La nausea era quasi del tutto svanita
Gentili dottori, da circa un mese soffro di nausea forte che dura giornate intere.
In quest'arco di tempo ne ho sofferto solo 2 volte, ma è fastidiosa perchè dura tutta la giornata e a volte anche di più, anche se per esempio il giorno prima non ho mangiato niente di eccezionalmente pesante anzi. per esempio ieri mattina ho cominciato a soffrirne e me la sono portata avanti fino a pranzo dove ho regolarmente mangiato dato che la nausea era quasi del tutto svanita. dopo circa 2 ore dal pasto di nuovo nausea..al che ho deciso di non cenare la sera se non con una tazza di tè e qualche biscotto..nel frattempo la sensazione di nausea andava e veniva.
stamattina mi sono svegliato piuttosto bene..ho fatto colazione con tè e biscotti e di nuovo nausea, anche se non forte come ieri.
Ammetto di esser diventato piuttosto ansioso in questi ultimi anni causa di un grave e inaspettato lutto in famiglia e ogni tanto tendo a scovare in me nuove patologie di rara natura..ad esempio il mio cardiologo mi ha prescritto una modestissima dose di betabloccanti dovuta al mio battito accelerato accompagnato da soventi aritmie e alla pressione leggermente alta.
vorrei solo sapere se questa nausea può avere origini nervose anche se dura per così tanto tempo e come trattarla perchè è davvero fastidiosissima ed è difficile condurre una giornata normale in questo stato.
Grazie
In quest'arco di tempo ne ho sofferto solo 2 volte, ma è fastidiosa perchè dura tutta la giornata e a volte anche di più, anche se per esempio il giorno prima non ho mangiato niente di eccezionalmente pesante anzi. per esempio ieri mattina ho cominciato a soffrirne e me la sono portata avanti fino a pranzo dove ho regolarmente mangiato dato che la nausea era quasi del tutto svanita. dopo circa 2 ore dal pasto di nuovo nausea..al che ho deciso di non cenare la sera se non con una tazza di tè e qualche biscotto..nel frattempo la sensazione di nausea andava e veniva.
stamattina mi sono svegliato piuttosto bene..ho fatto colazione con tè e biscotti e di nuovo nausea, anche se non forte come ieri.
Ammetto di esser diventato piuttosto ansioso in questi ultimi anni causa di un grave e inaspettato lutto in famiglia e ogni tanto tendo a scovare in me nuove patologie di rara natura..ad esempio il mio cardiologo mi ha prescritto una modestissima dose di betabloccanti dovuta al mio battito accelerato accompagnato da soventi aritmie e alla pressione leggermente alta.
vorrei solo sapere se questa nausea può avere origini nervose anche se dura per così tanto tempo e come trattarla perchè è davvero fastidiosissima ed è difficile condurre una giornata normale in questo stato.
Grazie
[#1]
la risposta è si, lo "stress" può determinarlo ma bisogna escludere altre patologie come problemi epatici, gastrici, della colecisti, labirintiti, cefalea ecc.
il trattamento quindi è strettamente connesso alla patologia sottostante
saluti
il trattamento quindi è strettamente connesso alla patologia sottostante
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Utente
Gentile dottore la ringrazio per avermi risposto. Per quanto riguarda le patologie da lei elencate, ho effettuato una visita otorinolaringoiatrica completa di esame vestibolare dalla quale non è risultato niente.
Inoltre circa un anno fa ho eseguito una visita medica da un gastroenterologo in quanto soffrivo e soffro tutt'ora di forte irregolarità e disturbi intestinali, ma dopo la visita e il risultato delle analisi delle feci per verificare la presenza di sangue occulto e muco che è risultata negativa, la diagnosi è stata sindrome dell'intestino irritabile. Convivo ormai da circa due anni con i miei problemi intestinali che vanno e vengono essendomi rassegnato ad essere etichettato come un soggetto stressato.
Secondo lei dovrei effettuare qualche analisi in particolare?
la ringrazio
Inoltre circa un anno fa ho eseguito una visita medica da un gastroenterologo in quanto soffrivo e soffro tutt'ora di forte irregolarità e disturbi intestinali, ma dopo la visita e il risultato delle analisi delle feci per verificare la presenza di sangue occulto e muco che è risultata negativa, la diagnosi è stata sindrome dell'intestino irritabile. Convivo ormai da circa due anni con i miei problemi intestinali che vanno e vengono essendomi rassegnato ad essere etichettato come un soggetto stressato.
Secondo lei dovrei effettuare qualche analisi in particolare?
la ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 06/11/2009.
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