Reflusso infinito
Salve, soffro di reflusso ormai da circa sei anni e mi sto rassegnando, esiste una soluzione? Tutti gli accertamenti sono negativi, gastroscopia negativa, radiografia col bario negativa quindi niente ernia iatale, helicobacter negativo, intolleranza al lattosio negativa. L'unica cosa positiva è il test al lattulosio, sono al secondo ciclo di cura ma il reflusso non passa. Ho cambato diverse terapie, Limpidex, Lucen associati ai vari gaviscon, gastrotuss ma sembrano funzionare solo in parte. I sintomi sono : ipersalivazione, sensazione di presenza di catarro in gola, tossetta fastidiosa e dolore toracico, soprattutto la sera. A forza di rinunce gastronomiche sono arrivato a 67 kg...Qualche parola di speranza?? GRAZIE MILLE!
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.4k 217
Gentile signore,
la discrepanza tra le indagini strumentali praticate e la sintomatologia riferita necessitano di una migliore definizione diagnostica. Potrebbe essere indicata - se il collega gastroenterologo che la visiterà è d'accordo - la pHmetria esofagea per accertare il reflusso e determinare entità e durata.
Successivamente si potrà integrare la terapia, se necessario, con farmai procinetici.
Nel frattempo si accerti di adottare gli accorgimenti nello stile di vita necessari. A tale scopo le allego il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.
la discrepanza tra le indagini strumentali praticate e la sintomatologia riferita necessitano di una migliore definizione diagnostica. Potrebbe essere indicata - se il collega gastroenterologo che la visiterà è d'accordo - la pHmetria esofagea per accertare il reflusso e determinare entità e durata.
Successivamente si potrà integrare la terapia, se necessario, con farmai procinetici.
Nel frattempo si accerti di adottare gli accorgimenti nello stile di vita necessari. A tale scopo le allego il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Salve, innanzitutto grazie mille per la risposta. Il gastroenterologo dal quale sono in cura ritiene che gli episodi di reflusso possano dipendere dal transito orocecale, da qui il test del lattulosio. In ogni caso mi sembra di capire che, nel caso di positività della ph-metria, non eista una soluzione definitiva ma si debba continuare con la cura IPP+procinetici? Insomma, niente di nuovo, cure che ormai faccio da abbondanti 6 anni senza soluzione.
La ringrazio ancora.
Saluti
La ringrazio ancora.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 20/11/2009.
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