Colon ingrossato?

Gentili dottori,
sono una ragazza di venti anni e circa un mese fa sono iniziati i miei problemetti. Cercherò di essere quanto più chiara possibile. Tutto è cominciato con dolore allo stomaco, bruciore quotidiano e senso di "buco allo stomaco". Il medico generico mi prescrisse Pantoprazolo 40 mg per 14 giorni e, qualora avessi tratto giovamento, Pantoprazolo 20 mg per altri 14 giorni. I primi giorni di assunzione ho tratto beneficio, ma dopo (iniziata la dose più bassa) ho iniziato ad avvertire dolore alla parte altra dell'addome e non riuscivo più a digerire nulla, anche se mangiavo pochissimo e in bianco. In concomitanza con l'assunzione di questo farmaco ho iniziato ad avere fastidi intestinali, con gonfiore, meteorismo (soprattutto al mattino) e defecazione anomala, con feci polpacee e di color giallo/ marrone chiaro. Assieme, da circa 15 giorni, avverto un ingrossamento del colon (credo). La zona è quella subito sotto la costola destra, all'altezza dello stomaco. Taluni giorni è molto pronunciato l'ingrossamento (come oggi) e ben palpabile, altri meno. Ho deciso così di non prendere neppure l'altro medicinale prescrittomi in sostituzione del primo dal medico, tale Pantorc, per evitare ulteriori complicanze e devo dire che lo stomaco è migliorato. Non c'è più bruciore, dolore, solo ancora una lieve difficoltà a digerire quando provo a mangiare normale. Però il gonfiore, meteorismo, defecazione alterata continuano, anzi sono peggiorate e oggi ad esempio provo molto disagio. Provo sollievo solo dopo la defecazione, poi tutto ricomincia. Ieri sono andata in bagno sei volte nel pomeriggio ma non si tratta di diarrea. E la zona gonfia e dura persiste mettendomi ansia. Di cosa si può trattare? Prima era gastrite e poi mi si è aggiunta la colite? Venerdì avrò la visita col gastroenterologo perchè ormai è più di un mese e sto male, inoltre avrò i risultati dell'HP. Contemporaneamente sto cercando di fissare una ecografia completa dell'addome. Sono in ansia,
Grazie mille e buon lavoro!!
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara Utente, probabilmente quello che ritiene essere un ingrossamento del colon è dovuto all'aria, la cosa più probabile è come sintomo di un colon irritabile, aspetti la visita gastroenterologica senza troppe ansie perchè vedrà che il tutto si risolverà al meglio.
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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Utente
Utente
la ringrazio moltissimo per la tempestività della risposta! Attenderò la visita e le risposte, inoltre giovedì pomeriggio eseguirò ecografia dell'addome completa.
Le farò sapere il responso. Grazie mille e buon lavoro ancora.
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Utente
Utente
Caro dottore, ho eseguito l'altro giorno una ecografia completa dell'addome dalla quale non è emerso niente. Secondo l'ecografa poteva trattarsi di qualcosa al colon. Ho eseguito esame HP ed è risultato negativo e anche gli esami del sangue vanno bene (per cui è stata scartata l'ipotesi di un ascesso appendicolare. Stamani mi sono recata dal gastroenterologo, e dopo avergli spiegato il tutto ha escluso che possa trattarsi di colon. Visitandomi e tastando il ventre nel punto in cui dicevo di avvertire qualcosa di anomalo ha diagnosticato una "ptosi renale" e mi ha prescritto un'altra ecografia. Ho letto che essa può dipendere da un brusco dimagrimento e io, in effetti, a causa di questi disturbi gastroenterologici sono dimagrita almeno 4 o 5 chili nell'ultimo mese. E' grave? Debbo preoccuparmi? Come può sistemarsi la cosa? Perchè avverto un leggero fastidio quando sono seduta. E' necessario l'intervento chirurgico?
Grazie mille
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara Utente, senza nulla togliere alla bravura del suo gastroenterologo, è praticamente impossibile diagnosticare una ptosi renale solo dalla visita.
Deve, per quello, aspettare l'ecografia, dopo, eventualmente, parleremo del dafarsi,
saluti
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Utente
Utente
Scusi dottore se mi sono espressa male, intendevo dire che il medico suppone una ptosi renale, però ovviamente rimanda tutto all'ecografia. Ma la prima che ho effettuato giovedì e che ha dato esito negativo avrebbe dovuto già evidenziarla se di ptosi si trattasse o no? Ed è necessario l'intervento chirurgico? Ho solo 20 anni.
GRazie ancora
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Se non cè la ptosi renale che intervento suppone?
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Utente
Utente
Allora gentile dottore, le faccio il punto della situazione. Ricapitolando finora ho eseguito esami del sangue (valori tutti nella norma, sia dei reni che del fegato ecc..), HP su sangue risultato negativo, ecografia dell'addome dalla quale non è emerso nulla, visita dal gastroenterologo che ha escluso che si trattasse di colon ritendendo di pensare a ptosi renale, visita successiva da medico chirurgo che pensa si tratti più di un lipoma e, stamani, visita dall'urologo con ecografia che ha escluso si tratti di ptosi perchè il rene è ok e al suo posto. Possibile che tutti (ad eccezione dell'urologo) non prendano in esame il colon? Dopotutto io prima dei disturbi che ho avuto non presentavo nulla. In questi giorni i problemi intestinali sono migliorati (forse anche perchè sto prendendo bustine di fermenti lattici) ma stamani sono andata in bagno e le feci sono sempre marrone chiaro e ho trovato anche del muco bianco. Inoltre, ieri avevo dolori addominali fino all'inizio del costato e tendenza in questi giorni a urinare ogni 2 ore.
Lei cosa ne pensa? Intanto lunedì prossimo avrò un'ecografia specifica dei tessuti molli, tutti dicono molto importante perchè saprà forse dirci qualcosa in più.
GRazie dell'attenzione.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Aspettiamo allora la risposta dell'ecografia dei tessuti molli.
saluti
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Utente
Utente
Salve dottore, avendo avuto tutta la settimana doloretti e fastidi lungo la costola destra (che mi corrispondevano anche dietro talvolta) ho preso un appuntamento per una nuova ecografia dell'addome per domani mattina e se la dottoressa lo riterrà opportuno farò anche un'eco dei tessuti molli in attesa di lunedì pomeriggio (fissata dal medico chirurgo con, a sua detta, bravo ecografista). Sono molto in ansia, non lo nego anche perchè questa situazione non è chiara e spero si chiarisca quanto prima. Le posso dire inoltre che continuo ad avere disturbi dell'alvo, tipo l'altro giorno sono andata regolarmente (ero parecchio felice) e stamani di nuovo feci polpacee e marrone chiaro/giallo. Il muco bianco però non l'ho più notato. Ovvio che il mio timore riguarda un eventuale Morbo di Chron, anche se il gastroenterologo che mi ha visitato mi ha tranquillizzato. Ma sulla base di che? Scusi ma la tensione è molta, ormai è due mesi che tutto è iniziato e siamo ancora in alto mare.
Grazie
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara Sig.ra se le analisi sono buone in grandi linee può stare tranquilla. Con tutti i limiti di un suggerimwnto a distanza ritengo che i suoi sintomi possano ricondursi ad un colon irritabile.
saluti
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Utente
Utente
Gentilissimo dottore, sì le analisi del sangue sono ottimali per fortuna. Inoltre io prima di questo periodo di disturbi non ho mai avvertito nulla di strano, nè per quanto riguarda l'alvo nè altro (eccetto il fatto che tendo molto a somatizzare e a far ricadere di tanto in tanto lo stress sullo stomaco). Adesso non rimane che indagare a fondo la presenza di questa tumefazione da me avvertita, e anche per quello sono in pena.
Mi scusi tanto, ma i tempi di attesa sono piuttosto snervanti quando non si sa cosa si ha. Speriamo bene allora, e domani o nei prossimi giorni le posterò quello che mi sapranno dire le ecografie.
Buona serata,
Saluti
[#12]
Utente
Utente
Salve dottore! Rieccoci..stamani ho fatto l'ecografia addominale e la dottoressa ha utilizzato anche la sonda dei tessuti molli. Questo è il (lungo) referto:

