Celiachia e gastrite in ragazza di 32 anni
Buonasera,
sono una ragazza di 32 anni e da 1 anno e mezzo circa, dopo il parto, ho scoperto tramite analisi del sangue apposite e gastroscopia di essere affetta da celiachia. Ho iniziato la dieta aglutinata e circa 2 mesi fa le analisi del sangue hanno evidenziato il rientro dei valori e quindi una dieta seguita correttamente. Da circa un mese però soffro, a breve distanza dai pasti, di dolori allo stomaco, gonfiore di pancia, aerofagia, e in qualche episodio, nausea, vomito, e pesantezza al basso ventre. Negli episodi sfociati poi in vomito i dolori addominali sono stati molto forti.
Il mio dottore mi ha dato una cura a base di pantorc 20mg 1 alla mattina a digiuno da seguire per 4 settimane e una scatola di Peridon 10mg da prendere all'occorrenza. Quest'ultimo farmaco ho provato a prenderlo 2 volte quando si sono presentati i dolori ma l'ho vomitato quasi subito e in più ho letto che andrebbe assunto prima dei pasti ma i dolori se vengono si presentano dopo il pasto.
Il mio medico di base non mi ha però detto ne di seguire una dieta apposita pur dicendomi che senz'altro è reflusso gastrico ne consigliandomi di rifare una gastroscopia.
La mia domanda è basta la cura a base di farmaci o devo variare la mia alimentazione?
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi
Michela
sono una ragazza di 32 anni e da 1 anno e mezzo circa, dopo il parto, ho scoperto tramite analisi del sangue apposite e gastroscopia di essere affetta da celiachia. Ho iniziato la dieta aglutinata e circa 2 mesi fa le analisi del sangue hanno evidenziato il rientro dei valori e quindi una dieta seguita correttamente. Da circa un mese però soffro, a breve distanza dai pasti, di dolori allo stomaco, gonfiore di pancia, aerofagia, e in qualche episodio, nausea, vomito, e pesantezza al basso ventre. Negli episodi sfociati poi in vomito i dolori addominali sono stati molto forti.
Il mio dottore mi ha dato una cura a base di pantorc 20mg 1 alla mattina a digiuno da seguire per 4 settimane e una scatola di Peridon 10mg da prendere all'occorrenza. Quest'ultimo farmaco ho provato a prenderlo 2 volte quando si sono presentati i dolori ma l'ho vomitato quasi subito e in più ho letto che andrebbe assunto prima dei pasti ma i dolori se vengono si presentano dopo il pasto.
Il mio medico di base non mi ha però detto ne di seguire una dieta apposita pur dicendomi che senz'altro è reflusso gastrico ne consigliandomi di rifare una gastroscopia.
La mia domanda è basta la cura a base di farmaci o devo variare la mia alimentazione?
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi
Michela
[#1]
Non posso esprimermi in merito alla diagnosi perche' e' ovvio che questa e' una competenza del Medico che ha potuto visitarla. Se pero' prendiamo atto che lei soffre di reflusso gastro-esofageo, credo che oltre alla terapia sia opportuno mettere in atto alcuni consigli che in genere sono utili ai pazienti che soffrono della medesima patologia. Per esempio dovrebbe fare pasti piccoli e frequenti, masticando bene; poi evitare i pasti "luculliani" e bere molta acqua; evitare anche caffè, the, cioccolato, grassi, alcoolici, arance, limoni, kiwi, spezie, gomma da masticare e bevande gassate. Infine potrebbe provare a dormire con un cuscino alto, indossare abiti "comodi", limitare al massimo l'uso di farmaci lesivi per lo stomaco e, nel caso, smettere di fumare. Altre notizie, se crede, puo' leggerle cliccando su https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/112-ernia-iatale-e-reflusso-gastro-esofageo.html
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 15/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.