La celiachia, ma nulla è emerso

Salve
ho bisogno di far luce sulla mia situazione clinica.
Saro breve e schematico
ho 31 da ormai 6 anni soffro di disturbi alimentari.
Tutto è cominciato quando una sera sono andato al pronto soccorso perché vomitavo quasi ininterrottamente da 7 ore circa.
Al pronto socco l’unica cosa emersa oltre ai valori del sangue completamente sballati
Un impennata dei globuli bianchi a 12000 circa
Dopo quella giornata non ho avuto piu nulla ho fatto una cura di 3 giorni di antibiotici senza mai sapere cosa avessi avuto
Fermo restando che ovviamente non facevo e non faccio uso di alcolici,droghe,fumo
E praticavo attività fisica 3 volte a settimana
Da quel giorno i rari disturbi intestinali sono aumentati
E la mia condizione attuale è la seguente
Dopo ogni pranzo…raramente la cena, ho forti dolori allo stomaco,
Ho diarrea praticamente ogni 2/3 settimane accompagnata sempre da forti dolori.
Il mio peso iniziale di 70kg è sceso adesso a 56kg,! E difficilmente riesco a portami su di peso, e quando ci riesco, basta un giorno che salto la cena, che ritorno nuovamente sotto!
La mia dieta è varia,mangio praticamente tuto, pasta e pane tutti i tipi di carne, pesce,frutta verdure, e ovviamente anche i cibi e le bevande non proprio salutari, come cioccolato e coccola (che comunque consumo sempre in maniera penso moderata e comunque sempre durante i pasti principali)
Tutti gli esami del sangue sono perfetti e anche la tiroide è nella norma
Ho fatto esami appositi anche per la celiachia, ma nulla è emerso
Ho fatto due gastroscopie (una a gennaio e una a ottobre)con relativa biopsia della seconda porzione duodenale.
La prima diagnosi istologia è la seguente.
Frustoli di mucosa duodenale con villi sostanzialmente normoconformati, sededi flogosi cronica di grado lieve della lamina propria.
Infiltrato linfoide intraepiteliale 20/100 cellule.
Utili indagini sierologiche.
Quadro istologico compatibile con la diagnosi di malattia celiaca. Stadio I di Marsh.
Dopo questa analisi ho deciso di farmi seguire da un gastroenterologo
Che appena visto questa diagnosi mi ha detto chiaramente che ero celiaco….
Ma mi ha fatto fare una nuova gastroscopia……(per cercare di capire meglio)

Al momento di fare la seconda gastro, i medici presenti erano riluttanti nel farla in quanto
Secondo loro era palese che dalla prima diagnosi fossi celiaco…
Ma fatto sta che la seconda biopsia riporta la seguente diagnosi:
Lembi di mucosa duodenale esenti da alterazioni isto-architetturali di rilievo

Adesso io sono un po’ confuso, e francamente non ho piu molta fiducia nel gastroentereologo che non mi ha saputo motivare “bene” il perché di questa differenza
Posso chiedere un vostro parere?
Purtroppo la mia ignoranza in materia mi lascia tante domande…
La prima diagnosi vuol dire che sono celiaco?
E’ possibile che una o tutte due le diagnosi siano errate?
E’ normale chiedere una seconda gastro nel giro di pochi mesi?
Un vostro consiglio?
Grazie
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Non e' comune chiedere una seconda gastroscopia nel giro di poco tempo, ma se esistono dubbi puo' darsi anche che questo sia necessario. Difficile risponderle: mi verrebbe da dire che forse vale la pena tentare di considerarla come un celiaco, iniziare l'apposito regime dietetico e vedere se le cose cambiano in meglio. Senza trascurare pero' altre possibilita': tra tante indagini che ha fatto nessuno le ha mai proposto di eseguire, per esempio, una colonscopia... Non che possa deciderlo io, che non l'ho nemmeno visitata, ma se ci sono gli estremi per sospettare una malattia infiammatoria cronica del colon (visto anche i frequenti episodi di diarrea e il dimagrimento), forse puo' provare a parlarne con il suo Gastroenterologo di fiducia.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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