E' rettocolite

Buongiorno,
sono una giovane donna di 34 anni e dai tempi dell'università soffro di colon irritabile ma tenuto assolutamente sotto controllo e senza grande difficoltà. A settembre per la prima volta ho avuto un episodio di sanguinamento rosso vivo in seguito ad una non evaquazione prolungata dovuta al cambio d'aria e abitudini delle ferie.. Spaventata sono andata dal primo gastroenterologo trovato e mi hanno dato Asacol 400, 6 compresse al giorno e Pentacol 500 gel rettale. Le feci si sono subito solidificate e solo un piccolo episodio di sangue poi niente più. Ho fatto la colonscopia giovedì scorso fino al cieco e la mucosa è nella norma tranne il retto distale che è stato definito "edamatoso e iperemico". Cosa vuol dire? E' rettocolite? Io non ho episodi di diarrea mai avuti, anzi ora è un mese che vado regolare. Gli unici fastidi che ho avuto sono stati questi due episodi singoli di sanguinamento, voglia costante di evaquare e qualche doloretto addominale. Cosa ne pensate voi? Il medico generico sostiene che non sia niente se non una blanda infiammazione, l'endoscopista anche, il gastroenterologo dell'Asacol (che mi ha vista solo una volta non lavora in ospedale ma solo privatamente) invece sostiene sia rettoclite. Devo aspettarmi peggioramenti? Da quello che ho letto la colite ulcerosa provoca sintomi molto più invalidanti, anche la mia si evolverà così? Sono confusa e preoccupata. Ora sono in attesa dell'esito istologico, vorrei solo capire insieme a voi cosa potrebbe essere. Sono un soggetto molto ansioso ed emotivo e quest'approccio così confuso non mi aiuta a capire bene come affrontare la cosa. La nutrizionista mi ha tolto tutti gli alimenti sono dimagrita tantissimo, mangio solo brodo vegetale carne arrosto pesce bollito e mela.
Grazie in anticipo per il vostro parere medico.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Cara Utente, prima di angosciarsi ulteriormente bisogna aspettare il referto dell'esame istologico.
L'aspetto macroscopico descritto nell'esame endoscopico farebbe pensare ad una proctite ulcerosa, ossia un coinvolgimento distale del colon.
L'alimentazione non c'entra nulla, può tornare a mangiare normalmente e raggiungere il suo peso forma.
Ci tenga aggiornati
cordiali saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
La diagnosi riferita è probabile, considerata la sintomatologia, tuttavia la conferma istologica sarà dirimente, credo quindi convenga attenderne l' esito prima di fare ulteriori considerazioni. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie mille per la vostra veloce e gentilissima risposta!
Però perchè usate condizionali sul risultato? Nel senso, se non fosse colite ulcerosa cosa potrebbe essere? L'endoscopista ha escluso cose gravi in quanto tutto il colon è nella norma....secondo voi?
Attendo l'esito della biopsia, sperando di trovare in ospedale qualche medico gastroenterologo che mi faccia chiarezza e mi segua in questo percorso.
Scusatemi se sembro molto in ansia, in effetti lo sono, ma mi sento spaesata dai diversi pareri medici, come se non avessi un medico di riferimento che mi spieghi le cose. Tre medici mi hanno detto cose diverse. Mi sono documentata da sola su queste malattie croniche e penso invece che solo uno specialista possa fornire le risposte giuste. Ma quando un paziente è solo con un referto di un esame e tanti paroloni è davvero brutto, perchè non capisce in che mare naviga.
Per questo vi ringrazio infinitamente per le vostre spiegazioni che leggo spesso.
Vi terrò aggiornati.


Grazie ancora vi terrò aggiornati.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Lei ha assolutamente ragione: un medico di riferimento è sempre auspicabile, per i motivi che ha sottolineato.
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie del vostro lavoro Dott. Favara, appena ho l'esito cmq vi contatterò nuovamente per avere un vostro parere con dati certi alla mano e poi mi attiverò su Milano e Lombardia per trovare un centro specializzato che mi segua e non riempirmi la testa da sola di auto-diagnosi o ipotesi che non sono in grado di capire.

