Un ecografia addominale, mi ha detto che si tratta
Stimato staff di Medicitalia, vi sottopongo la mia situazione:
Da 2 anni accuso questi sintomi, non persistenti, ma che si presentano ciclicamente:
- Gonfiore addominale, con a volte dolore (lieve) alla pressione diffuso su tutto l'addome
- Sensazione di gonfiore (come se vi fosse una massa) nella parte superiore destra dell'addome. A volte questa parte dolora di più al mattino (specie dopo aver urinato). E' capitato (raramente) che il dolore si acuisse in loco durante una profonda inspirazione (come se fosse una fitta)
- emissione di feci non formate, spesso di colore scuro. Ciò si alterna a periodi di regolarità e a periodi dove invece vi sono difficoltà nell'evacuazione (feci di dimensioni ridotte, ma chiare e morbide). A ciò si aggiunge spesso una sensazione di "Incompleto svuotamento".
- Frequente emissione di gas intestinali.
Premetto che seguo un alimentazione corretta e pratico sport abitualmente.
Ho consultato un gastro-enterologo, che dopo avermi prescritto analisi del sangue, delle feci e un ecografia addominale, mi ha detto che si tratta di colon irritabile. Non ha escluso possa trattarsi di un intolleranza alimentare (forse lattosio), motivo per cui mi ha suggerito il breath-test.
Questa visita è stata eseguita circa un anno fa, ma la persistenza dei sintomi mi preoccupa. Stavo di fatto pensando di sottopormi ad ulteriore visita, chiedendomi se sia il caso di procedere ad ulteriori e specifici accertamenti diagnostici (ad esempio la colonoscopia, che il gastroenterologo che ho consultato ha escluso). Prima di procedere a ciò, sarei grato del vostro autorevole parere.
Preciso che i sintomi sono unicamente ed esclusivamente quelli elencati. Sono a disposizione per eventuali chiarimenti.
Grazie in anticipo!
Da 2 anni accuso questi sintomi, non persistenti, ma che si presentano ciclicamente:
- Gonfiore addominale, con a volte dolore (lieve) alla pressione diffuso su tutto l'addome
- Sensazione di gonfiore (come se vi fosse una massa) nella parte superiore destra dell'addome. A volte questa parte dolora di più al mattino (specie dopo aver urinato). E' capitato (raramente) che il dolore si acuisse in loco durante una profonda inspirazione (come se fosse una fitta)
- emissione di feci non formate, spesso di colore scuro. Ciò si alterna a periodi di regolarità e a periodi dove invece vi sono difficoltà nell'evacuazione (feci di dimensioni ridotte, ma chiare e morbide). A ciò si aggiunge spesso una sensazione di "Incompleto svuotamento".
- Frequente emissione di gas intestinali.
Premetto che seguo un alimentazione corretta e pratico sport abitualmente.
Ho consultato un gastro-enterologo, che dopo avermi prescritto analisi del sangue, delle feci e un ecografia addominale, mi ha detto che si tratta di colon irritabile. Non ha escluso possa trattarsi di un intolleranza alimentare (forse lattosio), motivo per cui mi ha suggerito il breath-test.
Questa visita è stata eseguita circa un anno fa, ma la persistenza dei sintomi mi preoccupa. Stavo di fatto pensando di sottopormi ad ulteriore visita, chiedendomi se sia il caso di procedere ad ulteriori e specifici accertamenti diagnostici (ad esempio la colonoscopia, che il gastroenterologo che ho consultato ha escluso). Prima di procedere a ciò, sarei grato del vostro autorevole parere.
Preciso che i sintomi sono unicamente ed esclusivamente quelli elencati. Sono a disposizione per eventuali chiarimenti.
Grazie in anticipo!
[#1]
Gentile signore,
l'indicazione per un esame strumentale può essere suggerita da una considerazione astratta, ma deve avere un fondamento legato alla visita medica.
Se il collega gastroenterologo che l'ha visitata non l'ha indicata è perché, verosimilmente, non la ritiene utile a definire la diagnosi.
Poiché l'ultim consulenza è di un anno fa, le consiglio di sottoporsi nuovamente a visita; da questa potrà venir fuori l'opportunità attuale di praticare, o non, la colonscopia.
Cordiali saluti.
l'indicazione per un esame strumentale può essere suggerita da una considerazione astratta, ma deve avere un fondamento legato alla visita medica.
Se il collega gastroenterologo che l'ha visitata non l'ha indicata è perché, verosimilmente, non la ritiene utile a definire la diagnosi.
Poiché l'ultim consulenza è di un anno fa, le consiglio di sottoporsi nuovamente a visita; da questa potrà venir fuori l'opportunità attuale di praticare, o non, la colonscopia.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Dunque, almeno sulla base dei dati forniti, ritiene la diagnosi plausibile?
In particolare, la sintomatologia descritta potrebbe astrattamente esser sintomo di qualche patologia più grave?
E ancora, la particolare localizzazione del gonfiore e dolore addominale (quadrante alto dx) ha un qualche significato particolare?
Grazie a chiunque vorrà fornire delucidazioni!
Dunque, almeno sulla base dei dati forniti, ritiene la diagnosi plausibile?
In particolare, la sintomatologia descritta potrebbe astrattamente esser sintomo di qualche patologia più grave?
E ancora, la particolare localizzazione del gonfiore e dolore addominale (quadrante alto dx) ha un qualche significato particolare?
Grazie a chiunque vorrà fornire delucidazioni!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 30/11/2009.
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Approfondimento su Colon irritabile
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