Sintomi persistenti dopo ecografia addome negativa
Gentile Staff di MedicItalia,
ho 33 anni, non bevo, non fumo, sono abb. sportiva e non sono sovrappeso.
Sono reduce da eradicazione Helicobacter Pylori (dieci giorni fa circa). Il 2 novembre ho fatto un'ecografia per sospetta coleliteasi.
Fortunatamente i miei organi sono tutti a posto (pancreas, fegato, reni etc...).
Il problema è che i sintomi che ho da prima dell'estate (peggiorati a settembre) persistono:
- forte nausa soprattutto al mattino;
- senso di oppressione nella "bocca dello stomaco" che quando diventa dolore (forti fitte) si irradia fino a dietro la schiena (come un coltello);
- se premo nella "bocca dello stomaco" sento dolore e molto fastidio;
- a volte (anche quando bevo acqua) ho difficoltà a deglutire, o meglio, sento una forte fitta, ma poi deglutisco;
- sono spesso sonnolente e stanca. Se chiudo gli occhi mi addormento quasi subito;
- mi sveglio dal mese scorso con borse nere sotto gli occhi
- a volte sento "il cuore nello stomaco" cioè sento come battere e aggiungo che a volte mi sembra che il cuore salti un battito o batta giusto più forte
- ho grossi problemi di digestione. (Ieri ho finalmente mangiato una pizza, ma mi è "venuta su")
- non ho mai vomitato, ma è come se ne sentissi il bisogno per liberarmi.
Aggiungo che:
- non ho mai avuto nessun tipo di problema di salute, se non traumi fisici per attività sportiva;
- esami del sangue e tutto il resto è sempre stato nella norma (sono donatrice di sangue);
- pur avendo un peso forma, forse mangio troppo e troppi "pasticci";
- da qualche mese ho iniziato a eliminare cibi grassi o che mi davano problemi di digestione
Cosa dice il mio medico:
- che anche se dall'ecografia non risulta nulla, da un'ecografia non si può vedere tutto; occorrerebbe una gastroscopia;
- forse ho una esofagite da reflusso;
- mi ha prescritto omeprazolo per 15 giorni + 15 giorni
(l'avevo già preso il mese scorso x 14 gg prima di scoprire il batterio e per 7 gg dopo eradicazione e non mi sono mai accorta di miglioramenti)
- devo tornare da lui tra un mese;
- ho chiesto se devo eliminare det. cibi, ma risposta negativa;
Le mie domande:
- in base alle vostre esperienze, cosa può essere?
- può essere legato solo allo stress?
- quando si presentano forti fitte oppure sento che proprio non ho digerito, cosa devo/posso fare?
- devo proprio aspettare un mese prima di fare altre indagini? Perché, davvero, sono stanca di questi sintomi e non sapere a cosa sono dovuti mi fanno deconcentrare troppo e da tutto.
Vi ringrazio molto.
Alessandra.
ho 33 anni, non bevo, non fumo, sono abb. sportiva e non sono sovrappeso.
Sono reduce da eradicazione Helicobacter Pylori (dieci giorni fa circa). Il 2 novembre ho fatto un'ecografia per sospetta coleliteasi.
Fortunatamente i miei organi sono tutti a posto (pancreas, fegato, reni etc...).
Il problema è che i sintomi che ho da prima dell'estate (peggiorati a settembre) persistono:
- forte nausa soprattutto al mattino;
- senso di oppressione nella "bocca dello stomaco" che quando diventa dolore (forti fitte) si irradia fino a dietro la schiena (come un coltello);
- se premo nella "bocca dello stomaco" sento dolore e molto fastidio;
- a volte (anche quando bevo acqua) ho difficoltà a deglutire, o meglio, sento una forte fitta, ma poi deglutisco;
- sono spesso sonnolente e stanca. Se chiudo gli occhi mi addormento quasi subito;
- mi sveglio dal mese scorso con borse nere sotto gli occhi
- a volte sento "il cuore nello stomaco" cioè sento come battere e aggiungo che a volte mi sembra che il cuore salti un battito o batta giusto più forte
- ho grossi problemi di digestione. (Ieri ho finalmente mangiato una pizza, ma mi è "venuta su")
- non ho mai vomitato, ma è come se ne sentissi il bisogno per liberarmi.
Aggiungo che:
- non ho mai avuto nessun tipo di problema di salute, se non traumi fisici per attività sportiva;
- esami del sangue e tutto il resto è sempre stato nella norma (sono donatrice di sangue);
- pur avendo un peso forma, forse mangio troppo e troppi "pasticci";
- da qualche mese ho iniziato a eliminare cibi grassi o che mi davano problemi di digestione
Cosa dice il mio medico:
- che anche se dall'ecografia non risulta nulla, da un'ecografia non si può vedere tutto; occorrerebbe una gastroscopia;
- forse ho una esofagite da reflusso;
- mi ha prescritto omeprazolo per 15 giorni + 15 giorni
(l'avevo già preso il mese scorso x 14 gg prima di scoprire il batterio e per 7 gg dopo eradicazione e non mi sono mai accorta di miglioramenti)
- devo tornare da lui tra un mese;
- ho chiesto se devo eliminare det. cibi, ma risposta negativa;
Le mie domande:
- in base alle vostre esperienze, cosa può essere?