Buon lavoro.
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno,

perdonate ancora il disturbo avrei un dubbio al quale il medico generico non ha saputo rispondere.
Come accennato da quando faccio cura di Asacol (dal 22 settembre giorno del primo sanguinamento) riesco regolarmente ad evaquare tutte le mattine in maniera normale con feci solide. Fermo restando che quel senso di non evaquazione completa (tenesmo?) potrebbe far parte dei sintomi dell'infiammazione ma ho sempre durante la giornata tantissima aria che sento proprio nella pancia a volte anche in modo rumoroso (con massimo disagio). Mi porta addirittura crampi, non riesco a capire in quanto da un punto di vista alimentare non sto mangiando cibi che fermentano o beveande con gas e poi liberandomi ogni giorni perchè se ne sta formando così tanta? Ieri avevo dolori che arrivavano allo stomaco e solo dopo essermi stesa sul letto sono riuscita a rilassarmi. Non ho mai avuto questo problema in tanti anni di colite. Il medico generico ieri mi ha solo detto che non dipende dalla rettocolite ma non saprebbe dirmi i motivi, mi ha consigliato una tisana a base di carbone. Voi che ne pensate?
Grazie come sempre.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Può provare con la tisana, male non le farà!
Probabilmente in questo periodo si sono accentuati i sintomi del colon irritabile.
Io proverei anche con dei fermenti lattici
saluti
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie mille della risposta e del consiglio.

Buon lavoro.
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno,
poichè manca ancora una decina di giorni all'esito della biopsia volevo essere un pò tranquillizzata sulla situazione.
Secondo voi con questo retto iperemico posso escludere patologie gravi come tumori?
Se avevo qualche cancro il resto dell'intestino sarebbe perfetto o cmq si sarebe già visto a livello di colonscopia?
Scusate il dubbio ma è la cosa che più mi tormenta e questi pensieri non agevolano certo la mia pancia che non è rilassata già per motivi fisici. Tra l'altro ho spesso dolori addominali ma nonostante tutto ho molta fame non so se a questo punto di origine nervosa o perchè devo recuperare i kg persi.

Grazie se mi risponderete, come ben sapete non ho un gastroenetrologo ora, sto cercando su Milano e magari avendo un punto di riferimento mi rasserenerò.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
da quello che è scitto sul referto non sembrano esserci dubbi su probabili condizioni tumorali, quindi stia tranquilla.
saluti
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie Dottore Di Camillo, cercherò di tranquillizzarmi in modo da non avere ansia ulteriore che aggravi l'intestino.

Cordiali saluti.
[#12]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno.

Ho appena ritirato l'esito della colonscopia. Poichè vedrò il gastroenterologo non prima di settimana prossima, volevo cortesemente un vostra lettura.

"MUCOSA COLICA. FOCALMENTE EROSA. SEDE DI EDEMA E DI MODESTI INFILTRATI NELLA LAMINA PROPRIA. REFERTO COMPATIBILE CON PROCTITE ASPECIFICA"

Non riesco a capire se quindi la rettocolite c'è o non c'è. La proctite aspecifica cosa sarebbe? Come si cura?

Grazie se avrete tempo di rispondermi.
Cordiali saluti.
[#13]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara sig.ra, l'esito istologico parla di proctite aspecifica perchè non vi è una chiara evidenza di elementi istologici che farebbero pensare al 100% ad una malattia infiammatoria cronica intestinale.
2 conseguenze possibili: 1- positiva: non è una infiammazione cronica.
2- negativa: probabilmente dovrà eseguire una terapia per tot tempo e ripetere la colonscopia con biopsie.
saluti
[#14]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie della gentilissima risposta Dr. Di Camillo. Cmq la devo leggere come un buon segno giusto? Ho letto un pò le vostre risposte ad altri utenti sulla proctite e mi sembra di capire che è una semplice infiammazione (ok da curare) ma niente di grave.


