Esofagite da reflusso: come eliminare l'acidità?

sono un uomo di 44 anni ex fumatore,diabetico e iperteso, nel 2000 a seguito di dolore toracico ed esami cardiologici negativi, mi fu diagnosticato a seguito di gastroscopia (ESOFAGITE LIEVE,MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO E GASTRITE EROSIVA, HELICOBACTER PYROLI POSITIVA CP-TEST POSITIVO, ULCERA IN FASE ATTIVA DEL BULBO DUODENALE, DUODENITE EROSIVA)
terapia: mepral 20 mg 1 cp x 2 volte, velamox 1 gr 1 cp ogni 12 ore per 10 gg e veclam 500 mg 1 cp ogni 12 ore per 10 gg
fatta la cura il mio problema non finiva ma peggiorava, il mio dottore mi cambia la cura con lucen 40 2 cp al dì riopan 800 al bisogno oppure gaviscon advance sospensione, ripeto la gastroscopia in un altro centro il risultato: esofago regolare per aspetto e calibro non segni endoscopici di esofagite, linea z in sede a41 cm dall'arcata dentaria, la cavità gastrica presenta mucosa ed un rilievo plicale nei limiti, duodeno negativo, test all'ureasi negativo (secondo il medico stavo bene)
nel 2003 mi viene consigliato da un altro dottore di effettuare lo studio radiologico della deglutizione che effettuo a roma, lo studio ha mostrato il ripetersi di reflussi gastro-esofagei che raggiungono il terzo superiore del viscere, notevole ritardo del clearing del refluito e saltuariamente ritardata apertura cardiale. consiglia pH-metria delle 24 ore e manometria esofagea che ho regolarmente effettuato. risultato: il pull-trough dello sfintere esofageo inferiore ha mostrato LES con pressione basale media (12mmhg) nei limiti della norma, lo studio satzionario ha mostrato fisilogici rilasciamenti dopo deglutizioni umide e secche, lostudio del corpo esofageo ha mostrato presenza di onde di contrazione normalmente propagate di ampiezza media (<30mmhg) inferiore alla norma a livello dell'esofago prossimale, conclusioni:LES NORMOTONICO, NORMOFUNZIONANTE. ALTERAZIONI ASPECIFICHE DELLA MOTILITA' DEL CORPO ESOFAGEO.
Reflussi registrati eretto 225 supino 78 punteggio DeMeester (totale): 118.4 Valori normali DeMeester:<17,72 (95° percentile).
sto continuando con la stessa cura ma, ho sempre dolore alla bocca dello stomaco che a volte è anche tanto forte da pensare a dolore cardiaco, l'acidità mi arriva in gola irritandola, da 2 giorni l'acidità e dolore sono continui senza interruzione e anche prendendo Riopan 800 o il Gaviscon si attenua solo per poco tempo.
COSA POSSO FARE?
COME ELIMINARE L'ACIDITA'?
COSA MI CONSIGLIA DI FARE PER GUARIRE?
Mi scuso per la mia e-mail così lunga ma ho proprio bisogno di aiuto, disponibile per ogni eventuale chiarimento, Vi ringrazio per una sollecita risposta.
Folco
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
In teoria l'opzione chirurgica puo' essere efficace nella malattia da reflusso.5l fatto pero' che i sintomi non siano scomparsi o si siano attenuati eseguendo bene la terapia medica indice a pensare che la causa possa essere diversa, cio' potrebbe rendere un intervento chirurgico correttamente eseguito comunque inefficace.Il dolore toracico e le alterazioni aspecifiche all' esame manometrico inducono a sospettare un problema di motilita' esofagea per il quale le terapie non sono del tutto codificate ed e' opportuno si rivolga ad un centro di alta specializzazione nella cura della malattie dell' esofago come ad esempio a Padova, Napoli o Milano.Auguri !

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Attivo dal 2004 al 2007
Ex utente
gentile Dott. favara la ringrazio della sua sollecita risposta in effetti la parte superiore dell'esofago non funziona per bene, visto che le mi ha consigliato dei centri specialistici di padova , napoli, milano, se è così gentile da indicarmi anche i nomi e indirizzo dei tre centri e possibilmente anche l nome del medico specialista a cui rivolgermi le sarei infinitamente grato
la ringrazio e cordiali saluti per il suo lavoro
[#3]
Dr. Domenico Stillittano Gastroenterologo 13
I suoi problemi di motilità esofagea possono essere verosimilmente legati al diabete di cui soffre. Prima di sottoporsi a eventuali trattamenti invasivi potrebbe aggiustare la sua terapia introducendo procinetici e dosando eventualmente la gastrinemia.

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