Vorrei sapere se questi sintomi sono compatibili con la gastrite

buona sera
chiedo un aiuto per mia sorella che ha 42 anni
da un pò di tempo soffre di vari disturbi legati allo stomaco
i primi sintomi sono stati senso di oppressione al petto tachicardia e forti coniati di vomito senza alcuna fuoriuscita di cibo.
curata x asia.
dopo un lungo periodo di assunzione di ansiolitici,per un mal di testa ha preso metà oki,dopo alcune ore ha cominciato ad avere forti bruciori allo stomaco e ancora coniati di vomito e andata in ospedale e gli hanno prescritto gaviscon,pantroc 20 mattina e sera fino a martedi prossimo giorno in cui dovrà fare la gastroscopia.vorrei sapere se questi sintomi sono compatibili con la gastrite? o si può trattare di qualcosa di più serio? ha anche 2 calcoli alla coliciste ma con la visita hanno escluso che siano quelli a dare fastidio.
anche nel salire le scale gli viene brucire allo stomaco.
sono molto preoccupata anche se in famiglia non abbiamo mai avuto nessun tipo di casi di tumore
potreste chiarirmi un pò le idee grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 216
Gentile signora,
la sintomatologia descritta è compatibile con un episodio infiammatorio (gastrite), ma l'indagine diagnostica appropriatamente prescritta (gastroscopia) permetterà la diagnosi.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
grazie per la risposta
e colgo l'occasione per chiederle cosa si può mangiare in questi casi?
questa mattina si sentiva meglio e tornando dalla spesa con le buste ha avuto di nuovo un forte bruciore che non passava
Può lo sforzo far ritornare il bruciore? grazie e cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
gentilissimo dott. Scuotto mia sorella ha eseguito la gastroscopia gli hanno detto che si tratta di gastrite chimica,e di piccola ernia jatale da scivolamento.
la gastrite è provocata dal riversamento di bile nello stomaco a causa dei due calcoli.gli hanno dato lansoprazolo mattina e sera e gastrotuss,dopo questa cura dovrà prendere delle compresse per sciogliere i calcoli,ma questa cura secondo lei è sufficente? Siccome lei è in sovrappeso possono non aver visto con l'ecografia tutti i calcoli? e quindi e consigliabile magari fare una radiografia? grazie anticipatamente per l'attenzione.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 216
Gentile signora,
la terapia prescritta per il reflusso biliare è sotanzialmente corretta e potrà essere perfezionata in relazione alla risposta della paziente.
La parte di terapia farmacologica riguardante i calcoli della colecisti ha una azione facilitante la secrezione e la qualità della bile, ma è piuttosto improbabile che calcoli multipli (probabilmente con presenza di calcio)e "grossi" (più di un cm?) possano sciogliersi.
L'ecografia, in mani esperte, è in grado di ottenere una buona valutazione delle vie biliari; la radiografia non aggiungerebbe molto se non la prova della precipitazione di sali di calcio nel contesto dei calcoli.
Cordiali saluti.