Cordialmente le auguro buon lavoro.

[#15]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Salve.
Vi contatto perchè privatamente sono riuscita ad avere visita con il Gastroenterologo dello stesso ospedale dove ho fatto la colonscopia.
Vorrei un vostro parere perchè nn mi ha chiarito molto le idee.
Secondo lui la biopsia è stata inutile e non lo aiuta a capire il problema. Sostiene che l'endoscopista ha sbagliato e doveva prelevare anche il tessuto sano in più punti per avere mappatura completa dell'intestino.
Ma perchè analizzare il tessuto rosa e nell norma? L'endoscopista al termine dell'esame mi ha detto che per lui era tutto a posto e aveva prelevato x sicurezza solo dei frammenti del retto perchè risultava infiammato. E cmq in base alla sua esperienza non riteneva che si potesse pensare a colite ulcerosa.
Il gastroenterologo dice che x lui proctite aspecifica non vuol dire niente e non esclude rettocolite, il retto può essere infiammato anche per via della preparazione x quanto gli riguarda.
Mi ha chiesto se ho fatto rettoscopia o anoscopia per verificare assenza di ragadi. ma nessuno me la chieste....io non so neanche cosa sia l'anoscopio..
Mi sento abbastanza in alto mare a questo punto. Il mio retto è infiammato e non si sa perchè. Sanguinamento c'è stato (grandi rettoragie con la mesalazina non ne ho più avute ma piccole gocce le ho viste ogni tanto)insomma lui suggerisce di fare una ecografia dell'addome per vedere le anse. Ma non si sono viste già in sede di colon dall'interno???? Poi suggerisce una serie di esami del sangue per capire da alcuni valori se c'è infiammazione in corso e in più test per la celiachia.
Secondo il medico generico io non ho niente e devo prendere ancora x un pò la mesalazina e poi fare controllo tra un pò e interrompere tutto.
Mi date cortesemente una vostra opinione?
Grazie infinite.
[#16]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
L'opinione si basa sulla raccolta dei dati ottenuti dagli accertamenti eseguiti, analisi fatte ma soprattutto dalla visita, io più di quello che le ho scritto non posso dirle anche perchè non vorrei crearle troppe idee e confuse, si fidi di un medico e ne segua le direttive.
cordiali saluti
[#17]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Caro Dott. Di Camillo,

La ringrazio cmq per la risposta e apprezzo molto la sua onestà. Certo quando si hanno pareri discordanti tra gastroenterologo-endoscopista-medico di base chi ne fa le spese è solo il paziente.
Io continuo a manifestare ai medici il fatto che non mi sento bene, Lei mi suggerisce di fidarmi di un medico e basta ma di chi? Dell'endoscopista che si presupponga faccia esami così impegnativi e che conosca molto bene il colon? Del gastro che è medico di ospedale e si supponga abbia studiato e visto bene il corpo umano? Del medico di base che è il medico di partenza quando una persona non sta bene? Tre medici diversi danno tre diverse diagnosi.
Sono molto avvilita perchè potrebbe essere una sciocchezza ma se non curata in modo corretto non so come si evolverà il tutto. Magari avere opinioni univoche aiuterebbe
Ringrazio cmq voi dello staff di medici Italia e sono sicura che siete dei medici in gamba e scupolosi.
Buon lavoro.
[#18]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara Utente, purtroppo in medicina non è tutto bianco o nero ed il "grigio" può dare adito a diverse interpretazioni che solo il tempo saprà confermare o meno.
Sfrutti il sesto senso e si affidi a chi le ha dato maggiore fiducia.
saluti
[#19]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Caro Dott. Di Camillo,

grazie della risposta e del tempo che mi ha dedicato tutte le volte.