Fegato di dimensioni, ecostruttura e morfologia nella norma e regolare disegno venoso epatico. Non lesioni focali del parenchima epatico, nè linfoadenopatie endoaddominali, nè ascite. Colecisti ptosica, allungata ed ipotonica, con pareti regolari, priva di calcoli nel suo interno, con presenza di polipi adenomiomatosi a livello delle pareti delle dimensioni massime di 7 mm. Regolare e privo di calcoli il coledoco. Tronco e sistema portale come di norma. Regolare l'aorta addominale. Milza in sede, regolare per morfologia, dimensioni ed ecostruttura del parenchima. Milza accessoria (!!) di 2 cm a livello del polo inferiore. Pancreas in sede, regolare per morfologia, dimensioni ed ecostruttura del parenchima. Rene destro PTOSICO , studiato anche in ortostatismo, rene sinistro in sede, regolari per morfologia, dimensioni ed ecostruttura del parenchima, con corticale renale ben rappresentata, con cisti corticali semplici centimetriche e spots iperecogeni in sede pielica, prevalentemente a destra, dovuti a microlitiasi. Le vie escretrici renali non mostrano segni di dilatazione nè altre immagini riferibili a calcoli. La tumefazione clinicamente evidente, in ipocondrio destro, può essere dovuta alla capsula adiposa del rene destro, che in ortostatismo è in posizione ulteriormente più bassa ed anteriorizzata. Non tumefazioni in sede surrenalica, nel contesto dello scavo pelvico, in sede retroperitoneale. Modesto versamento liquido libero nel Douglas, dovuto a rottura di un follicolo ovarico o una piccola cisti ovarica. Vescica con pareti regolari e ben distensibili, a contenuto omogeneamente liquido. Utero in asse, normoanteverso flesso, con morfologia e dimensioni nella norma. Regolare l'ecostruttura del miometrio. Cavità endometriale regolare e lineare, stipata di echi tipici. Lo studio della parete addominale, in particolare a livello della lesione clinicamente palpabile non mostra alterazioni a livello della cute e del sottocutaneo.

La dottoressa mi ha detto di stare tranquilla. Lunedì avrò anche l'eco dei tessuti molli con un altro medico e se necessario farò una risonanza. Intanto i disturbi dell'alvo continuano. Sarà forse l'ansia? Io mangio regolare e assumo fermenti lattici.
Scusi per la lunghezza del post,
Grazie mille
buon week end
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