Una emitiroidectomia destra,

Premetto che non fumo, non bevo alcolici o bibite gasate,non mangio carne, ma legumi, verdure, pesce, cereali, poca pasta e conduco una vita in campagna piuttosto spartana, faccio lunghe passeggiate la mattina presto.Sono in menopausa e 22 anni fa per l'adenoma tossico di Plammer ho subito una emitiroidectomia destra, da allora ogni anno faccio le analisi, dalle ultime è risultato che ho le transaminasi GOT a 72, le GPT a 121, il colesterolo totale a 228 ( HDL 68, LDL 142).Mi sono un po' preoccupata perchè è vero che sono sovrapeso, ma i mie valori normalmente tendono ai livelli minimi.
Secondo il mio medico può essere dovuto a una forma di enterite virale, che per me è ricorrente e da cui sono stata affetta il mese scorso.
Non sono molto convinta di ciò e visto che a volte ho problemi digestivi o come un dolore pungente sotto il fegato, mi chiedevo se la causa potesse essere un calcoletto e se per diagnosticarlo basta un'ecografia epatica.
Mille grazie per una gentile risposta.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Cara Utente, la presenza di un eventuale calcoletto nella colecisti non altera il valore delle transaminasi, la cosa più probabile è una steatosi epatica.
Le consiglierei comunuqe (se non già fatto) di escludere le epatiti da virus a,b,c.
Corretto inoltre eseguire una ecografia epatica.
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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Utente
Utente
Gentile Dott.Di camillo, la ringrazio per la sua solerte ed esauriente risposta. Mi permetto di disturbarla ancora per chiederle delucidazioni sulla steatosi epatica, è causata da un virus, si cura con dieta e antibiotici, mi conviene consultare uno specialista ?
La ringrazio novamente per la sua cortese disponibilità e la saluto augurandole una buona serata.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
la steatosi è un accumulo di grasso nel fegato, meglio consultare uno specialista anche per concordare la giusta terapia, che in questo caso è la dieta.
saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215
Gentile signora,
concordo con l'opinione del collega he mi ha preceduto e sulla opportunità di praticare un'ecografia epatobiliare.
Allego di seguito, per completare l'informazione, il link all'articolo sulla steatosi epatica presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/58-la-steatosi-epatica.html
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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