Alterazione alveo con feci molli

Gentilissimi Dottori Vi scrivo perchè dopo un tre settimane fà con feci verdi (Il girono prima avevo amngiato fagiolini vredi) non ricordando tale dettaglio ed essendo estremamente ipocondriaco ed ansiosi ho sforzato più volte per vedere il colore delle feci che sono divetate sempre più molli alla sera, e vedendo ciò ho preso contestualmente due antibiotici (normix e bimixim). Dal giorno successivo per due giorni ho avuto scariche diarroiche (quindi ulteriore preoccupazione) prendendo sempre i due antiobiotici mattina e sera. Interrompo il Bimixim al terzo giorno e le feci diventano molli ma più volte al mattino (due o tre) e cosi per altri giorno quando sospendo anche il normix. Il mio medico mi ha prescritto, solo perchè mi ha visto ansioso e mi conosce da bambino dice lei, esami ematici (perfetti in tutti i valori e colonscopia (fissata per 30/129 dal gastroenterologo che tra l'altro mi ha a nche pazientemente visitato e non notato nulla di strano ha concordato che la colonscopia serviva più alla ia ansia che al mio intestino. E cmq sono ormai da una settimana che vado di corpo regolarmente tutte le mattine (due massimo tre volte al giorno) ma insieme alle feci (al mattino ancora molli) è presente del muco giallastro,ho continui borbottii e flautolenza Sono preoccupatissimo, voi cosa ne pensate? Ansia, SII o neoplasie: dimenticavo ho 39 anni, non posso fare l'esame del sangue occulto perchè da tanti anni soffro di emorroidi (e cmq nelle ultime settimane non mi è mai capitato di vedere sangue ne sul water e ne sulla crta igienica) Scusandomi per le lungagini Vi ringrazio e Vi saluto.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
dalla descrizione dei sintomi concordo con il parere del suo medico curante. La relazione "oggettiva" della colonscopia potrà esserle di conforto. Le suggerisco, una volta concluse le indagini strumentali, di affrontare con un competente l'aspetto psicologico.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la velocità con cui mi ha risposto, e volevo anche chiederle qualcosa sulla dieta da seguira da qui al 30/12 (coloscopia) in particolr modo per ridurre questo muco che rimane nella crta igienica dopo la defecazione. Cordiali saluti e ancora grazie.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
non è indicata una dieta con eliminazione a priori di alcuni alimenti nella situazione descritta. Resta valida la regola di "buon senso" empirica di evitare quegli alimenti che personalmente le dovessero arrecare disturbo.
Un miglioramento delle condizioni della flora batterica intestinale (spesso alterata in presenza di questi sintomi) potrà ottenerla introducendo semplicemente lo yogurt nell'alimentazione abituale.
Cordiali saluti.
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gentilissimi medici,vi scrivo, oltre che per ringraziarVi, per informarVi circa il decorso dello stato del mio intestino. Dopo la Vs. risposta ho notato una graduale regressione delle feci molli e del muco. Ma da lunedi scorso ho contratto l'influenza A e pertanto ho dovuto prendere cospicue dosi di paracetamolo (efferalgan con parac. da 1000 mg) e un antibiotico (augmentin) Immediatamente il mio intestino ha reagito con nuove scariche diarroiche e espulsione con le feci di muco (e una o due vote anche solo qualcosa di liquido che non so se fosse solo muco o muco con piccolissime scariche diarroiche) il tutto accompagnao da dolori addominali che sparivano con l'evacuazione. Vorrei chiedervi se, visto che non ho effetti collaterali dell'influenza, conviene sospendere l'antibiotico e riniziare una decina di giorni di fermenti lattici (prendevo prima dell'influenza fiorilact)? Vi ringrazio anticipatamente e perdonate la mia ansia che spesso supera la normale ipocondria.
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