Lansox e diarrea

Mia sorella ha 42 anni, un po' obesa, non fa attività fisica, non assume farmaci. è stata operata di colicisti al fegato e dagli ultimi raggi della schiena ha problemi coi cervicali e siamo in attesa della visita dal fisiatra. Dagli ultimi esami del sangue abbiamo rilevato colesterolo, glicemia e ferro un po’ alti. da qualche mese ha dei problemi di stomaco, sente dolore appena sotto la buca dello stomaco, ma sopra alla pancia.cominciamo dal principio: un paio di settimane fa siamo andate dall'otorinolaringoiatra perchè ultimamente faceva fatica a deglutire e a volte si sentiva andar via la voce. il dottore ci ha parlato del reflusso esofageo e le ha prescritto lansox (1cp a colazione e 1cp a cena) per un paio di mesi per vedere se la situazione migliorava. Il lunedì mattina ha avuto una scarica di diarrea e la sera ha comunque cominiciato la cura con lansox. 3-4 gg dopo ha avuto ancora episodi di diarrea (utilizzato dissenten per bloccarla) e vedendo che sul foglietto illustrativo del lansox si parla di interrompere il trattamento in caso di diarrea, ha smesso di assumerlo. dopo altri 3gg di stipsi assoluta, ha provato a ricominiciare il lansox e un paio di gg dopo ancora scariche di diarrea (soprattutto dopo pranzo). il medico di base le ha prescritto un altro antidiarroico più dei fermenti lattici. ovviamente ha interrotto il lansox. dopo ancora 4-5gg di stipsi, si è scaricata ma in modo abbastanza liquido (non diarrea ma molto "morbido") e continua a sentirsi "disturbata". da un paio di gg ha anche senso di nausea e male tra lo stomaco e la pancia. e a volte la notte si sveglia con mal di stomaco. mia sorella sta pensando a colite o a patologie del pancreas o del fegato, voi potreste dirmi cosa ne pensate? il primo dicembre abbiamo già fissato una visita gastroenterologica.
Grazie mille
Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
La diarrea e' uno degli effetti indesiderati ben conosciuti del lansoprazolo (Lansox). Quella che lei chiama stipsi e' invece una diretta conseguenza dell'assunzione del loperamide (Dissenten), che contrariamente a quanto molti pensano andrebbe sempre utilizzato con grande cautela.
Ovviamente in mancanza di una visita diretta non posso escluderle a priori la presenza di eventuali altre patologie; ma credo sia utile, nel corso della prossima visita con il Gastroenterologo, parlare con lui della possibilita' di sostituire il lansoprazolo con un altro inibitore di pompa protonica, che magari potrebbe non causare a sua sorella gli stessi effetti collaterali. Un ultimo consiglio, quello di non sottovalutate il dato della glicemia alta: questo e' un altro parametro che va seguito con molta attenzione.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Buongiorno, ieri mia sorella è andata alla visita con il gastroenterologo e quindi aggiorno la situazione. Premessa: nei giorni dal primo post che ho scritto ad oggi, mia sorella è riuscita a defecare, anche se poi la defecazione successiva si è presentata dopo un'ulteriore settimana...l'intestino sembra quindi riprendere lentamente il giro e i dolori/disturbi sono diminuiti ma tuttora presenti.
Arriviamo alla sintesi della visita di ieri: il dottore ha visionato le ecografie dell'addome degli ultimi 3 anni(mia sorella fa ecografie annualmente dopo che è stata operata di colecisti al fegato e dopo che in quell'occasione le hanno rilevato una piccola cisti/calcificazione da tenere monitorata) e gli esami del sangue degli ultimi 2 anni.
Il dottore ha ascoltato i sintomi di mia sorella ma lei c'è rimasta male perchè non l'ha visitata, ad esempio per vedere evenutali rigonfiamenti dell'addome.
Comunuque, l'esito della visita è stato il seguente: provare se i sintomi scompaionocon 2cp al giorno di Pariet (1 a colazione e 1 alla sera) - e in tal caso si confermerebbe la presenza di reflusso -, vedere se i fenomeni di diarrea non si ripresentano più e tenere monitorata la glicemia (se possibile tutti i giorni dopo i pasti). Prossima visita fra 3 mesi alla quale dovremo portare anche i risultati dell'ecografia all'addome annuale che mia sorella ha già prenotato per fine dicembre. Poi si valuterà se fare una ph-metria.
Nello scorso post avevo dimenticato di segnalare che oltre a colesterolo(277),ferro e glicemia(106), era alta anche la bilirubina indiretta (0,9).
Chiedo cortesemente:
- un parere in merito alla decisione di non fare ulteriori esami (ad esempio una gastroscopia)
- un parere in merito all'assunzione di Pariet
- chiarimenti su eventuali correlazioni che ci possono essere tra i valori sanguinei sballati e le patologie gastroenterologiche
- la situazione potrebbe essere più grave e quindi sarebbe meglio sentire un altro specialista?

Grazie. Saluti
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Cerchero' di rispondere una per una alle sue 4 domande.
1. Evidentemente il Collega per ora non ha ritenuto necessario sottoporre la paziente ad un esame decisamente invasivo: magari se le cose non migliorano la gastroscopia la prescrivera' in seguito. Intanto pero' vedra' comunque la prossima ecografia...
2. Utilizzare un PPI al posto di un altro e' esattamente quello che le avevo suggerito nella mia risposta del 23 novembre, quindi mi trova d'accordo.
3. Senz'altro le patologie di ordine gastroenterologico possono influire sui parametri ematochimici, sia su quelli indicati che su altri.
4. Difficile darle una risposta: vista l'obesita', l'ipercolesterolemia e l'iperglicemia forse e' consigliabile acquisire anche il parere di uno Specialista in Medicina Interna.
Cordiali saluti
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