Referto biopsie
Egregio dottore in data 30/09/2009 ho fatto una esofagopgastroduodenoscopia con:
Esofago: Cardias a 40 cm. Zline a 39 cm. Al terzo inferiore viene asportata con pinza dioptica piccola formazione di 0,3 cm di diametro di tipo tubulo villoso; la stessa viene recuperata per l'esame istologico.
Stomaco: nulla al fondo; mucosa antrale eritematosa con papule erose superficialmente. Piloro superabile.
Duodeno: nulla in I e II porzione.
Dalle biopsie:
A) (Antro) Mucosa gastrica antrale con quadro di gastrite cronica atrofica lieve, con focale attività flogistica e con iperplasia reattivo-rigenerativa foveolare e ghiandolare. Non evidenza di Helic. Pylori.
B) (corpo) Mucosa gastrica di tipo corpo-fundico con lieve atrofia ghiandolare e focale infiltrato infiammatorio cronico a carico della lamina propria. Non evidenza di HP.
C) (esofago) Tre frammenti bioptici di mucosa esofagea, due dei quali costituiti da epitelio squamoso sede di acantosi e superficializzazione delle papille come da esofagite da reflusso. Il terzo frammento mostra i caratteri del papilloma squamoso.
Mi hanno consigliato per due mesi: a cps Pantorc 40 al mattino; 1 cps Peridon 20 prima dei pasti e Noremifa 20 ml dopo i pasti.
Il fastidio, che mi porto da due anni quotidianamente, è appena appena diminuito, stando molto "attentissimo" alla dieta, esclusivamente in bianco.
Nel 2008 da un esame delle feci risultai positivo all'HP che fu eradicato (se l'esame era attendibile) con Amoxicilline e claritromicina per 7 gg ion associazione a Lucen 40 per 14 e poi Lucen 20 per 28gg. Il fastidio però non è mai diminuito. Con fastidio intento un dolore continuo alla bocca dello stomaco e a volte un senso di compressione alla gola.
Con la speranza di non averLa tediata e certo che vorrà darmi una spiegazione con parole adatte all'uomo della strada della mia malattia e una risposta sulla bontà della cura iniziale Le porgo i più sinceri saluti e l'augurio di buon lavoro.
G.G.
Esofago: Cardias a 40 cm. Zline a 39 cm. Al terzo inferiore viene asportata con pinza dioptica piccola formazione di 0,3 cm di diametro di tipo tubulo villoso; la stessa viene recuperata per l'esame istologico.
Stomaco: nulla al fondo; mucosa antrale eritematosa con papule erose superficialmente. Piloro superabile.
Duodeno: nulla in I e II porzione.
Dalle biopsie:
A) (Antro) Mucosa gastrica antrale con quadro di gastrite cronica atrofica lieve, con focale attività flogistica e con iperplasia reattivo-rigenerativa foveolare e ghiandolare. Non evidenza di Helic. Pylori.
B) (corpo) Mucosa gastrica di tipo corpo-fundico con lieve atrofia ghiandolare e focale infiltrato infiammatorio cronico a carico della lamina propria. Non evidenza di HP.
C) (esofago) Tre frammenti bioptici di mucosa esofagea, due dei quali costituiti da epitelio squamoso sede di acantosi e superficializzazione delle papille come da esofagite da reflusso. Il terzo frammento mostra i caratteri del papilloma squamoso.
Mi hanno consigliato per due mesi: a cps Pantorc 40 al mattino; 1 cps Peridon 20 prima dei pasti e Noremifa 20 ml dopo i pasti.
Il fastidio, che mi porto da due anni quotidianamente, è appena appena diminuito, stando molto "attentissimo" alla dieta, esclusivamente in bianco.
Nel 2008 da un esame delle feci risultai positivo all'HP che fu eradicato (se l'esame era attendibile) con Amoxicilline e claritromicina per 7 gg ion associazione a Lucen 40 per 14 e poi Lucen 20 per 28gg. Il fastidio però non è mai diminuito. Con fastidio intento un dolore continuo alla bocca dello stomaco e a volte un senso di compressione alla gola.
Con la speranza di non averLa tediata e certo che vorrà darmi una spiegazione con parole adatte all'uomo della strada della mia malattia e una risposta sulla bontà della cura iniziale Le porgo i più sinceri saluti e l'augurio di buon lavoro.
G.G.
[#1]
Gentile signore,
la terapia impostata è sostanzialmente corretta in relazione al quadro endoscopico e istologico.
Le raccomando la corretta assunzione del domperidone, almeno 20 minuti prima dei pasti, per garantire l'efficacia dell'azione.
In aggiunta alla terapia farmacologica le consiglio, per il reflusso esofageo, di praticare anche alcuni accorgimenti di stile di vita sintetizzati nell'articolo presente sul sito e che le allego di seguito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.
la terapia impostata è sostanzialmente corretta in relazione al quadro endoscopico e istologico.
Le raccomando la corretta assunzione del domperidone, almeno 20 minuti prima dei pasti, per garantire l'efficacia dell'azione.
In aggiunta alla terapia farmacologica le consiglio, per il reflusso esofageo, di praticare anche alcuni accorgimenti di stile di vita sintetizzati nell'articolo presente sul sito e che le allego di seguito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Egr. dr. Scuotto La ringraziono di cuore. Sono tutto impegnato alla diminuzione del peso corporeo che si aggira su 102 Kg per 181 cm di altezza, ad una dieta più corretta e quantaltro. Le voglio solo far presente, per sapere se è una mia sensazione senza basi scientifiche, che una sensazione di benessere mi viene dal bere sorseggiando un paio di litri di acqua minerale Uliveto nell'arco della giornata, compreso la bevutina notturna. Beh ci sono i lati negativi chiaramente (leggi corsa continua nel bagno)!
Grazie ancora e cordiali saluti
G.G.
Grazie ancora e cordiali saluti
G.G.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 21/11/2009.
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