- può essere legato solo allo stress?
- quando si presentano forti fitte oppure sento che proprio non ho digerito, cosa devo/posso fare?
- devo proprio aspettare un mese prima di fare altre indagini? Perché, davvero, sono stanca di questi sintomi e non sapere a cosa sono dovuti mi fanno deconcentrare troppo e da tutto.
Vi ringrazio molto.
Alessandra.
[#1]
Apparentemente è tutto corretto e condivisibile; quale era l' indicazione iniziale a eradicare hp?
L' ipotesi del reflusso e la necessita di una gastroscopia appaiono verosimili. Auguri!
L' ipotesi del reflusso e la necessita di una gastroscopia appaiono verosimili. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentile signora,
condivido il parere del collega che mi ha preceduto e del suo medico curante, tuttavia desidero isolare la sua ultima domanda <<devo proprio aspettare un mese...?>> per collegarla alla sua precedente affermazione <<forse mangio troppo e troppi "pasticci";>> e segnalarle l'importanza, oltre ad una corretta terapia farmacologica, di opportuni accorgimenti da adottare nello stile di vita e che può provare a mettere in pratica già in questo mese.
Le allego per chiarezza il link all'articolo presente su sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.
condivido il parere del collega che mi ha preceduto e del suo medico curante, tuttavia desidero isolare la sua ultima domanda <<devo proprio aspettare un mese...?>> per collegarla alla sua precedente affermazione <<forse mangio troppo e troppi "pasticci";>> e segnalarle l'importanza, oltre ad una corretta terapia farmacologica, di opportuni accorgimenti da adottare nello stile di vita e che può provare a mettere in pratica già in questo mese.
Le allego per chiarezza il link all'articolo presente su sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#3]
Ex utente
Gentili Medici,
grazie per la Vostra celere risposta.
Forse il messaggio era troppo lungo ... ma il mio medico
--> non mi ha prescritto una gastroscopia. Credo voglia attendere questo mese con omeprazolo.
L'Helicobacter è stato scoperto con esami del sangue ed è stato eradicato con assunzione per 7 gg x 2 di:
- pantoprazolo
- amoxicillina
- claritromicina
Ho fatto esame delle feci (negativo) il giorno seguente finita la cura.
grazie per la Vostra celere risposta.
Forse il messaggio era troppo lungo ... ma il mio medico
--> non mi ha prescritto una gastroscopia. Credo voglia attendere questo mese con omeprazolo.
L'Helicobacter è stato scoperto con esami del sangue ed è stato eradicato con assunzione per 7 gg x 2 di:
- pantoprazolo
- amoxicillina
- claritromicina
Ho fatto esame delle feci (negativo) il giorno seguente finita la cura.
[#4]
Ex utente
Ho letto l'articolo che mi avete consigliato.
Il reflusso io l'ho avuto ieri dopo aver mangiato la pizza, ma in realtà non ne ho di frequenti e non lo considero un problema. E' invece più frequente e costante la nausea, il dolore, la pesantezza e la difficoltà a digerire.
Per dott. FAVARA: scusi, non avevo capito la domanda:
l'eradicazione è stata indicata per i sintomi che ho descritto sopra e che si erano acutizzati circa 20 giorni fa (tanto che il medico aveva sospettato una pancreatite). Soprattutto tra le 5 e le 7 ogni mattina venivo svegliata da una forte fitta al petto (bocca dello stomaco) e dietro alla schiena. Quel dolore ora non l'ho più la mattina presto, è meno intenso ma è costante per quasi tutta la giornata
Grazie ancora.
Il reflusso io l'ho avuto ieri dopo aver mangiato la pizza, ma in realtà non ne ho di frequenti e non lo considero un problema. E' invece più frequente e costante la nausea, il dolore, la pesantezza e la difficoltà a digerire.
Per dott. FAVARA: scusi, non avevo capito la domanda:
l'eradicazione è stata indicata per i sintomi che ho descritto sopra e che si erano acutizzati circa 20 giorni fa (tanto che il medico aveva sospettato una pancreatite). Soprattutto tra le 5 e le 7 ogni mattina venivo svegliata da una forte fitta al petto (bocca dello stomaco) e dietro alla schiena. Quel dolore ora non l'ho più la mattina presto, è meno intenso ma è costante per quasi tutta la giornata
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 20k visite dal 05/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.