Gastrite cronica e complicanze.

Salve,piccola premessa, sono Andrea, 48 anni, bevo birra, circa un litro al giorno da sempre e fumo 20 sigarette al giorno, fino al 2004 erano molte di meno ma la morte di mia figlia ha fatto si che per rimanere "calmo" aumentassi la dose di nicotina. Al contrario di mia moglie non ho mai voluto farmi seguire da uno psicologo per poter elaborare al meglio questo lutto perchè me nè vergognavo e quindi mi sono tenuto e tutt'ora mi tengo dentro tutta la rabbia che ho verso il mondo...... Torniamo al mio problema, dopo un lungo periodo di bruciori di stomaco, eruttazioni, rigurgiti di cibo e diarrea (diarrea che ho da sempre !) mi sono deciso ad andare a far visita al mio medico di famiglia. Mi ha consigliato di prendere per 30 gg. il Pantopan 20mg al giorno. Miracolo, tutti i sintomi erano spariti, compresa la diarrea che mi accompagnava da una vita... non potevo crederci ! Terminata la cura come per magia tutti i sintomi si sono ripresentati. Delusione totale e ritorno dal medico,per lui si tratterebbe di MRGE . Mi prescrive una EGDS che eseguo 30 gg.
dopo. Il gastroenterologo referta "Ernia jatale da scivolamento senza segni di esofagite. Non lesioni del corpo e del fondo gastrico. Alcune isolate piccole lesioni rilevate ed erose alla sommità(tipo erosioni aftoidi)su cui si esegue campionamento bioptico. Non altri rilievi patologici fino alla II porzione duodenale. Dopo una settimana arriva a casa la risposta della biopsia : Gastrite cronica con focolaio di atrofia e metaplasia intestinale. Negativa la ricerca di HP. Inutile dire che quando ho letto la risposta ho subito pensato di avere un tumore allo stomaco, sono sbiancato,ed ho pianto perchè non sapevo come dirlo a mia moglie che è ancora molto provata dal nostro lutto. Non immaginavo di avere tutti quei danni allo stomaco ! Il giorno stesso mi sono recato dal mio medico che con aria sorniona mi ha detto di stare calmo che non è niente di grave ed mi ha segnato ancora il Pantopan stavolta da 40mg.
Ora vi chiedo, oltre al Pantopan, non ho bisogno di una dieta, di un consiglio del mio medico a fumare di meno a bere di meno o altri esami da effettuare ? Tutti quei paroloni sui referti della biopsia si combattono con una pillolina di Pantopan ? O il mio medico non sa come dirmi che sono grave ?
Vi ringrazio per una eventuale risposta.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
forse il suo medico curante ha inquadrato il problema molto meglio di quanto possa credere. La terapia farmacologica indicata è sostanzialmente corretta e l'interpretazione della diagnosi endoscopica e istologica impone la terapia, i controlli nel tempo, ma non desta allarmi urgenti.
Certo che è necessario dimagrire, smettere di fumare e bere di meno, ma a questo c'è arrivato da solo e penso che il suo medico lo abbia inteso.
A questo punto è probabile che quello che lei cerca e chiama "consiglio" sia qualcosa di più: le consiglio una visita psicologica con un competente che le potrà offrire strumenti adeguati per gestire l'ansia.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Attivo dal 2006 al 2019
Ex utente
Grazie per la tempestività nel rispondermi. Ho dimenticato di dire che sono alto m. 1,85 e attualmente peso 92 kg. che oltre alla birra e al fumo il mio lavoro mi ha sempre imposto cibi veloci e non ricordo un solo giorno della mia vita in cui non abbia mangiato il pane con insaccati (salami e mortadella )pizza e il pesce fritto "erano" per me una droga. Da circa un mese (prima delle risposte della biopsia)frutta, verdura, yogurt, petto di pollo e latte sono diventati i miei pranzi e cene ma se devo essere sincero ho sempre fame. Forse la forte riduzione di sigarette ha qualcosa a che fare con il mio appetito ? Secondo Lei quanti chili dovrei perdere ? Grazie per la pazienza.
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
spesso il tentativo di disassuefazione dall'abitudine al fumo si accompagna ad aumento di peso, una componente di questo è data da incremento della sensazione di fame che ha ragioni biochimiche e psicologiche.
Il peso di riferimento per un adulto di sesso maschile in buone condizioni di salute di altezza 185 cm è intorno agi 80 Kg (con oscillazioni), ma potrà fornirle informazioni più dettagliate lo specialista in scienza dell'alimentazione a cui può indirizzare la richiesta.
Cordiali saluti.
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