Cordialissimi saluti.
[#20]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno,

sono qui a chiedere di nuovo un vostro consulto perchè a distanza di mesi la situazione sembra andare peggio e nn meglio.
Nel senso, sto facendo da settembre una cura a base di Asacol400 (due caspsule 3 volte al giorno) ma se all'inizio il fisico e l'intestino sembravano aver risposto positivamente, ora sto notando da qualche mese un inversione di tendenza. Di nuovo tracce di sangue, dolori addominali, tenesmo. In più novità, crampi improvvisi e devo correre al bagno per scaricare.
Sono avvilita, mi sento come una persona anziana ultra 90enne, possibile che il corpo abbia l'assuefazione da asacol? Magari cambiando cura potrei avere miglioramenti?
Martedì andrò da un nuovo gastroenterologo, primario qui a Milano e spero davvero di trovare in lui un valido aiuto per combattere questo disagio e malessere fisico.

Grazie se mi dedicate la vostra attenzione e darmi un vostro parere.

Cordialmente
[#21]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara Utente, non cè una assuefazione al farmaco ma verosimilmente un peggioramento della colite, ci sono rimedi farmacologici ai quali potrà aderire con buona possibilità di miglioramento.
saluti
[#22]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie mille Dottore, è sempre gentile e rapido nelle sue risposte, grazie di cuore.
In effetti sono molto avvilita perchè nonostante la cura farmacologica la colite va in peggioramento, spero davvero di trovare la terapia giusta per avere una vita meno invalidante.

Buona giornata e grazie ancora.

Cordiali saluti.
[#23]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno,

sono di nuovo a disturbarvi e vi ringrazio in anticipo per la attenzione che mi presterete.
Dunque da Febbraio sono in cura presso un primario di Gatroenterologia di un ospedale di Milano, una persona e un medico davvero competente e umano.
Mi ha dato una cura di Clipper e sono stata benissimo fino pochi giorni fa.
E' comparso di nuovo sangue rosso vivo ma come unico sintomo. Nel senso niente crampi, niente dolori, feci formate solo sangue nella prima defecazione al mattino.
Ho fatto con lui la visita di controllo e il dottore avendo fatto la colonscopia sei mesi fa non ha ritenuto di farmi rifare l'esame in quanto sostiene che eventuali cose brutte richiedono tempi più lunghi per la formazione. Mi ha solo suggerito una rettoscopia da eseguire senza fretta visto che sappiamo che la parte inbfiammata è il retto.
Non ha trovato tracce di emorroidi ma sospetta cmq un'infiammazione e mi ha dato come cura il Venosmine per fortificare la zona a livello capillare.
Quello che sto notando nei giorni sempre di più è che questo sangue è presente solo la mattina alla prima scarica, se mi capita di andare in bagno in giornata (sempre con feci solide) non trovo alcuna traccia di sangue.
Voi che ne pensate? Gradirei molto un vostro parere, ho iniziato la cura da una settimana ma non vedo miglioramenti.
Grazie dell'eventuale risposta.
[#24]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara Utente, in questi casi vi è sempre un dubbio tra malattia emorroidaria e riattivazione della rettocolite, se con la terapia con il Venosmine le cose non dovessero andare bene sarebbe forse il caso di pensare alla colite.
saluti
[#25]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie per la velocissima risposta Dottore.
La cura prevede 40 giorni, aspetto tutto il periodo di cura o ritorno dal mio medico prima se non vedo miglioramenti nel tempo? L'ho iniziata da una settimana..Non so i tempi tecnici per sapere quando la cura inizia a fare effetto.

Grazie come sempre
[#26]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
...se proprio vuole la mia opinione 40 gironi mi sembra un tantino troppo...
[#27]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Ok grazie come sempre Dr. Di Camillo, andrò a breve di nuovo dal gastro per cambiare cura visto che questa non risponde. Lui comq mi ha tranquillizzata perchè facendo visita sentiva l'intestino cmq con un buon tono e la visita proctologica nn faceva pensare niente di che.

L'unica cosa certa è questa proctite aspecifica, lui non vede colite ulcerosa nel vero senso del termine solo retto infiammato abbinato al colon irritabile magari da capire bene perchè.

Grazie ancora.
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