Le cose sono andate peggiorando
Premetto che ho sempre sofferto di stipsi, ma con una corretta alimentazione e sport, ho sempre risolto purtroppo negli ultimi mesi le cose sono andate peggiorando.Ogni volta che mangio la pancia e lo stomaco si gonfiano a dismisura anche se non mangio tanto, inoltre non riesco ad evacuare o meglio piccolissime evacuazioni delle dimensioni di una noce, molli anche perchè bevo tantissimo. Quest'ultimo periodo mi è stato consigliato persino il sale inglese (mezza busta) che non ha fatto nessun effetto.Mi è stato consigliato l'esame relativo alle intolleranze alimentari.. ma io non sono troppo convinta. Mi è stato pure consigliato il test della celiachia ma a me sembra che si stia tirando a caso.. a quali primi esami mi posso indirizzare per poter risolvere questo problema che non mi fa vivere. grazie per la cortesia
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.6k 218
Gentile signora,
in una storia clinica di stipsi di lunga data, anche dopo condizioni di apparente compenso, sono spesso presenti dei periodi di peggioramento della sintomatologia.
In tali circostanze è opportuno cogliere l'occasione per lasciar da parte i "consigli" e affrontare la situazione con una visita specialistica gastroenterologica.
Da qui la possibilità di una diagnosi corretta che, se dovesse (come nella gran parte dei casi) portare alle conclusioni di stipsi funzionale, può orientare alla terapia farmacologica (per breve periodo), dietetica e comportamentale efficace.
Cordiali saluti.
in una storia clinica di stipsi di lunga data, anche dopo condizioni di apparente compenso, sono spesso presenti dei periodi di peggioramento della sintomatologia.
In tali circostanze è opportuno cogliere l'occasione per lasciar da parte i "consigli" e affrontare la situazione con una visita specialistica gastroenterologica.
Da qui la possibilità di una diagnosi corretta che, se dovesse (come nella gran parte dei casi) portare alle conclusioni di stipsi funzionale, può orientare alla terapia farmacologica (per breve periodo), dietetica e comportamentale efficace.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 23/11/2009.
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