzo di questo sito. Sta al medico curante o affine, suggerirle le terapie da assumere. Da quello che si evince dal test effettuato nel passato difficile darle un opinione corretta.
saluti
[#4]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Buonasera Dott. di Camillo, mi pare che l'unica cura che potremo tentare sarebbe quella con il Deursil, come avevo proposto il gastroenterologo, due anni fa, che aveva prescitto di assumerlo a cicli pur non avendo nessuna certezza della presenza di calcoli.
Stamane il radiologo che l'anno scorso esegui la TAC ha confermato che i calcoli erano stati rilevati,
ma se per caso sonoo ancora presenti, ci consiglia di tentare una terapia medica per l'eliminazione degli stessi, o dovremmo intraprendere la soluzione chirurgica.
Il deursil potrebbe risolvere questi problemi dispeptici, e questi dolorini, visto che mia moglie non ha avuto mai delle colliche da piegarsi?
La salutiamo
[#5]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
si , potrebbe essere una strada da percorrere.
saluti
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